Il consigliere comunale di Fondi del Pd Bruno Fiore chiede
lumi all’amministrazione De Meo per
quanto riguarda la gratuità della scuola dell’obbligo. Il capogruppo del Pd ha
posto già nel corso dell’ultimo consiglio comunale la questione a cui dovrebbe
rispondere lo stesso sindaco o l’assessore competente Lucio Biasillo nel corso
della riunione odierna. Fiore nell’interpellanza aveva portato agli occhi
dell’opinione pubblica la decisione del consiglio d'Istituto comprensivo “E.
Amante”, che avrebbe deliberato in tal senso, invitando le famiglie a versare
somme alla scuola non previste dalla vigente normativa. “Tutti siamo convinti
che chiedere alle famiglie ‘contributi volontari obbligatori’ - spiega il capogruppo democratico – non sia
non solo una contraddizione, ma anche, e soprattutto, illegittimo. L'art. 34
della Carta Costituzionale, al secondo comma, afferma: “L'istruzione inferiore,
impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita” ” spiega Fiore che
entra nel merito della normativa menzionando anche il Decreto Legislativo del
16 aprile del 1994. “Indubbiamente – prosegue nel documento – è vero che negli
ultimi anni i finanziamenti statali si sono fortemente ridotti a causa delle
finanziarie con le quali si è voluto penalizzare l'istruzione e, più in
generale, la cultura con tutti i riflessi negativi che ne derivano per lo
sviluppo ed il progresso della nazione. Tuttavia va ricordato che già negli
anni scorsi, soprattutto nella scuola elementare, le famiglie ‘dovevano’
provvedere all'acquisto di carta igienica e materiale di cancelleria occorrenti
per la normale attività didattica, a cui avrebbero dovuto provvedere le scuole”.
Alla luce di ciò il consigliere comunale Bruno Fiore chiede all'amministrazione
comunale quali iniziative intende intraprendere al fine di tranquillizzare le
famiglie, invitando i dirigenti scolastici a sospendere qualsiasi richiesta di
contributo alle famiglie.
Simone Nardone