Questa volta non possiamo rimanere indifferenti.
Eccoli, quanto sono belli i tennisti azzurri con la Coppa Davis in mano, al termine di una settimana bella, bellissima, piena di insidie, di rischi di esclusioni e anche di partite all'ultimo smash.
Ma alla fine, l'epilogo, è stato diverso da quello di Torino dove Sinner aveva dovuto regolare tutti, anche il numero 1 al mondo, salvo poi arrendersi proprio a lui nella finale, palesemente ancora un passo indietro.
A Malaga, Sinner è stato un passo avanti a tutti, anche a sua maestà Novak Djokovic, il re del ranking. E poi, ha preso per mano i compagni di una squadra, un gruppo bellissimo, unito, sincero, amalgamato e che oggi è finalmente arrivato nell'olimpo del tennis e non solo.