lunedì 21 novembre 2011

Spirito cambia idea: va bene il commissariamento ma lui responsabile

21/11/11 - Oggi in consiglio comunale la proposta elaborata in commissione


Oggi con inizio alle ore 17,30 è previsto il consiglio comunale di Fondi. All’ordine del giorno diversi punti. Ma quello che continua ad interessare maggiormente i cittadini fondani, soprattutto i più anziani è il punto 6 che vede la proposta elaborata in commissione di sciogliere il comitato di gestione del centro anziani Domenico Purificato e di nominare un commissario che permetta la riapertura dei locali de La Giudea che sono chiusi dallo scorso agosto. Ma le polemiche non accennano a placarsi e dopo il botta e risposta dei giorni scorsi tra l’attuale presidente Giovanni Spirito e l’amministrazione comunale, con quest’ultima che aveva elogiato l’operato del numero uno degli anziani sollevandolo da ogni responsabilità del commissariamento, Spirito ha fatto protocollare in Comune un’altra missiva, l’ennesima. La lettera è indirizzata al sindaco Salvatore De Meo, all’assessore Arcangelo Peppe e al dirigente dello stesso settore, Francesco Loricchio. Spirito nella lettera, la quale dovrebbe essere letta anche in sede consiliare, elenca per punti la sua gestione continuando a battere sul fatto che un commissariamento significa sollevare dall’incarico un comitato di gestione in quanto incapace di amministrare. Dunque, il presidente del centro, forte delle parole dei giorni scorsi del sindaco si gioca l’ultima carta prima del consiglio comunale, mettendo di fatto insieme le tre mozioni che erano state presentate in commissione. Spirito accetta il commissariamento a patto che lui stesso venga nominato commissario o sub commissario del centro, proponendo anche un periodo di commissariamento in tempi brevi, andando al rinnovo delle cariche a inizio 2012. In questo modo, secondo il numero uno degli anziani ci sarebbe il modo per realizzare le ultime feste già in cantiere fino a Natale, garantendo comunque la riapertura del centro e il placarsi degli animi. Difficile però, che la proposta venga seriamente presa in considerazione dal consiglio comunale.
Simone Nardone