Oggi con inizio alle ore 17,30 è previsto il consiglio
comunale di Fondi. All’ordine del giorno diversi punti. Ma quello che continua
ad interessare maggiormente i cittadini fondani, soprattutto i più anziani è il
punto 6 che vede la proposta elaborata in commissione di sciogliere il comitato
di gestione del centro anziani Domenico Purificato e di nominare un commissario
che permetta la riapertura dei locali de La Giudea che sono chiusi dallo scorso
agosto. Ma le polemiche non accennano a placarsi e dopo il botta e risposta dei
giorni scorsi tra l’attuale presidente Giovanni Spirito e l’amministrazione
comunale, con quest’ultima che aveva elogiato l’operato del numero uno degli
anziani sollevandolo da ogni responsabilità del commissariamento, Spirito ha
fatto protocollare in Comune un’altra missiva, l’ennesima. La lettera è
indirizzata al sindaco Salvatore De Meo, all’assessore Arcangelo Peppe e al
dirigente dello stesso settore, Francesco Loricchio. Spirito nella lettera, la
quale dovrebbe essere letta anche in sede consiliare, elenca per punti la sua
gestione continuando a battere sul fatto che un commissariamento significa
sollevare dall’incarico un comitato di gestione in quanto incapace di
amministrare. Dunque, il presidente del centro, forte delle parole dei giorni
scorsi del sindaco si gioca l’ultima carta prima del consiglio comunale,
mettendo di fatto insieme le tre mozioni che erano state presentate in
commissione. Spirito accetta il commissariamento a patto che lui stesso venga
nominato commissario o sub commissario del centro, proponendo anche un periodo
di commissariamento in tempi brevi, andando al rinnovo delle cariche a inizio
2012. In questo modo, secondo il numero uno degli anziani ci sarebbe il modo
per realizzare le ultime feste già in cantiere fino a Natale, garantendo
comunque la riapertura del centro e il placarsi degli animi. Difficile però,
che la proposta venga seriamente presa in considerazione dal consiglio
comunale.
Simone Nardone