venerdì 29 aprile 2011

Monte San Biagio, Assemblea pubblica sulla questione scuole


29/04/2011 - La questione scuole a Monte San Biagio non passa mai di moda. Si è svolta, infatti, mercoledì sera nella biblioteca comunale un’assemblea pubblica sull’argomento organizzata dai due gruppi di minoranza “Monte San Biagio in Comune” e “Il Bene Comune”. All’incontro erano presenti i consiglieri di opposizione, il presidente del consiglio comunale Peppe Pascale e l’assessore competente con delega alla cultura Franco Contestabile. Al centro della discussione il solito problema, ovvero il rischio che uno dei plessi di scuola elementare venga definitivamente chiuso. Al momento di scuole elementari nel comune di Monte San Biagio ne esistono tre: Maria Pia di Savoia nel centro storico, Campomarinello e Vallemarina nelle frazioni, geograficamente piuttosto distanti l’uno dalla’altro. Il decremento demografico, però, ha creato negli anni scorsi qualche problema nella formazione delle classi che ora viene ulteriormente accentuato con l’innalzamento del numero minimo di alunni per la formazione delle classi. Il risultato è che il prossimo anno si verranno a formare quattro classi in meno, il che significa un plesso in meno. Il punto è che l’amministrazione vorrebbe spostare le classi di Maria Pia di Savoia nell’attuale scuola media nei pressi della stazione ferroviaria, come ha anche spiegato l’assessore Contestabile. Mentre le opposizioni continuano a premere affinché non sia il centralissimo e storico edificio del 1935 a fare le spese degli accorpamenti. Il risultato è stato ancora una volta un nulla di fatto con alcune mamme del centro storico che hanno minacciato di iscrivere i propri figli altrove se, ancora una volta, sarà penalizzata la parte più antica del paese.
Simone Nardone

martedì 26 aprile 2011

Elezioni a Itri, Cardogna punta sulla partecipazione dei cittadini


26/04/2011 - “L’esperienza amministrativa passata, che pure ha prodotto azioni amministrative di una certa consistenza, è da considerarsi superata ed improponibile nelle forme, nei contenuti e nei personalismi sviluppatisi nell’ultimo quinquennio”. E’ questa una delle prime affermazioni inserite nel programma elettorale-amministrativo di Claudio Cardogna, attuale consigliere provinciale, che si propone agli elettori di Itri come il candidato sindaco espressione del centrodestra. Non è stato lasciato al caso, dal candidato di Pdl, Udc e Lega Aurunca, anche la scelta del nome della lista “Con Voi”, che vuole essere un modo per portare all’interno della casa comunale più persone possibili. Interessante in tal senso la proposta di inserire nel mandato amministrativo una carica assessorile da assegnare di anno in anno, con delega alla “Conoscenza e Partecipazione”. “Il loro compito – si legge nella premessa al programma - sarà proprio quello insito nello spirito della coalizione, cioè conoscere i meccanismi che portano alla formazione delle decisioni”. Nel programma amministrativo 2011-2016 di Cardogna sono tantissimi i punti menzionati e i problemi che si vuole cercare di risolvere: la coalizione di centrodestra parte proprio dall’azione amministrativa, per passare all’ambiente, alla raccolta dei rifiuti, alla qualità della vita, protezione civile, arredo urbano, i lavori pubblici, la rete stradale, i servizi sanitari, le politiche sociali, la cultura, il turismo, lo sport, e il tanto discusso punto sullo sviluppo urbanistico. In questo senso, si vede esplicitamente la presa di posizione di una parte dell’amministrazione uscente targata Agresti, che sì, vuole un nuovo Prg, ma che allo stesso tempo ci tiene a precisare come questo debba essere “volano di sviluppo, piuttosto che strumento di vincolo alla trasformazione sostenibile del territorio”. Claudio Cardogna, ci tiene affinché i cittadini itrani non siano spettatori della vita cittadina, perché come lui stesso precisa “questo nostro paese ha grandi prospettive: il vostro compito è fare in modo che il presente non pregiudichi il futuro”. Indicativo anche come viene chiuso l’intero documento programmatico: “il tutto può riassumersi in queste poche parole: far vivere il paese, farlo vivere bene, farlo vivere meglio”.
Simone Nardone

A Monte San Biagio manca il vice sindaco, legalità dell'amministrazione in bilico


24/04/2011 - L’amministrazione comunale di Monte San Biagio sarebbe contro legge per la mancata nomina del vice sindaco. A denunciarlo è il gruppo di opposizione di Monte San Biagio in Comune con una nota apparsa nei giorni scorsi sul proprio portale internet.
“Riteniamo doveroso intervenire sulla questione della mancata nomina del vice sindaco – spiegano Massimo Basile, Biagio Rizzi, Nicola Grossi e Rosario Masiello - chi ci conosce, sa quanto, per nostra formazione professionale, siamo rispettosi e fermi nel pretendere ed avere rispetto per le Istituzioni. Nel Comune di Monte San Biagio, il problema è ancora più serio di quanto possa apparire: ci troviamo di fronte alla mancata nomina del vicesindaco, previsto da una precisa legge del 18 agosto 2000 n.267. L' art. 46, infatti, al comma 2 recita testualmente 'il sindaco nomina i componenti della giunta, tra cui il vicesindaco, e ne dà comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione'”. Il sindaco Gesualdo Mirabella, in consiglio comunale, ha però spiegato i motivi della mancata nomina ammettendo: “I collaboratori (assessori e consiglieri) non collaborano per questa insidiosa scelta”, ma i consiglieri di minoranza attaccano “la scelta di non scegliere è prettamente opportunistica per non scontentare nessuno”. Dunque polemiche politiche ma non solo. Basile e compagni, infatti, spiegano che in caso di mancata nomina a breve, il gruppo consigliare scriverà direttamente al Prefetto. “A parte, l'aspetto grave, politico della questione, riteniamo che il sindaco debba ripristinare per primo la legalità, ed il rispetto delle regole. Il nostro paese – concludono da Monte San Biagio in Comune - merita rispetto da parte di tutti, ma più ancora da chi è stato premiato dal voto popolare”.
Simone Nardone

sabato 23 aprile 2011

Fondi, una denuncia e due aziende chiuse per "lavoro nero"


21/04/2011 - Ancora controlli, multe e denunce a seguito dei controlli dei Carabinieri di Fondi coadiuvati dal personale della direzione provinciale del lavoro di Latina, per contrastare il lavoro nero nella piana. Una piaga, infatti, quella del “lavoro nero” che continua a prolificare nella piana fondana e negli immediati dintorni, dove le numerose aziende agricole spesso fanno ricorso a lavoratori non in regola, o a manodopera clandestina. Proprio nel corso dei periodici controlli, messi a segno per contrastare il lavoro illegale i Carabinieri della locale stazione, lo scorso martedì, hanno controllato due aziende agricole, sanzionandole con delle multi amministrative e predisponendo la sospensione di due di queste per aver impiegato lavoratori “a nero”. Contestualmente, il titolare di una delle due aziende è stato anche denunciato per aver impiegato manodopera clandestina. Quella di martedì è stato solo l’ultimo intervento di una lunga serie degli uomini dell’Arma che continuano a moltiplicare i controlli. Un fenomeno, quello del lavoro nero, che malgrado gli interventi sempre più mirati delle forze dell’ordine non riesce ad essere messo al bando. Infatti, soprattutto per via di problemi di carattere economico, diversi imprenditori tendono a non regolarizzare alcuni dei propri operai, sfidando di fatto lo stato. Malgrado ciò, il fenomeno non accenna a diminuire e sempre più spesso vede come vittime coloro che sono più vulnerabili, ovvero gli immigrati. La speranza è grazie all’ennesimo intervento dei militari e le sanzioni economiche elevate alle imprese “irregolari”, qualche imprenditore possa tornare sui propri passi sposando la pratica della legalità e abbandonando quella del “lavoro nero”.
Simone Nardone

Fondi, questa mattina la conferenza del sindaco


21/04/2011 - Si svolgerà questa mattina alle ore 12 nella sala convegni del Castello Caetani la conferenza stampa del sindaco di Fondi Salvatore De Meo. Il primo cittadino, pare voglia illustrare la situazione dell’apparato amministrativo e della gestione della macchina pubblica così come già è avvenuto diverse volte nel corso di questo primo anno dell’amministrazione targata De Meo. In città, però, in molti attendono la conferenza con la speranza che il sindaco comunichi finalmente una data ufficiale della consegna dei lavori di Piazza De Gasperi, visto che apparentemente il progetto sembra essere ultimato e che secondo voci di popolo la ditta dovrebbe concludere con gli ultimi "ritocchi" entro la fine di aprile per poi lasciare all’amministrazione comunale la scelta di quando proseguire con l’inaugurazione. Anche perché in una delle primissime conferenze stampa dell’allora neo amministrazione De Meo, proprio a ridosso dell’estate, era stato garantito che entro la fine del luglio 2010 Piazza De Gasperi sarebbe stata inaugurata, salvo provvedere a continue smentite e comunicazioni di ritardi dovuti a varianti varie che hanno fatto slittare la fine dei lavori di almeno nove o dieci mesi.
Simone Nardone

Sperlonga, Di Fazio "Parto perdente, ma punto sul malcontento"


20/04/2011 - “Inizio questa campagna elettorale da perdente, ma punto tutto sul malcontento che questa amministrazione ha generato, nella speranza di poter ribaltare la situazione”. Sono queste le parole di Benito Di Fazio, candidato a primo cittadino a Sperlonga, che si contrappone all’attuale sindaco Rocco Scalingi, espressione del centrodestra e supportato dalla Lista Cusani. “Molti a Sperlonga anche se sono contro questo modo di amministrare, hanno paura a dirlo e anche a votare contro – accusa Di Fazio – il mio, anzi, il nostro obiettivo,deve essere quello di far capire ai cittadini che il voto è segreto e che dentro le urne si è soli e proprietari del proprio voto”. L’intenzione dell’esponente dell’Udc e già consigliere comunale uscente di opposizione è quello di partire dal malcontento della gente. “Il nostro obiettivo è quello di far in modo che non esistano più cittadini di serie A e cittadini di serie B – rilancia il candidato di ‘Libera Sperlonga’ - e anche se ci rendiamo conto che sembra un’impresa impossibile siamo del parere che la situazione è migliore a quella di cinque anni fa”,quando Scalingi trionfò con il 68% delle preferenze. Il programma elettorale di Di Fazio è tutto imperniato sul binomio legalità-edilizia. La prima frutto delle tantissime battaglie sia dentro che fuori dalle sedi politiche sperlongane e la seconda, probabilmente derivante dalla formazione professionale dell’ingegnere del comune turistico. “L’amministrazione di centrodestra – ha accusato Di Fazio – ha favorito solo ed esclusivamente l’edilizia privata, favorendo la speculazione edilizia e facendo in modo che quella pubblica fosse rilegata solo attorno ad un bassissimo 17 % del totale, quando la legge prevede che debba essere almeno il 40% - ha continuato l’esponente Udc -. Per questo noi pensiamo ad una variante al Prg che preveda un’edilizia popolare economica, in grado di far tornare a Sperlonga tutti quelli sperlongani che sono andati via a causa dei costi esorbitanti degli appartamenti”.
Simone Nardone

martedì 19 aprile 2011

Fondi, il Comune si dimentica dell'erba alta nel quartiere Portone della Corte


19/04/2011 - Siamo alle solite. Il quartiere Portone della Corte, zona 167 del Comune di Fondi, di tanto in tanto viene dimenticato dalle istituzioni. Da ormai diversi mesi, infatti, il Comune non provvede a tagliare l’erba in tutto in quartiere con le aiuole che assomigliano sempre più a delle piccole foreste di erbacce. Non è esagerato definire in questo modo il tutto, visto che l‘erba ha abbondantemente superato il metro di altezza. I cittadini continuano a far presente la situazione agli uffici comunali che evidentemente fanno orecchie da mercante. Una situazione davvero insostenibile se si considera che nella zona ci sono due scuole, quella elementare Giulia Gonzaga e quella media Don Milani.

Ma sempre nello stesso quartiere c’è anche il centro multimediale Dan Danino Di Sarra nonché la frequentatissima parrocchia di San Paolo. Poi è ancora più strano il fatto che nella vicina pista ciclabile che costeggia per alcune centinaia di metri Via Stazione le aiuole, che tante volte sono state dimenticate per mesi, sono state da poco sistemate con un giusto taglio delle erbacce che vengono fuori nel periodo primaverile. Un intervento che come si può ben vedere dalle foto non è stato fatto nelle vicine Via Toscana, Via Liguria, Via Trentino Alto Adige e Via Lazio. Una situazione intollerabile per la maggior parte dei cittadini residenti nella zona, che oltre a lamentare la situazione, si dicono seccati che ogni volta, per arrivare a far fare qualsiasi intervento nella zona si deve arrivare a queste condizioni di degrado.
Simone Nardone

Elezioni Sperlonga: Di Fazio sfida Scalingi, presentate le liste



16/04/2011 - Si avvicinano drasticamente le elezioni amministrative nel Comune di Sperlona. Ieri alle 12 si è chiuso il termine per la presentazione delle liste per competere alle elezioni del prossimo 15 e 16 maggio. Come annunciato saranno il sindaco uscente di centrodestra Rocco Scalingi e l’esponente dell’Udc Benito di Fazio a fronteggiarsi per diventare il primo cittadino del comune turistico laziale. Scalingi, classe 1930 è l’esponente di spicco della “Lista Cusani – per Sperlonga”, che raccoglie al proprio interno il centrodestra locale escluso Udc e coloro che si rivedono in Fli. Il secondo, invece, più giovane di soli cinque anni, già consigliere comunale di opposizione è l’aspirante primo cittadino di “Libera Sperlonga”, raggruppamento nel quale trovano spazio le opposizioni di centrosinistra, più quelle del così detto “terzo polo”, oltre a semplici cittadini. Elementi di spicco sono i capolista di entrambi gli schieramenti: nel raggruppamento di Scalingi, figura l’attuale presidente del consiglio comunale nonché presidente provinciale Armando Cusani, mentre dall’altra parte, come annunciato nei giorni scorsi dallo stesso Di Fazio c’è la giornalista Rai Anna Scalfati. Lista completa dei dodici candidati a disposizione quella di centrodestra, mentre con un posto vacante quella di centrosinistra a causa di una defaiance dell’ultima ora. Quote rosa non garantite al massimo nelle due liste del comune turistico. Si scorgono solo due donne nella lista Cusani, e appena una in più nel cartello dell’opposizione, con Di Fazio, che si è detto rattristato per non essere riuscito a comporre la lista con parità di sessi, in un Comune dove nel passato consilio comunale sedevano solo uomini. Un dato che balza comunque all’occhio è la somma dell’età dei due candidati a sindaco che arriva a 157 anni: 81 per il sindaco uscente e 76 per lo sfidante Di Fazio. Non tanti neppure i giovani presenti nelle liste. Saranno dunque i circa 2.700 elettori sperlongani a dover decidere a chi affidare la guida del comune rivierasco, anche se non c’è dubbio che l’attuale primo cittadino Scalingi parte nettamente favorito sulla concorrenza. Dato confermato anche dallo sfidante Di Fazio, che punta sulla rincorsa della campagna elettorale.
Simone Nardone

Elezioni a Itri: Cardogna contro De Santis, presentate le liste



16/04/2011 - Anche a Itri sarà corsa a due come annunciato: Claudio Cardogna contro Giuseppe De Santis. Più complicate le dinamiche politiche e gli schieramenti che li sostengono. Il primo, attuale consigliere provinciale, rappresenta il centrodestra ufficiale itrano composto da Pdl e Udc, al quale si è unita anche la Lega Aurunca, formando la lista “Con Voi”. De Santis, invece, è il vice sindaco uscente dell’amministrazione comunale di centrodestra guidata da Giovanni Agresti e ha raggruppato sotto il cartello del “Patto per Itri Futura” tutti gli altri: da Fli, passando per Nuova Area, l’Api, il Pd, l’Idv arrivando fino a Luca Iudicone che ha sempre fatto parte di schieramenti della sinistra più radicale. In realtà, forse, è più corretto dire che il cartello dell’assessore al bilancio uscente raggruppa tutti coloro che non si sono rivisti nella logica di Pdl e Udc di cercare un’intesa e un candidato attraverso i vertici provinciali e non passando per la base itrana. Nella lista di Cardogna trovano spazio i veterani dell’Udc come Pietro Di Mascolo e Mario Petrillo, mentre non figura il coordinatore cittadino dei centristi Aristide Iacotucci. Ancora, tra i nomi di spicco, c’è quello del presidente del consiglio comunale Andrea Di Biase del Pdl e quello del centrista, ex Pd, Igor Rugieri. Dall’altra parte, invece tanti i volti noti, provenienti praticamente da tutte le aree politiche coinvolte nel progetto di De Santis: dai democratici Italo La Rocca, Maria Civita Di Biase e Giovanni Ialongo, all’esponente di Fli e assessore uscente Raffaele Mancini, passando per Umberto Papa dell’Api, arrivando a Paola Ruggieri dell’Idv e a Elena Palazzo di Nuova Area. Con queste ultime due che neppure un mese fa sembravano aver rotto qualsiasi tipo di rapporto politico e che ora si ritrovano nella stessa lista a concorrere come alleate
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Simone Nardone

sabato 16 aprile 2011

Elezioni Sperlonga, Scende in campo la Scalfati


16/04/2011 - Mancano ormai poche ore alla presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Alle 12 di quest’oggi si potrà dire che verrà sciolto il riserbo sulla composizione delle due liste che si fronteggeranno a Sperlonga. Nessuna sorpresa sui candidati a sindaco: l’attuale maggioranza di centrodestra schiera l’attuale primo cittadino Rocco Scalingi, mentre le opposizioni sosterranno l’esponente dell’Udc Benito di Fazio. Sui nomi dei 24 aspiranti consiglieri delle due liste, poche indiscrezioni e nessuna certezza, ad eccezione della candidatura di Anna Scalfati tra le fila dell’opposizione. Dunque, non del tutto infondate le voci che si rincorrevano attorno alle presunte quote rosa nel centrosinistra. Confermate con la candidatura di spessore della giornalista Rai che continua, con questa “discesa in campo”, le battaglie politiche e non nel sud pontino. La stessa Scalfati era stata diverse volte affiancata solo un anno fa all’Idv di Fondi, quando nel Comune limitrofo si dovevano svolgere le amministrative. Allora sembrava certa fino al giorno della consegna delle liste un suo impegno, nel ruolo di capolista o candidato a sindaco. Il tutto poi improvvisamente sfumato. Questa volta però è diverso. E’ lo stesso aspirante primo cittadino Di Fazio, a confermare le indiscrezioni a poche ore dalla ratifica della lista. Per tutti gli altri nomi, bisognerà attendere l’ufficializzazione del passaggio dagli uffici comunali, che come anticipato avverrà quest’oggi alle 12.
Simone Nardone

venerdì 15 aprile 2011

Elezioni Itri, De Santis "Verso le urne con un gruppo solido"


15/04/2011 - A Itri c’è ancora qualche giorno per definire le liste che entro sabato a mezzogiorno dovranno essere presentate in Comune. Ma pare che è già tutto pronto per le elezioni. Molto interesse c’è attorno alla lista dell’attuale vicesindaco Giuseppe De Santis, il quale è sostenuto da sigle di partiti che sulla carta appaiono molto lontane tra loro. All’interno della lista, infatti, ci saranno esponenti del Pd, di Fli, dell’Api, di Nuova Area, dell’Idv e anche Luca Iudicone, che rappresenta la vera sinistra ad Itri. Molti anche gli assessori eletti cinque anni fa in quota An e ora in Fli che sono tra i più grandi sponsor del vice sindaco. Tra questi spicca sicuramente l’attuale primo cittadino Giovanni Agresti. Ma De Santis non ne vuole sapere di accuse riguardo ad una coalizione non ideologica o troppo ampia. “Sento parlare di difficoltà di convivenza, ma io non le vedo – ha spiegato il candidato sindaco - mi sono chiarito con i giovani e con tutti i candidati, ho avuto delle rassicurazioni e ora l’obiettivo è cercare un successo alle urne”. I dubbi, però, sarebbero tutt’al più dopo le elezioni, qual’ora il responso del voto dovesse premiare la coalizione, e quindi su come impostare l’azione amministrativa. Dubbio che lo stesso De Santis vuole fugare: “Non ho paura di amministrare insieme a queste persone. E poi – conclude l’assessore al bilancio uscente – l’area politica che sono riuscito a far raccogliere nella lista che mi sostiene non è neppure troppo variegata come si dice in giro. Al contrario è molto ben definita”. Dunque, l’attesa è tutta rivolta alla presentazione della lista prevista domenica a Itri alle ore 19, quando De Santis annuncerà, o meglio ribadirà i punti programmatici, che fanno stare insieme soggetti politici con esperienze così diverse tra loro. Come potrebbe essere la preparazione di un nuovo Prg.
Simone Nardone

giovedì 14 aprile 2011

Fondi, Gli stranieri sono il 7% della popolazione totale


14/04/2011 - I dati del Comune di Fondi aggiornati a fine 2010 sono molto chiari: gli stranieri a Fondi allo scorso 31 dicembre erano 2.700, pari al 7% della popolazione totale. Un dato in crescita di circa l’1% rispetto all’anno scorso. Nel dettaglio sono presenti nel comprensorio comunale persone di 56 nazionalità diverse, esclusa quella italiana. Le realtà più numerose sono quella albanese e quella indiana che superano entrambe i 600 residenti regolari. Ben 579 anche i cittadini romeni che risiedono a Fondi e che sono regolarmente iscritti presso l’ufficio anagrafe del Comune. A seguire ci sono i pakistani 178, gli ukraini 93, i tunisini 80 e i marocchini 75. Se invece si cerca di uscire dagli schemi dei confini delle nazionalità, guardando la composizione per aree geografiche del pianeta, si può facilmente notare, che è prossima allo zero quella dei nati in Oceania, dove gli unici tre individui residenti a Fondi sono tutti di origine australiana. Sono pochi anche gli originari del continente americano, che complessivamente non raggiungono neppure le cento unità. Più consistente la fetta degli africani che sono poco meno di 240 soggetti, provenienti soprattutto dal nord del continente. Molto numerosa la presenza degli asiatici, che grazie anche al folto numero di cittadini indiani, raggiunge per la precisione quasi le 900 unità. Malgrado tutto, come è anche ovvio, la fetta più grande degli stranieri residenti a Fondi, è europea, anche se sono più numerosi coloro che sono al di fuori dei confini di Schengen superando abbondantemente le 800 persone, a fronte dei quasi 700 cittadini comunitari. Tra questi numeri è opportuno mettere in evidenza anche realtà che continuano a crescere, come quella cinese arrivata a 40 unità, o quella del Regno Unito con 22 cittadini, che è il primo paese comunitario che incontriamo nella lista oltre alla già citata Romania. Tante anche le nazionalità rappresentate da una solo cittadino residente a Fondi. Tra queste 15 troviamo: Cile, Perù, Giappone, Siria, Estonia, Svezia, Slovenia, Bosnia, Macedonia, Libia, Mali, Ghana, Sud Africa e Irlanda.
Simone Nardone

Elezioni Sperlonga Di Fazio contro Scalingi


14/04/2011 - Non si tratta più di indiscrezioni, ora la notizia è ufficiale: sarà Benito Di Fazio l’antagonista di Rocco Scalingi alle elezioni amministrative di maggio a Sperlonga. Fino a qualche giorno fa si trattava di semplici indiscrezioni che giravano attorno agli ambienti di centrosinistra e dell’opposizione sperlongana, ma si attendeva di capire cosa facesse l’avvocato Angelo Palmieri. Ora, invece, mentre le opposizioni capitanate da Di Fazio sono alle prese con la composizione del listone che al proprio interno vedrà esponenti di Idv, Pd, Udc e Fli, da Latina, dove Palmieri lavora e vive, arrivano notizie di un improvviso passo indietro del noto avvocato. In realtà, Palmieri non aveva mai data per certa la sua candidatura a sindaco, ma allo stesso tempo aveva fatto capire che l’intenzione c‘era. Evidentemente non deve aver funzionato qualcosa nel disegnare l’alleanza e nel mettere d’accordo le opposizioni. Potrebbe aver giocato un ruolo in tal senso, anche la rottura di Sinistra Ecologia e Libertà, che nei giorni scorsi avevano ufficializzato di non scendere in campo alle amministrative sperlongane per la mancanza dei presupposti per formare una coalizione. Tra le pesanti accuse lanciate dal circolo intercomunale Peppino Impastato, i rappresentanti di Sel avevano anche precisato come alcuni rappresentanti delle opposizioni puntassero solo alla propria rielezione in consiglio comunale. Con il senno di poi, e vista la scelta del passo indietro di Palmieri, forse quella rottura consumata da Di Fazio e compagni con Sel, ha segnato anche il rapporto con il noto avvocato sperlongano. Ora il risultato è chiaro: a Sperlonga sarà corsa a due per la poltrona più ambita. Un duello tra Di Fazio e Scalingi. Pochi anche i candidati: 26 in tutto. Nel dettaglio 12 esponenti per ogni lista più i due candidati a sindaco.
Simone Nardone

Consiglio comunale a Monte San Biagio, si parla di nuovo di scuole


14/04/2011 - Si è svolta lunedì sera, con inizio alle ore 19 la seduta del consiglio comunale a Monte San Biagio. Assise caratterizzata soprattutto dalle interrogazioni e dalle interpellanze che hanno visto particolarmente attivi i membri delle opposizioni. Si è tornato a parlare di scuola. Dopo alcuni mesi di silenzio, infatti, il consigliere di minoranza del Bene Comune Pino Casale ha riportato l'argomento agli onori della cronaca, mettendo in evidenza soprattutto il probabile accorpamento dei plessi scolastici delle elementari. Su quest'argomento il consigliere comunale di minoranza ha chiesto delucidazioni all’amministrazione e in particolar modo al sindaco Gesualdo Mirabella che ha spiegato come in caso non si trovino altre soluzioni, si provvederà ad accorpare i plessi - come già anticipato nei mesi scorsi - chiudendo quello centrale di Maria Pia di Savoia. Una soluzione già da tempo ipotizzata dalla maggioranza ma che ha trovato la ferma contrarietà sempre dell'opposizione, ribadita anche nel corso della riunione del consiglio di ieri sera. Inoltre, sempre su iniziativa del consigliere Pino Casale si è discusso anche della messa in sicurezza dell'attraversamento pedonale su via Appia all'altezza della stazione ferroviaria, sempre teatro di spiacevoli incidenti. Oltre alle interrogazioni anche la discussione dell'Accordo di Programma tra i comuni del distretto socio sanitario Fondi Terracina per il triennio 2011-2013. In chiusura, di consiglio anche 10 alienazioni di terreno di uso civico edificato.
S.N.

mercoledì 13 aprile 2011

Elezioni a Itri, Sarà corsa a due


13/04/2011 - Cambiano gli scenari politici a Itri a soli quattro giorni dalla consegna delle liste in vista delle elezioni amministrative del prossimo 15 e 16 maggio. Dopo alleanze ufficializzate e poi rotte, candidati sindaci scelti e poi “scaricati”, e veti imposti e poi decaduti ecco l’ultima notizia: solo due candidati a sindaci e solo due liste a sostenerli. I due candidati sono Claudio Cardogna sostenuto da Pdl, Udc e a sorpresa la Lega Aurunca e Giuseppe De Santis che verrà appoggiato da tutti gli altri: Pd, Fli, Api e secondo indiscrezioni – ancora non confermate – anche da Idv, Sel e Federazione della Sinistra. Una semplificazione improvvisa e inaspettata a pochi giorni dalla consegna delle liste. Ancor più se si considera che l’offerta politica che dovrebbe essere presentata agli elettori itrani sarà molto più semplice di quella appena esposta, poiché saranno formate solo due liste: una in supporto di Claudio Cardogna e una in appoggio a Giuseppe De Santis. In tutto 26 candidati. 2 aspiranti sindaci e 24 che concorreranno per occupare le poltrone da consigliere comunale, con la maggioranza che ne otterrà 8, e i restanti 4 che spetteranno all’opposizione. Insomma, dai quattro schieramenti e rispettivi candidati primi cittadini, che sembrava ci fossero in gara solo pochi giorni addietro, la situazione ha visto un’improvvisa inversione di marcia. La Lega Aurunca che doveva correre da sola si è affiancata a Pdl e Udc, mentre Sel, la Federazione della Sinistra e l’Idv, sarebbero a un passo dall’accordo con De Santis, che dovrebbe essere ratificato nella giornata di oggi. Coalizione questa, che sulla carta dovrebbe partire come favorita, anche se tutti i interrogano come possano coesistere al proprio interno ideologie così diverse.
Simone Nardone

martedì 12 aprile 2011

Elezioni Sperlonga, le opposizioni schierano Benito Di Fazio


10/04/2011 - Una novità importante negli scenari politici sperlongani a pochi giorni dalla presentazione delle liste che si sfideranno alle amministrative del prossimo 15 e 16 maggio. Sembra ormai certo, infatti, che le opposizioni che hanno mantenuto il riserbo fino ad oggi, candideranno a sindaco Benito Di Fazio dell’Udc.
Niente di ufficiale ancora, ma quella che da qualche giorno era già apparsa come una voce insistente in queste ultime ore sta assumendo sempre più il peso dell’ufficialità. Secondo quanto trapelato dagli ambienti vicini all’opposizione sperlongana, Di Fazio sarebbe il capolista di una lista civica al cui interno ci sarebbero esponenti sia di centrosinistra che di centrodestra. Infatti, oltre ai locali esponenti di Pd, Idv e Udc sotto la guida dell’esponente dei centristi si sarebbe unita alla schiera anti-Scalingi anche Futuro e Libertà per l’Italia. Tutti si domandano che fine abbia fatto dunque l’avvocato Angelo Palmieri, che in più di qualche occasione aveva lasciato intendere di voler fare una trionfale discesa in campo puntando a strappare voti al centrodestra locale e portando in consiglio delle donne. Attualmente sembra decaduta la sua candidatura con l’emergere di quella di Benito Di Fazio, ma a pochi giorni dalla presentazione delle liste, tutto può ancora succedere. Difficile, anche se non impossibile, l’ennesimo cambio di leadership delle opposizioni come del resto non è ancora esclusa la così detta “idea rosa”, con Palmieri a capo di una lista di sole donne. Nel frattempo nel centrodestra sembra che i nomi siano tutti pronti, tanto che si parla dell’ufficializzazione sia di Rocco Scalingi che della lista in suo supporto già nei prossimi giorni, senza attendere la consegna delle liste all’ufficio elettorale del Comune di Sperlonga. Mentre tutto lascia presagire un epilogo simile a quello del 2006 quando Scalingi si impose con una maggioranza schiacciante.
Simone Nardone

lunedì 11 aprile 2011

Il Fondi prende tre 'sberle' dal Pomezia


11/04/2011 - Ancora una sconfitta casalinga per il Fondi Calcio, che ieri, si è visto “abbattere” dal Pomezia. E’ stata quest’ultima, infatti, a tenere il pallino del gioco fin dalle prime battute, nonostante la stangata delle penalizzazioni dei giorni scorsi. Dopo solo 7’ gli ospiti sono passati in vantaggio con il gol di Ruscio, che al centro dell’area ha avuto tutto il tempo di stoppare e tirare dopo aver atteso il cross di Marano. Il Fondi ha provato a reagire con pochi risultati, anche se al 12’, nel giro di soli 60 secondi si è visto prima annullare per fuorigioco un gol di Agostinelli e poi sfiorane un altro con un grandissimo tiro di Vaccaro dal limite che si è stampato sulla traversa prima di rimbalzare sulla linea ed essere spazzato dalla difesa pometina. In realtà, questi due acuti, insieme ad un'altra occasione successiva di Agostinelli sono stati gli unici di un primo tempo dominato dalla squadra ospite. Il Pomezia, infatti, al 18’ con Virdis è andato ad un passo dal raddoppio. L’esterno d’attacco è entrato in area dopo una lunga sgroppata sulla fascia, vedendosi il tiro respinto sul fondo con i pugni dall’estremo difensore fondano. Dopo soli quattro minuti, al 22’, è arrivata la seconda segnatura degli ospiti che hanno fatto gol con Mastromattei sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nello specifico, su una dormita generale della difesa fondana, Marano ha servito il compagno di squadra con un assist verticale sul filo del fuorigioco, con Mastromattei che non ha fallito, mettendo la palla alle spalle di Cacchioli. Un Fondi, che ha continuato ad arrancare dopo il secondo gol subito e che ha preso il colpo del ko al 31’, quando Virdis dopo una bella azione personale sulla fascia di sinistra è entrato in area, si liberato della marcatura, e con un preciso tiro rasoterra ha portato il Pomezia sullo 0-3. Dopo l’ennesimo gol dei pometini, il Fondi è sparito ulteriormente dal terreno di gioco con lo stesso Virdis che si è reso protagonista di un altro paio di azioni da gol. Nella ripresa il Fondi è entrato in campo con un altro spirito e decisamente più tonico. Una manovra, comunque abbastanza confusionale quella messa a punto dalla squadra padrone di casa, che, al 50’ ha anche protestato per un presunto fallo da rigore ai danni di Agostinelli non ravvisato dall’arbitro. Di qui, complice un Fondi rivitalizzato rispetto al primo tempo, in più di qualche occasione è stato il portiere del Pomezia Fiumanò a rendersi protagonista con un paio di ottimi interventi, sia tra i pali che in uscita, sempre sulla prima punta fondana Agostinelli. Al 71’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ecco arrivare il gol della bandiera della squadra di casa. Tiro dell’ottimo Vaccaro da fuori area, sulla traiettoria c’è il solito Agostinelli che la devia di testa mettendo la palla in porta. Un Fondi che dopo il gol ha avuto ancora qualche minuto di buon gioco, per poi finire nel concedere più contropiedi agli avversari che creare pericolose azioni da gol. L’ennesima brutta figura casalinga per i rossoblù fondani che sono usciti dal campo con la curva degli Old Fans che intonava “Liquidato tutta la vita” e “Trillini fatti da parte”.
Simone Nardone

Trillini: "Loro squadra forte, la prossima stagione si vedrà""


11/04/2011 - Stadio semi vuoto, mancanza di motivazioni e i risultati che continuano a non arrivare. E’ questa la solita scena che si trova a commentare l’allenatore del Fondi Sauro Trillini, che a fine partita precisa subito: “Le contestazioni fanno parte del calcio, le accetto e vado avanti. Meno bello è per i diversi giovani oggi presenti in campo, che si sono sentiti fischiati in casa dai loro tifosi”. Proprio sui giovani e sulla valorizzazione del vivaio, l’allenatore del Fondi ha spiegato come “la società ha scelto questa linea, ma molti non lo riescono a capire. Oggi in campo c’erano diversi ragazzi del ’93 e del ’94. Ragazzi che possono portare giovamento alla squadra. Senza considerare che allo stadio erano presenti diversi osservatori di società importanti”. Sulla gara, invece, l’allenatore rossoblù ha esordito mettendo in evidenza come “su 5 occasioni hanno messo a segno 3 gol. Sono stati bravi, ma non dimentichiamoci che senza le penalizzazioni sarebbero stati in zona play-off. Stiamo parlando di una squadra di ottimo livello”. Incalzato dalle domande dei cronisti sportivi sulla prossima stagione, Trillini precisa “io ho un contratto con il Fondi fino a fine stagione, dopo si vedrà. Dipende quali saranno le proposte della società. Ma non dimenticatevi che io sono uno ‘zingaro’ del calcio”. Più secco nelle dichiarazioni Massimiliano Farris, il mister del Pomezia: “Sicuramente oggi il Fondi, e la sua condizione, senza stimoli, ci ha aiutato nel fare la partita. Rimane comunque un successo importante a termine di una settimana travagliata”. Farris infatti ha spiegato come “dopo questa vittoria e senza le penalizzazioni saremmo tra le prime cinque e quindi in zona play-off. Rimane il fatto che io ho chiesto comunque ai ragazzi di fare 15 punti nelle ultime 5 partite e dopo di oggi ne rimangono da fare ancora 12”. Riguardo la sfida casalinga della prossima settimana il tecnico ha spiegato “col Matera non abbiamo nulla da perdere, potrebbe essere la nostra arma in più”.
Simone Nardone

sabato 9 aprile 2011

Sperlonga, Opposizioni al palo


09/04/2011 - Mancano all’incirca due mesi alle elezioni amministrative previste per il prossimo maggio a Sperlonga e mentre il sindaco uscente Rocco Scalingi è stato già ufficializzato dal centrodestra, tra le opposizioni vige una certa incertezza. Tutti, o quasi sembrano convinti che alla fine il noto avvocato Angelo Palmieri scenderà in politica con il chiaro obiettivo di portare delle quote rosa nell’assise cittadina, ma nulla viene confermato o smentito. Un’anomalia se vogliamo quella della politica sperlongana, dove le opposizioni, che di solito tentano di anticipare la scelta del candidato di punta per una lunga cavalcata nella campagna elettorale, qui rimangono alla finestra contrattando fino all’ultimo giorno utile. E’ proprio nel bel mezzo di questa stagnazione, mentre si lavora nelle segrete stanze a qualche strana strategia per spaccare l’attuale fortissima maggioranza del governo cittadino, che si è registrata la defezione di Sinistra Ecologia e Libertà, che in una nota ha annunciato di non scendere in campo alle amministrative di maggio. “Non ci pare che siano in piedi le condizioni per un dialogo o per un nostro impegno” ha precisato Antonio De Simone del circolo intercomunale Peppino Impastato. “Ancora una volta – si legge in un passaggio – la soluzione che ci si propone è quella del ‘meno peggio’ che serve soltanto a garantire la rielezione dei soliti notabili anche all’opposizione”.
Simone Nardone

giovedì 7 aprile 2011

Fondi, La Caritas di San Paolo sostiene 125 famiglie


07/04/2011 - Come è ben noto la popolazione fondana è in crescita e con essa crescono anche le povertà di una città che fino a non molti anni addietro era considerata un piccola "isola felice". Malgrado l’attività economica che da sempre ruota attorno al Mof, all’agricoltura, all’artigianato, nonché al commercio, Fondi continua ad essere uno dei comuni della provincia di Latina con il più basso numero di dichiarazioni Irpef che ne fa derivare un reddito medio al di sotto della media provinciale. Rimane il fatto che sugli oltre 142 km quadrati di estensione territoriale, ci sono ben 13.000 famiglie. Famiglie, che sono sempre state il fulcro della vita della città, ma che in questi ultimi tempi sono anche tra i soggetti più vulnerabili. A dimostrarlo sono i numeri della Caritas della parrocchia di San Paolo apostolo, la quale al momento si trova ad assistere ben 125 famiglie: 52 italiane e 73 di origine straniera. Una situazione, quella che emerge da questi dati, alla quale è difficile trovare una vera soluzione e dove si è costretti a continuare ad agire con delle iniziative così dette "tampone". Condizioni famigliari nelle quali ci sono problemi di ogni genere, dalla disoccupazione, all’alcool, a casi di malattie associate a problematiche economiche, nonché casi di abbandono degli anziani e di trascuratezza personale. Considerando che queste famiglie sono composte mediamente da 3 persone, la Caritas di San Paolo, attualmente si trova a sostenere quasi 400 persone. Se a questi numeri si vanno ad aggiungere quelli degli altri servizi rivolti ai più poveri e i numeri delle altre Caritas parrocchiali presenti in città, ci si rende conto che circa 2 persone ogni 100 abitanti a Fondi vive in situazione di grave povertà. Per tale motivo, forse, non è scontato precisare come la Caritas di San Paolo si fa carico, attraverso i propri operatori e volontari, davvero di tutto: dal cibo ai vestiti, fino anche ai medicinali, arrivando, in casi molto particolari anche al pagamento delle utenze. Situazioni di vita, che sembrano così lontane dalla nostra quotidianità che spesso ci sembra impossibile che possano trovarsi alla porta accanto a quella di casa nostra.
Simone Nardone

per vedere il servizio cliccare sul seguente link della WebTv di Fondi

la Gdf di Fondi sequestra 100 tonnellate di rifiuti pericolosi


07/04/2011 - Cento tonnellate di rifiuti pericolosi sequestrati e una donna di Sperlonga denunciata per il reato di danno ambientale. E’ questo il bilancio dell’operazione della Guardia di Finanza di Fondi che martedì ha fatto scattare i sigilli ad un’area di circa 3000 metri quadri nel territorio tra Fondi e Lenola. L’attenzione dei militari è stata catturata da un cantiere aperto lungo la strada regionale 637 Fondi - Lenola. In particolare, ad insospettire le Fiamme Gialle, sono state due cisterne apparentemente abbandonate, che dopo i primi riscontri sono risultate essere colme di bitume. Perlustrando il terreno adiacente, i Finanzieri si sono trovati di fronte ad un’altra sorprendente scoperta individuando, interrate, altre quattro cisterne, contenenti oli bituminosi che, come noto, sono catalogati come rifiuti speciali pericolosi. Immediatamente è scattato il sequestro delle sei cisterne, del loro contenuto, del terreno e la denuncia a piede libero, alla Procura della Repubblica di Latina, della proprietaria dell’area, per il reato di "gestione illecita di rifiuti". L’attività delle Fiamme Gialle nasce in seguito alla predisposizione di diversi servizi finalizzati alla protezione della piana di Fondi da abusi e scempi che possono anche compromettere l’equilibrio biologico dell’ambiente. Infatti, malgrado sia illegale, ancora in molti tentano di smaltire, come possibile, i rifiuti tossici o pericolosi come gli oli bituminosi.
S. N.

martedì 5 aprile 2011

"Niente paura, approveremo il bilancio" lo afferma il sindaco di Lenola


05/04/2011 - "Situazione difficile ma penso che si possa stare tranquilli". Sono state queste le prime parole con il quale il primo cittadino di Lenola Gian Battista De Filippis ha voluto tranquillizzare sia la cittadinanza che la politica sul buco di bilancio di 18.000 euro. "E’ normale – ha precisato il sindaco – che all’inizio della discussione sull’approvazione del bilancio preventivo si parta con un disavanzo. Sono fiducioso – ha poi sottolineato – che facendo dei tagli oculati si arrivi al pareggio e all’approvazione in consiglio comunale entro giugno, come previsto". Un sospiro di sollievo, dunque, per i cittadini lenolesi e per la maggioranza politica di centrodestra. Rimangono comunque dei problemi di carattere economico che l’amministrazione dovrà affrontare con prerogative di massima urgenza, per non rischiare di cadere sul documento contabile. "Le difficoltà ci sono, ma non sono questi i problemi" ha dichiarato il sindaco, che al momento detiene anche la delega al bilancio. Spiegando invece le cause che portano i comuni a queste difficoltà economiche, l’esponente dell’Udc ha sottolineato come "sono venuti meno i trasferimenti ai comuni, le entrate dell’Ici non ci sono più, e poi regna anche una notevole incertezza dovuta al federalismo". Allo stesso tempo, De Filippis ha più volte voluto sottolineare come questo primo passaggio in commissione non è sintomo di preoccupazione o di allarmismo, in quanto "tutti gli enti partono da uno sbilanciamento, per poi arrivare al pareggio". Riserbo, su quali saranno le voci di bilancio dove potranno avvenire i tagli. Nel frattempo alcuni osservatori politici locali, vedono in questo piccolo problema economico, l’ennesima tegola sull’amministrazione De Filippis, che mentre cercava di riassestare l’azione politica della sua amministrazione, bilanciando anche i ruoli con il Pdl, ora si trova anche a dover sistemare i conti pubblici, i quali, anche se di poco, sono conti che non quadrano.
Simone Nardone

lunedì 4 aprile 2011

Lenola, buco di bilancio da 18 mila euro


03/04/2011-L’amministrazione di Lenola a guida De Filippis rimane appesa ad un filo. Anzi a 18.000 euro. 18.000 euro di buco di bilancio. Nessuna notizia certa sulla vicenda. Molti in paese parlano di , ma in realtà non arriva nessuna smentita dal Comune che fa intendere che anche se la notizia rimane ufficiosa, il problema c’è. Il tutto sarebbe emerso, anche con una certa sorpresa, nel corso di una riunione della commissione bilancio degli ultimi giorni. Proprio il primo cittadino, che al momento detiene la delega ha dovuto mostrare lo stato dei conti pubblici e in particolar modo ha dovuto rendere conto di questi 18.000 euro che mostrano il bilancio . Allo stesso tempo è da ricordare che proprio nei mesi scorsi l’assessore competente, Fernando Magnafico dell’Udc, aveva rassegnato le dimissioni per tentare di risolvere le frizioni all’interno della maggioranza di centrodestra. Infatti, proprio a seguito delle divergenze tra i centristi e una parte del Pdl locale, viste le difficoltà a trovare un’accelerata nell’azione del governo comunale, molti, tra cui lo stesso Magnafico, erano per la linea del riassetto amministrativo e per questo aveva deciso di farsi da parte. Proposta non accettata dal Pdl, che per vari motivi non aveva voluto occupare la poltrona di assessore al bilancio lasciando la delega nelle mani del sindaco. Tutto questo, fino ad arrivare alla costatazione dei conti in rosso dei giorni scorsi. Ora è un bel problema per la giunta comunale che sta valutando le varie ipotesi in caso non si torvi come riempire il . Ipotesi che lasciano un raggio d’azione limitato: dimissioni subito o passaggio in consiglio comunale per la questione, che di conseguenza comporterebbe la non approvazione e la caduta dell’amministrazione entro giugno.
Simone Nardone