lunedì 26 dicembre 2016

Cordoglio a Fondi per la scomparsa di Nino Canale: un grande del teatro

da www.h24notizie.com

25 dicembre 2016

di Simone Nardone

“Triste a chi muore” recitava, seppur con la cadenza dialettale fondana una delle più illustri commedie di Nino Canale. Ma oggi, nel giorno di Natale, la tristezza sembra aver pervaso un po’ tutta Fondi, la sua città, i parenti, gli amici e i tanti che l’hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti di un grande uomo.

Esistono infatti cittadini illustri ed illustri concittadini, e probabilmente Nino apparteneva a quest’ultima categoria. Un uomo che con se portava la voglia di vivere e di ridere, che con la sua dote immensa, trasformava un qualsiasi dialogo in una commedia, la vita in teatro.

domenica 25 dicembre 2016

Ciao Nino, l'ultima uscita di scena



Ci sono momenti in cui ti viene spontaneo scrivere. Perché la vita è strana, incontri qualcuno, lo conosci, ne apprezzi la sua grandezza ed umiltà e quando vieni a sapere che quel qualcuno ha deciso di fare la più grande uscita di scena, prima che si chiuda il sipario, per di più la notte di Natale, è come se ti sentissi in dovere di dire qualcosa, di raccontare qualche atto, di ripercorrere la performance storica di una commedia vissuta tutta d’un fiato. Perché Nino è (la scelta del tempo verbale non è casuale) di quegli attori che sono in grado di interpretare diecimila parti, senza mai lasciar cadere l’unicità della sua persona.

Ricordo con un briciolo di emozione la prima commedia che vidi, credo che all’epoca non avessi spento neppure le dieci candeline. Il dialetto per un ragazzino non è mai facile da comprendere nelle sue più intriganti e irriverenti sfaccettature, ma agli occhi di chi ora scrive, sembrava la lingua internazionale per far ridere un pubblico attento a quella retorica. L’ultima opera invece, non aveva copione, ce la concedeva tra una risata, tanta umanità e la sua innata simpatia, due volte a settimana in palestra, perché per lui far ridere e sorridere con garbo è sempre stato un dono di natura.

venerdì 23 dicembre 2016

Lega Pro, numeri e statistiche dell’Unicusano a metà stagione

da www.h24notizie.com

22 dicembre 2016

di Simone Nardone

L’Unicusano Fondi Calcio domani pomeriggio scende in campo per la prima del girone di ritorno sul campo della Reggina (all’andata al Purificato è finita 3-1). Un altro pezzo di storia del calcio italiano si interseca con quella dei colori rossoblu della formazione allenata da mister Pochesci, che a ridosso della gara con i granata è stata chiamata a fare un bilancio della prima metà della stagione.

Curioso anche vedere il cammino in casa e fuori casa della formazione rossoblu. Tra le mura amiche, infatti, quelle del Domenico Purificato, il Fondi ha totalizzato comunque 15 punti dei 27 totali ottenuti sul campo, ma malgrado ciò, con le sole gare casalinghe la classifica vede l’Unicusano addirittura una posizione più indietro in classifica, ovvero decima alle spalle di Catania, Juve Stabia, Matera, Foggia, Virtus Francavilla, Andria, Lecce, Cosenza e Siracusa.Sono i numeri e le statistiche quelle che interessano maggiormente tifosi e lettori.

martedì 20 dicembre 2016

Lega Pro al giro di boa, il cammino dell’Unicusano Fondi tra sogni e smentite


19 dicembre 2016

di Simone Nardone

Sarà che l’approdo tra i professionisti ha un non so che di particolare, che la buona posizione in classifica dell’Unicusano Fondi Calcio, continua a tenere alta l’attenzione sulla società rossoblu, o che in città si chiacchiera troppo, fatto sta che il presidente Stefano Ranucci è costretto a una media di, all’incirca, una smentita a settimana.

L’ultima in ordine cronologico è quella arrivata nei giorni scorsi, in cui il presidente ha dichiarato testualmente di smentire le “indiscrezioni in merito ad un presunto interessamento all’acquisto del Latina Calcio”. Oggettivamente sembravano più chiacchiere da bar come quelle su un possibile ingaggio di Alberto Gilardino a gennaio. Notizia in questo caso smentita dallo stesso numero uno della società, nonché dal mister Pochesci. 

venerdì 16 dicembre 2016

Verso quale legge elettorale

Come ben sapevamo, in caso di esito negativo dal referendum costituzionale del 4 dicembre, ci saremmo ritrovati con un sistema elettorale zoppo. Ad oggi, due Camere praticamente identiche dovrebbero essere elette con un sistema proporzionale puro al Senato (Consultellum) e con un maggioritario di lista alla Camera con un eventuale doppio turno, ad oggi inutile, (Italicum). Sistema quest’ultimo su cui pesa l’attesa del pronunciamento della Consulta.

Per tale motivo, il Presidente della Repubblica Mattarella ha espresso l’intenzione che il nuovo governo Gentiloni si occupi anche della nuova normativa elettorale. Proprio su questo tema si è pronunciato, seppur non esplicitamente lo stesso premier, non definendo se sarà l’esecutivo o il Parlamento ad occuparsene.

domenica 11 dicembre 2016

Lega Pro, pareggio per l’Unicusano Fondi. C’è Militello di “Striscia la Notizia”

da www.h24notizie.com

10 dicembre 2016

di Simone Nardone

Dopo la vittoria in rimonta in casa del Foggia nel turno infrasettimanale, a Fondi un sabato di grande calcio. I riflettori si sono accesi sull’Unicusano, che in settimana ha dominato le pagine sportive di mezza Italia. In città dalla mattinata, anche la troupe televisiva di “Striscia la Notizia” con Cristiano Militello che cura la nota rubrica del lunedì “Striscia lo Striscione”, tanto che la curva dei rossoblu gli ha dedicato la coreografia di inizio match con la scritta “Il Fondi non è bello se non c’è Militello”.

In campo, sul rettangolo verde del Purificato, due squadre che l’anno scorso hanno fatto il bello e il cattivo tempo in serie D con il Virtus Francavilla che aveva vinto il girone in cui giocava anche il Fondi, che a sua volta si era aggiudicata la Coppa Italia Dilettanti. Squadre abbastanza bloccate nei primi minuti di gioco, con l’Unicusano in campo con il 4-3-3, mentre i pugliesi si sono presentati con un difensivo 5-3-2. Due filosofie di gioco a confronto, quella più offensiva di Pochesci contro quella difensiva e orientata alle ripartenze di mister Calabro.

venerdì 9 dicembre 2016

Crisi (di governo) senza fine. Pronti al voto senza certezze?

Come si esce da una crisi di governo? Con i numeri parlamentari che garantiscano la formazione di un nuovo esecutivo o con il ritorno alle urne. In questo caso specifico, a seguito della dimissioni di Matteo Renzi c’è un secondo fattore: che ci sono due leggi elettorali diverse per eleggere due rami del Parlamento fondamentalmente identici e che differiscono tra loro solo per elettorato attivo e passivo. 

Allora come si esce da questa crisi di governo? Sempre allo stesso modo: o con una maggioranza parlamentare che possa sostenere un nuovo esecutivo o con il ritorno alle urne che non è detto corrisponda alla definizione di una maggioranza in entrambi i rami del Parlamento. Tradotto servirebbe una modifica alla normativa elettorale attraverso un esecutivo di scopo, che punti ad uniformare le due normative vigenti (Italicum per la Camera, Consultellum per il Senato), ma su tutto ciò pende una sentenza della Consulta che non arriverà prima del 24 gennaio.

La domanda da porre allora diventerebbe: ci sono i numeri in Parlamento per sostenere un nuovo governo? Tecnicamente dovremmo pensare (perché sappiamo che in politica tutto può essere messo in discussione), che un reincarico al premier uscente, per il così detto Renzi bis, garantirebbe la formazione di un esecutivo con una maggioranza analoga se non identica, a quella che abbiamo conosciuto finora. Il problema è che difficilmente Renzi accetti di guidare un esecutivo di scopo. Allo stesso tempo, il premier dimissionario si sente troppo debole per formare un governo che arrivi a fine legislatura. Tradotto è difficile possa accettare un nuovo incarico in questa fase.

martedì 6 dicembre 2016

I sindaci del Sì “sfiduciati” dalle urne: ecco chi ha perso e chi ha vinto


6 dicembre 2016

di Simone Nardone

Analizzati i dati elettorali, va constatato il fatto più importante, ovvero che la Provincia di Latina segue, seppur con delle differenze, l’andamento nazionale. Sono i risvolti politici quelli che fanno riflettere e impongono un’analisi più accurata. Quelli nazionali hanno riempito le prime pagine dei giornali di mezzo mondo: il presidente del consiglio Matteo Renzi, principale promotore della riforma, ha annunciato le dimissioni dopo la sconfitta.

Molti si domandano se tali ripercussioni possono esserci anche nei Comuni dove i primi cittadini si sono esposti in modo più o meno diretto per il “Sì” e hanno dovuto subire una pesante sconfitta in termini di preferenze: parliamo ad esempio di Formia, Minturno, Sezze, Castelforte, Maenza e Lenola.

Per leggere l'articolo originale cliccare al seguente link: http://www.h24notizie.com/2016/12/i-sindaci-del-si-sfiduciati-dalle-urne-ecco-chi-ha-perso-e-chi-ha-vinto/

Referendum Costituzionale, i dati in provincia di Latina. A Ventotene vince il Sì

da www.h24notizie.com

5 dicembre 2016

di Simone Nardone

Finito lo spoglio del Referendum Costituzionale con i risultati che ben abbiamo potuto vedere sui principali media nazionali, si iniziano a fare raffronti con il territorio.


domenica 4 dicembre 2016

Lega Pro, Fondi sconfitto dalla Fidelis Andria. Mercato boom: Gilardino

da www.h24notizie.com

3 dicembre 2016

di Simone Nardone

L’Unicusano Fondi perde in casa. Una battuta d’arresto, dopo sette risultati utili consecutivi, per la formazione allenata da mister Pochesci che sembra già essersi buttata in modo esplorativo sul mercato. Oggi Il Giornale di Latina riportava una voce (non confermata dalla società) di un interessamento per Gilardino, attualmente in forza all’Empoli ma che non riesce a trovare spazio in serie A. Al di là dei nomi più o meno blasonati, quasi sicuramente nella sessione invernale arriveranno almeno due acquisti, probabilmente per rinforzare attacco e centrocampo.

sabato 3 dicembre 2016

Vi racconto storie e numeri degli ultimi referendum


3 Dicembre 2016

di Simone Nardone

A meno di una settimana dal referendum costituzionale del 4 dicembre, si parla in continuazione di affluenza. Sarà bassissima? Può superare il 60 per cento? Ad oggi, mentre con i sondaggi si può vagamente (in base alla qualità e alla dimensione del campione raccolto) avere un’idea di massima sulle sensibilità elettorali dei cittadini, è complicatissimo prevedere edintuire un’ipotetica percentuale di affluenza.

Ciò è difficile per due motivi fondamentali: il primo perché tra gli indecisi è complicato poter intuire, calcolare e immaginare in quanti alla fine prenderanno una posizione e andranno alle urne, e di contro quanti invece non imbracceranno la tessera elettorale. Il secondo motivo è persino più tecnico, anche se basato sul concreto. Infatti, è praticamente impossibile tracciare un grafico sull’andamento elettorale nei referendum costituzionali, in quanto le esperienze analoghe a quella di domenica prossima sono solamente due dal 1948 ad oggi, entrambe in epoca recente (2001 e 2006) e con due partecipazioni e risultati totalmente diversi tra loro.

Per leggere l'articolo originale cliccare sul seguente link: http://formiche.net/2016/12/03/storie-numeri-ultimi-referendum/

Rete, inclusione e innovazione. Nasce “We Too” di Viandanza


2 Dicembre 2016

di Simone Nardone

Ieri nella bella e accogliente cornice della Sala Lizzani, all’interno del complesso di San Domenico di Fondi, è stato presentato il nuovo progetto della Cooperativa Viandanza denominato “We Too”.

In breve, come illustrato dai responsabili del progetto e della cooperativa, “Wee Too” la cui traduzione dell’inglese è “anche noi”, è uno spartiacque nelle iniziative che già vengono portate avanti. Questo nuovo percorso di Viandanza, infatti, non è atto ad iniziare un nuovo cammino, bensì ad andare a rafforzare quelli che già vengono svolti da diversi anni.

Per leggere l'articolo al link d'origine cliccare di seguito: http://www.h24notizie.com/2016/12/rete-inclusione-innovazione-nasce-we-too-di-viandanza/

Lega Pro, a Fondi arriva l’Andria mentre già si parla di mercato


2 Dicembre 2016

di Simone Nardone

Pareggio a Messina raggiunto, per quanto malgrado il parziale di svantaggio forse la squadra di mister Pochesci ha qualcosa da recriminare. Domani si ritorna sul rettangolo di gioco in casa contro la Fidelis Adria.

Come reso noto sia dalla Lega Pro, che dalla società rossoblu, prima della gara delle 14.30 di sabato al Purificato di via Arnale Rosso, sarà osservato un minuto di silenzio in memoria del Chapecoense, la formazione brasiliana coinvolta nel disastro aereo dei giorni scorsi.

È sul campo e nella classifica, però, che vanno ricercate conferme e ambizioni. Perché se è vero che la posizione del Fondi rimane ottima, salda al settimo posto a sole undici lunghezze dal Lecce prima, è vero che l’Andria non messa molto peggio, decima a solo due punti dai fondani. Tabellino di marcia praticamente identico per le due formazioni, che nelle ultime cinque giornate hanno collezionato quattro pareggi e una vittoria.

giovedì 1 dicembre 2016

Quattro anni che a Terracina non arriva il treno. Polemiche e richieste


30 Novembre 2016

di Simone Nardone

Finita la campagna elettorale, iniziato un nuovo mandato amministrativo a Terracina, è sparito nuovamente dai media il tema caldo dei trasporti, che lascia al primo posto la questione irrisolta della stazione chiusa e abbandonata e del treno, che non arriva più in città dal 2012.

Le richieste sono indirizzate principalmente agli organismi sovra comunali, perché obiettivamente l’Ente territoriale può poco e nulla. Dunque, si torna a pensare a un tavolo tecnico, o una riunione in Regione, che permetta di convincere l’amministrazione Zingaretti ad investire insieme a Trenitalia per rimuovere il masso dai binari, e soprattutto mettere in sicurezza l’intera collina sovrastante che continua a rimanere a rischio ulteriori smottamenti.

Referendum Costituzionale, precedenti e dati dalla provincia di Latina


30 novembre 2016

di Simone Nardone

Siamo alle ultime battute di una campagna elettorale referendaria che ha visto un clima abbastanza acceso anche nella nostra Provincia. Tanti i comitati in favore del “Sì” o del “No” al DDL Renzi-Boschi sul quale tutti gli elettori saranno chiamati a pronunciarsi domenica nelle urne.

In zona sono venuti anche diversi esponenti di spicco della maggioranza e delle opposizioni per cercare di smuovere un elettorato abbastanza consolidato. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha riempito, non senza contestazioni, uno dei cinema di Latina; il centrodestra con Forza Italia, ha portato Stefano Parisi a Fondi organizzando una vera e propria convention di partito.