giovedì 24 novembre 2011

Itri, Riconteggio schede: Petrillo resta al suo posto

24/11/11 - L'Api replica all'Udc: "Si dimetta il senatore Forte"


Il conteggio in Prefettura è terminato ieri pomeriggio e secondo indiscrezioni Mario Petrillo rimarrebbe al suo posto come consigliere comunale di opposizione a Itri. Bocche cucite sia tra i due sfidanti per l’ultimo posto in consiglio comunale sia da Latina. Ma le voci iniziano a circolare con una certa insistenza e al contrario delle speranze del ricorrente al Tar, Igor Ruggieri, l’ultima poltrona conquistata in consiglio comunale spetterebbe proprio a Mario Petrillo. Nello specifico Ruggieri, che dalle urne era risultato escluso dalla massima assise civica per soli due voti di scarto rispetto al collega di partito Petrillo, nei mesi scorsi ha fatto ricorso al Tar. Il Tribunale Amministrativo della sede distaccata di Latina ha accettato il ricorso dell’esponente dell’Udc chiedendo un riconteggio delle schede contestate, dove, secondo Ruggieri ci sarebbero state almeno una decina di voti che gli sarebbero stati riconosciuti. Da questo “secondo spoglio”, invece, il risultato sarebbe stato addirittura in controtendenza rispetto a quanto ci si attendeva. Ovvero sarebbero stati accreditate altre singole preferenze a Petrillo che in questo modo avrebbe allargato la forbice tra lui e il collega dirigente del partito. Per l’ufficialità bisognerà attendere qualche altro mese, precisamente fino al prossimo 12 gennaio, quando si tornerà in aula al Tar e verranno resi pubblici i riscontri dei dati raccolti in Prefettura. Nel frattempo la politica itrana si colora anche della replica dell’Api all’Udc, dopo il dibattito sul nascente Terzo Polo a Itri e la frase polemica del segretario provinciale Michele Forte che durante il congresso cittadino aveva posto le condizioni per l’entrata nella nuova aggregazione centrista invitando Umberto Papa a dimettersi da presidente del consiglio comunale. Lo stesso segretario provinciale di Alleanza per l’Italia Alessandro Aielli è voluto scendere in campo a difesa del collega di partito. “Non è certo dal Senatore Forte - precisa Aielli - che ci si può aspettare la richiesta di dimissioni del nostro consigliere di Itri dalla maggioranza in cui è stato eletto, considerato che semmai dovrebbe essere proprio lui, il Senatore Forte ed i suoi assessori, a dimettersi dagli incarichi di Giunta e di Presidenza del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale, nella quale – ricorda il segretario provinciale - in modo del tutto anomalo rispetto alla linea del Terzo Polo ricoprono ruoli determinanti di sostegno e mantenimento in vita della maggioranza che ruota intorno al Pdl”.
Simone Nardone