sabato 5 novembre 2011

"Nuova perimentrazione Parco degli Ausoni" lo chiede Di Giorgi

05/11/11 - Spunta una mozione regionale del sindaco di Latina, Già si respira aria di polemiche

Parco Naturale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, si torna a parlare di rivedere la perimetrazione. Questa volta è il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, in qualità di presidente della commissione mobilità della Regione Lazio a sollecitare la discussione della sua mozione. Nello specifico Di Giorgi chiede di “creare un nuovo assetto generale dei Parchi onde verificare sotto il profilo politico, sociale, economico e scientifico
la nuova perimetrazione dei medesimi affinché possano realmente incentrare la tutela esclusivamente alle aree e siti di particolare valore storico e naturalistico attraverso ipotesi di accorpamento”. Il sindaco di Latina propone di istituire un tavolo di concertazione con gli Enti locali per la modifica della legge regionale 4 dicembre 2008, n.21 e la legge regionale 6 ottobre 1997, n.29. “L’idea di una nuova perimentazione – spiega il consigliere regionale – mira a sviluppare una strategia comune per la gestione integrata delle aree, al fine di preservare gli equilibri ecologici e naturali, ma senza per questo compromettere le opportunità di crescita e sviluppo dell’interregione circostante. Uno dei principali intenti sul quale dovrebbe lavorare il tavolo di concertazione, dovrebbe essere quello di trovare azioni, metodi e procedure per una crescita sostenibile per accrescere, attraverso una maggiore partecipazione pubblica, le opportunità economiche. In particolare, l’istituzione del Parco dei monti Aurunci e del Parco dei monti Ausoni e Lago di Fondi – si legge nella mozione – ha prodotto la pressoché totale ingessatura dell’attività di gestione programmata del
territorio, avendo precluso e sottratto all’Ambito Territoriale di Caccia diversi ettari di territorio in precedenza liberi, sottoponendolo al regime vincolistico”. In chiusura della mozione, comunque, Di Giorgi invita ad inaugurare un confronto con i cittadini che vivono sul territorio sulle tematiche di perimetrazione, da lui sollevate.