venerdì 2 luglio 2010

Tensioni al cimitero


02/07/10 - Passaggio di consegne molto movimentato e caratterizzato dalle polemiche, quello di ieri mattina al cimitero di Fondi al cambio della cooperativa incaricata della manutenzione e della pulizia cimiteriale. Si sono infatti venuti a creare dei piccoli momenti di tensione e accenni di protesta che hanno fatto intervenire precauzionalmente anche le forze dell’ordine. In un secondo momento sono intervenuti direttamente sulla questione anche l’assessore competente Silvio Pietricola e il dirigente comunale, nonché responsabile della gara d’appalto Martino Di Marco. Il tutto, perché alla cooperativa Giovani e Lavoro, il quale contratto è scaduto il 30 giugno dopo un’ulteriore proroga di 6 mesi, è succeduta quella di Luna Nera. La cooperativa uscente, però, lamenta delle irregolarità sia nella gara, che soprattutto nei certificati camerali della cooperativa vincitrice. Infatti, secondo Amedeo Criscuolo, presidente di Giovani e Lavoro, nella ragione sociale della cooperativa Luna Nera non sarebbero specificate delle competenze indispensabili per una cooperativa che deve svolgere delle attività cimiteriali, come ad esempio la sepoltura o la tumulazione. "Per questo – annuncia Criscuolo – stiamo preparando il ricorso al Tar e alcuni esposti alla Procura della Repubblica". C’è poi da sottolineare che la cooperativa entrante ha mandato su tutte le furie i suoi predecessori, poiché dei 5 operai che lavoravano con Giovani e Lavoro sono stati confermati, con la nuova cooperativa solo in 2. Ciò ha fatto sì di far scendere in campo anche i sindacati di settore, che dopo una piccola protesta mattutina al cimitero, nel pomeriggio di ieri hanno anche incontrato il sindaco Salvatore De Meo. Il sindacalista Gianfranco Cartisano, responsabile di UTCS-UIL, ha addirittura ribadito all’amministrazione che in caso la situazione non venga risolta per tutti gli operai, quelli non assunti occuperanno in modo pacifico nei prossimi giorni la parte antistante il cimitero in segno di protesta.
Simone Nardone

Campeggi regolari? non si sa...


26/06/10 - Il consigliere comunale di centro-sinistra Maria Civita Paparello fa sapere che ha richiesto lo scorso 21 giugno 2010 copia di tutte le concessioni rilasciate dal Comune di Fondi ai titolari di campeggi del territorio, con le relative perimetrazioni al settore di pianificazione urbanistica e territoriale. L’ingegner Giuanfranco Mariorenzi, però, dirigente dell’ufficio comunale competente, ha comunicato di non poter fornire le informazioni richieste perché in mancanza di dati catastali. Situazione curiosa per non dire allarmante, poiché come è facile reperire i nomi di tutte le attività campeggistiche sul territorio fondano così dovrebbe essere altrettanto semplice sapere se queste attività sono in regola sia con le concessioni che con i lotti di terreno che occupano. Pertanto Maria Civita Paparello, rivolgendosi direttamente al dirigente Mariorenzi ribadisce: “La invito a dare disposizioni perché la richiesta fattale venga al più presto evasa. Poiché suscita notevoli perplessità e timori la mancata conoscenza da parte sua dell’esatta situazione riguardante le strutture turistiche regolarmente autorizzate, operanti sul nostro territorio”. Secondo problema messo in luce dai consiglieri di opposizione dopo quello delle interrogazioni presentate da Vincenzo Trani de Il Lido di Fondi la settimana scorsa, nella quale chiedeva se erano mai stati fatti controlli su alcune zone del litorale fondano e se esistessero delle autorizzazioni per determinate strutture fisse e precarie nei pressi di Sant’Anastasia e tra l’Hotel Martino e la Esso. Quesiti ai quali il consigliere Trani ancora non ha avuto risposta poiché sono stati richiesti dettagli più tecnici.
Simone Nardone

Strisce blu, atti in procura


24/06/10 - Gli atti della questione dei parcheggi a pagamento di Fondi finiscono in procura. E’ questa la richiesta che è stata fatta del consigliere Arnaldo Faiola del gruppo misto, al segretario generale Francesco Loricchio, al termine dell’interrogazione durante il consiglio comunale di lunedì scorso. I consiglieri di centro-sinistra, infatti sono tornati sulla questione delle strisce blu denunciando: “I proventi dei parcheggi a pagamento non sono mai stati incassati dall’amministrazione comunale di Fondi dall’anno 2006”. Il concetto viene ribadito, dopo che il sindaco De Meo, in sede di consiglio ha “eluso le domande essenziali” stando a quanto affermato dall’opposizione. I consiglieri ritengono assurdo che fino a prima dell’interrogazione posta all’amministrazione comunale nessuno si fosse accorto della mancanza di questi soldi che il comune non ha mai richiesto alla società che gestisce i parcheggi. I 6 consiglieri di opposizione si chiedono “come mai il commissario prefettizio Nardone, nella predisposizione del bilancio di previsione non si sia preoccupato di esigere dai debitori del Comune le somme dovute, anziché aumentare servizi e tasse ai cittadini di Fondi”. Dal canto suo, però, il primo cittadino, durante il consiglio comunale, ha voluto precisare che prima dell’interrogazione, l’amministrazione si era già mossa per esigere le cifre dovute dalla ditta appaltatrice. Ma gli uomini dell’opposizione, oltre ad essere rimasti insoddisfatti della risposta del primo cittadino, non hanno neppure creduto a queste parole, ritenendo probabile che ogni atto sia partito, a seguito delle pressanti richieste dei 2 consiglieri. Ciò verrebbe dimostrato - stando alla tesi di Maria Civita Paparello e di Bruno Fiore - che per diversi giorni i 2 si sono recati al comune per chiedere delucidazioni in merito ai dirigenti dell’urbanistica, dei lavori pubblici e del bilancio, i quali pare si siano limitati a rinviarli dall’uno all’altro senza dare alcun tipo di risposta. Insomma, come accaduto anche per il comune di Sperlonga, anche a Fondi la questione dei parcheggi approda in procura. Infatti, in entrambe le vicende, alla base delle polemiche vi sono le cifre dei ricavi che non tornano, o più precisamente, i soldi che non vengono incassati dall’ente comunale. Cifre anche abbastanza elevate per il comune di Sperlonga che si attestano attorno a milioni di euro e più modeste per quello di Fondi, che comunque sono di 258.400 euro.
Simone Nardone

Vandali in piazza municipio


25/06/10 - Presi altri 5 vandali che stavano danneggiando e deturpando l’ambiente attorno al nuovo palazzo comunale. Ragazzi, tutti minorenni che sono stati aspramente redarguiti dagli uomini della Polizia Municipale. Pare che i giovani, quando sono stati sorpresi, erano intenti a danneggiare le aiuole e la facciata del comune e per questo sono stati anche condotti in caserma accompagnati dai loro genitori. Altri, sono stati ammoniti e fatti allontanare da piazza Municipio, perché sostavano nella zona tra schiamazzi e urli vari, anche nel primo pomeriggio e ad ora tarda, lanciando frisbee e palloni, con il rischio di poter danneggiare gravemente sia le vetrate che i lampioni. L’amministrazione comunale, ci tiene a precisare che questo è il frutto di un’opera di prevenzione contro gli atti vandalici inaugurata dopo i danni al parcheggio sotterraneo nelle settimane scorse. Opera di prevenzione, che a quanto pare non si limiterà a semplici ammonimenti. "I responsabili di azioni deprecabili - recita il comunicato emesso dal comune - saranno denunciati alle autorità competenti, multati ed assegnati per un periodo ad attività di servizi sociali, lavori socialmente utili e prestazioni di servizio alle fasce disagiate della popolazione". Insomma, gli avvertimenti sono stati lanciati, dalla prossima volta si farà sul serio e i ragazzi sorpresi in questa deviata forma di divertimento, saranno costretti a recuperare il senso civico essendo destinati per un periodo ai lavori socialmente utili. Quel che è certo è che la nuova casa comunale, aperta da poco più di un anno è stata già diverse volte nella facciata, in quanto giovinastri poco educati hanno più volte scarabocchiato sulle mura esterne. Situazione ancora peggiore per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo di San Francesco, il quale è stato vittima di diversi atti vandalici ben più gravi delle scritte e dei murales. Atti che sono stati anche filmati dalla telecamere presenti nel parcheggio e che hanno permesso alla Polizia Municipale di individuare i ragazzi che poi sono stati anche deferiti alla procura di Latina e al Tribunale dei minorenni di Roma.
Simone Nardone

Consiglio comunale straordinario 21 giugno 2010


23/06/10 - Si è svolta nella serata di lunedì sera una seduta straordinaria del consiglio comunale di Fondi. All’ordine del giorno la ratifica di 2 variazioni di bilancio, la n.12 del 29/04/2010 e la n.59 del 25/05/2010 adottate in via d’urgenza con deliberazione di giunta municipale. Dopo alcune discussioni, in merito soprattutto alla prima delle 2 variazioni di bilancio si è passati alle votazioni. La prima, relativa alla prosecuzione dell’incarico del dirigente Attardi e alla composizione dello staff del sindaco, è stata approvata a maggioranza, con sette voti contrari della minoranza e l’astensione dei consiglieri di opposizione Franco Cardinale, GIorgio Fiore, Antonio Forte ed Egidio Turchetta. La successiva, riguardante il lavoro svolto dal personale dell’amministrazione comunale nel periodo elettorale, ha raccolto 26 voti favorevoli, mentre i consiglieri G. Fiore, Forte, Padula e Turchetta hanno lasciato l’aula al momento della votazione. Dopo il dibattito sulle variazioni di bilancio si è potuti passare alle diverse interrogazioni. In evidenza quelle sull’innalzamento delle tariffe dei passi carrabili voluta dal consigliere Vincenzo Trani e quella sui parcheggi a pagamento presentata dai capogruppo di Civita per Fondi e Partito Democratico. In merito alle tariffe ha risposto l’assessore al bilancio Vincenzo Capasso il quale ha ribadito che trattandosi di previsioni tariffarie non è possibile intervenire immediatamente. Anche se l’amministrazione ha allo stesso tempo precisato che sta lavorando ad una rateizzazione di queste tariffe per l’anno corrente per poi diminuirle nel 2011. Sulla questione dei parcheggi, invece, ha risposto direttamente il sindaco De Meo il quale ha affermato di aver attivato personalmente un controllo sugli atti e la verifica degli importi spettanti al comune. Dal canto loro i consiglieri Maria Civita Paparello e Bruno Fiore si sono dichiarati non soddisfatti della risposta del primo cittadino. Oltre a tutto ciò si è parlato anche del quartiere Le Spinete, mentre il centro-sinistra ha presentato una mozione sull’acqua pubblica che dovrebbe andare discussione nella commissione di revisione dello statuto comunale.
Simone Nardone