mercoledì 26 febbraio 2014

La forma è contenuto

Non si tratta di giudicare se sia l’uomo giusto o il “messia” della politica nostrana. Si tratta di constatare che Matteo Renzi è il più giovane Presidente del Consiglio che l’Italia ha mai avuto, a capo del più piccolo Governo che si è mai visto (si parla di numero di ministri, 16) e con il più alto numero di donne. Osservatori politici e cittadini hanno il dovere di constatare e giudicare sui fatti. Pertanto, da un punto di vista politico è praticamente impossibile giudicare in questo frangente, dove sappiamo a mala mena la linea guida dell’esecutivo e la sua composizione.

Qualcuno potrebbe obiettare, come in realtà è stato fatto da più parti, che in politica a certi livelli “la forma è il contenuto, ed è proprio sulla base di questa affermazione che si può constatare che un “segnale”, seppure ancora minimo, è stato dato.

domenica 16 febbraio 2014

L’impeachment

www.26lettere.it

Scritto da Simone Nardone
  
Lunedì 03 Febbraio 2014 17:57
Anche se già sembra passata in secondo piano, nel caos politico di questi giorni c’è la notizia dei Cinque Stelle di mettere in stato d’accusa il Presidente della Repubblica. Un atto sconcertante? Non proprio considerando che è previsto dall’articolo 90 della Costituzione italiana, anche se si tratta di un caso limite. Come recita la Carta, “Il PdR non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione”.

In questo caso specifico al Presidente Napolitano non viene contestato il reato di Alto Tradimento, bensì, viene ipotizzato quello di Attentato alla Costituzione. Già nel ’91 per l’allora Presidente Cossiga si aprì il dibattito mediatico del possibile impeachment, contestato oggi a Napolitano.