30/11/11 - A Itri l'incontro tra i vertici locali e dirigenti provinciali
I dirigenti provinciali del Partito democratico hanno
incontrato politici e simpatizzanti ad Itri lo scorso lunedì pomeriggio. “L’incontro
– secondo il segretario provinciale Enrico Forte – è servito a riportare la
paternità decisionale del partito alla sua base”. Alla riunione, che ha avuto
luogo nella sala consiliare del centro aurunco, hanno preso parte il capogruppo
in seno al consiglio provinciale Enzo Eramo, il segretario provinciale del Pd
Enrico Forte, Francesco Carta, coordinatore di uno dei circoli di Formia,
Roberto Rotasso, responsabile PD di Minturno, oltre a esponenti di Gaeta,
Spigno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano. Oltre a questi è stata riscontrata
la naturale rappresentanza dei dirigenti locali, su tutti del segretario di
circolo Livio Stammegna. Gli incontri come quello di Itri, hanno ribadito tutti
i dirigenti provinciali è servito a “ripristinare una visione nuova e
pienamente democratica del metodo della condivisione delle scelte”. Quanto
emerso si trasformerà dunque in istanza che gli uomini del Pd presenteranno al
governo di via Costa. A Itri, questo segnale politico ha di certo una doppia
importanza, dettata dal fatto che gli esponenti democratici siedono, a
differenza della stragrande maggioranza dei comuni pontini, tra i banchi della
maggioranza. Tra gli intervenuti erano infatti presenti anche il vicesindaco
Italo La Rocca e l’assessore Giovanni Ialongo, entrambi esponenti del Pd, che
hanno apprezzato e sottolineato l’importanza della reintroduzione di questa
democratica condivisione delle scelte. Anche il segretario di circolo Stammegna
è intervenuto commentando come si tratta di “un modo nuovo di concepire il rapporto
tra il vertice e la base. Rapporto che finalmente vede il momento decisionale
partire dalla gente per essere recepito dai vertici e non imposto dall’alto
sulla testa di tutti”. Oltre ai giudizi puramente politici, sono state
affrontate anche tematiche al quanto importanti come il malessere del settore
sanitario e di quello relativo alla viabilità, ma non solo. In molti hanno
messo in evidenza le emergenze legate alla disoccupazione dilagante soprattutto
nel mondo giovanile.
Simone Nardone