Mai così tanti morti dal 1944

Non voglio tornare sulle questioni di comunicazione e sulla difficoltà dei cittadini di seguire le regole perché a volte queste sembrano confusionarie.

Voglio rivolgermi agli altri, a chi sente il profumo della primula primaverile del vaccino e a chi la vede già fiorire: chiudete gli occhi e osservate prima un minuto di silenzio per i tanti, troppi, che ogni giorno continuano a non farcela.

Mi rivolgo a chi ancora dice che è come un'influenza, perché magari l'amico del cugino del cognato della zia l'inverno scorso ha avuto il raffreddore e non ha sentito gli odori per qualche giorno.

Mi rivolgo a chi si sta organizzando per Capodanno, a chi ogni sera dopo il coprifuoco esplode i petardi, a chi cerca di "evadere", di tornare alla normalità oggi. Beh, ci torneremo, ma quando i più anziani non saranno a rischio, quando non ci saranno questi morti ogni giorno.

X Factor 2020: vince Casadilego, Cattelan lascia la conduzione

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Come tanti eventi di questo strano 2020 anche X Factor – il talent show di Sky dedicato alla musica – è stato unico.

Unico sotto tanti punti di vista, dal lancio dei singoli dei nuovi artisti fin dalla prima puntata dei live, passando per un livello davvero molto alto della competizione e arrivando anche alla diversità dei generi musicali in gara.

Anche la finale, in cui la musica è stata protagonista anche con l’esibizione dei giudici Manuel Agnelli, Emma, Mika e Hell Raton.

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La questione ambientale

Le piogge, lo sviluppo irresponsabile del territorio, la scarsa manutenzione e ancora il clima che cambia ripropongono ad ogni ondata di maltempo e ad ogni bollettino della Protezione Civile, una questione ambientale di cui ci si dimentica nei giorni di bel tempo.

Una questione che ha una vera urgenza di essere affrontata, in particolar modo da chi gestisce la cosa pubblica a tutti i livelli.

Perché è incredibile, impensabile, che per non affrontare un urgenza, rischiamo di far diventare ordinaria un'emergenza.

"La questione ambientale se non affrontata con urgenza diventa un'ordinaria emergenza" Simone Nardone

 

C'è un'emergenza che non può più attendere: è quella ambientale

Oggi parliamo continuamente di Covid-19, di crisi economica, sanitaria e sociale, non considerando che la pandemia sta suonando un campanello d'allarme importante per le emergenze del futuro.

Ieri ha piovuto con una veemenza incredibile e domani probabilmente non sarà da meno. Questa volta i problemi principali si sono concentrati nel sud della provincia di Latina, altre volte nel centro o a nord, ma poco conta, perché è un problema generalizzato che tocca tantissime aree del nostro Paese e del mondo intero.

Ormai non si tratta più neppure di un problema idrogeologico (che c'è, ed è sotto gli occhi di tutti), infatti, è sempre maggiormente una più complessa questione ambientale che esiste ed è da affrontare.

Covid e vaccini, basta paranoie: serve obbligo

Premetto, di mestiere io informo non faccio né il virologo, né il ricercatore, né tanto meno mi occupo di farmacologia. Per consuetudine professionale sono abituato a cercare e appurare le fonti e scrivere o dare notizia quando queste sono comprovate.

Dato per assodato questo, per me, per i miei cari, per gli anziani e i bambini e per qualsiasi affetto ho il desiderio che la parentesi storica della pandemia da Covid-19 si chiuda il prima possibile. Come tanti di voi ho voglia di stringere mani e abbracciare affetti e ancor più vorrei non pormi come limiti comportamentali le abitudini di altre persone e i luoghi maggiormente frequentati. Per questo tutti - o quasi - aspettiamo il vaccino e le cure.