domenica 20 novembre 2011

Abusivismo sul litorale, Scoperto dai Carabinieri manufatto di 12mq


20/11/11 - Fondi, Zona Tumulito. Sporta denuncia contro ignoti

Ancora abusivismo sul litorale di Fondi. Un blitz degli uomini dell’Arma dei Carabinieri ha permesso di scoprire una costruzione in cemento di 12 metri quadrati, appena al di là della duna. Gli uomini agli ordini del luogotenente Emilio Mauriello sono tornati ad effettuare controlli sul litorale contrastando l’abusivismo edilizio. Questo è avvenuto a seguito di un controllo preventivo degli agenti della Polizia Municipale coordinati dal comandante Massimo Marini, che nei giorni scorsi erano tornati nei luoghi di Tumulito dove anni a dietro erano state effettuate numerose demolizioni. Nello specifico in via Guado Bastianelli, gli uomini delle forze dell’ordine hanno dovuto riscontrare una grande recinzione accanto ad un vecchio fabbricato abbattuto a seguito del riscontro di abusivismo edilizio. Accanto a questo terreno i Carabinieri di Fondi hanno scoperto una nuova e imponente recinzione nonché il manufatto in cemento armato di 12 metri quadrati, tutto su terreno gravato da uso civico. Immediate sono scattate le denunce contro ignoti. I militari sarebbero dell’opinione che le voci dei mesi scorsi che vedevano rincorrersi ipotesi di condoni edilizi nel decreto sviluppo del governo Berlusconi avrebbero potuto indurre molti alla cementificazione selvaggia del litorale, convinti che nel giro di pochi mesi sarebbe stato possibile sanare il tutto. Un’ipotesi che è andata a morire con le dimissioni dell’ormai ex presidente del consiglio del ministri. Le forze dell’ordine, però, non escludono che nel corso di nuovi controlli dei prossimi mesi possano emergere nuove costruzioni abusive appena iniziate e ora lasciate in stato di abbandono. Al momento solo due sono le certezze. La prima è che entro Natale dovrebbero essere abbattuti i manufatti abusivi scoperti. La seconda è che questo ennesimo caso di abusivismo sul litorale mette in evidenza come sui terreni di uso civico, sono ancora molti coloro che sono pronti a speculare e che dunque è di primaria importanza che le polemiche politiche sul delicato tema vengano appianate affinché si possa arrivare ad una soluzione positiva per l’intera collettività.
Simone Nardone