mercoledì 2 novembre 2011

Fondi, Intitolazione aula consiliare, montano le polemiche

02/11/11 - Bruno Fiore mette in evidenza la scarsa partecipazione delle autorità. "Un'occasione persa"


L’intitolazione dell’aula consiliare del Comune di Fondi al primo Presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi fa discutere. Il tutto è avvenuto domenica mattina con una sobria cerimonia alla presenza di qualche istituzione e pochissimo pubblico. Il consigliere comunale e capogruppo del Pd Bruno Fiore ha polemicamente commentato: “Questa iniziativa  doveva essere un momento importante dal punto di vista amministrativo, dall'alto contenuto istituzionale e politico, ma ciò non è stato”. Infatti, alla cerimonia hanno partecipato, il sindaco De Meo la presidente della massima assise civica Maria Luigia Marino, la maggior parte degli assessori e capogruppi consiliari, ma pochissimi consiglieri e sporadici cittadini. “Seppur invitati – ha accusato Fiore – non erano presenti neppure i rappresentanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Guardia Forestale”. Dunque l’esponente dell’opposizione ha definito la situazione che si è venuta a creare “un’occasione persa” per dare il giusto rilievo a questo tipo di iniziativa. “L'aula consiliare – ha proseguito il consigliere democratico – è il luogo fisico in cui i rappresentanti politici ed istituzionali della comunità esercitano la democrazia”. Questa riflessione punta dritto verso quello che Bruno Fiore definisce poco dopo, come una sorta di pericoloso ‘scollamento’ tra politica e cittadinanza. “Questa assenza – ha messo in evidenza il capogruppo del Pd – rappresentare il più forte campanello d'allarme per la Politica tutta” ed effettivamente è difficile dargli torto. Ma non è tutto. Nel suo intervento polemico, stranamente, Fiore non se la prende (solo) con la maggioranza, ma con la mentalità della cittadinanza fondana, svelando qualche retroscena sulla dedicazione dell’aula consiliare ad Enaudi. “Io avevo chiesto – spiega Fiore – che per tale intitolazione fosse convocato un consiglio comunale straordinario” ma non è tutto perché appena dopo prosegue “potrei aggiungere, che pur rispettando la scelta della presidente Marino e del sindaco De Meo di intitolare l'aula al Presidente Einaudi, ricorrendo il cinquantenario della sua morte, si sarebbe potuto pensare anche ad altri nomi di cittadini di Fondi che con la loro attività politica hanno dato tanto alla nostra Città”. Esempi portati dal consigliere del Pd sono Marcello Di Vito e Guido Ruggero. “Ma, considerate le troppe assenze – ha concluso in modo quasi sconsolato Fiore – devo dar ragione a chi mi rispondeva che si rischiava di fare una brutta figura”. Al di là di tutto, lascia effettivamente perplessi la mancanza di partecipazione per un evento del genere anche se nulla può offuscare la figura del primo Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi che nel 1948 succedeva al Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola.
Simone Nardone