La comunità cristiana della Madonna degli Angeli, a Fondi continua ad essere fortemente scossa dal furto sacrilego, avvenuto la notte tra sabato e domenica. Ignoti, si sono introdotti nella piccola chiesetta a metà strada tra il cimitero di Fondi e la più grande chiesa di San Magno e hanno smontato, portandosi via, tre degli angioletti facenti parte delle scultura rappresentante la Madonna. Sulla faccenda indagano i Carabinieri di Fondi coordinati dal luogotenente Emilio Mauriello. I militari non si sbilanciano sulle indagini, anche se come già era stato reso noto in un primo momento, è stata esclusa la pista del furto a scopo di estorsione. Più accreditata quella che avrebbe portato i ladri ad agire su commissione o comunque per rivendere gli angioletti al mercato nero. Difficile calcolare il valore economico della statua di cartongesso. Facile invece, capire il valore affettivo che lega i devoti alla scultura del 1920. Molto amareggiato il parroco don Guerino Piccione, che ieri nella celebrazione eucaristica serale ha chiesto a tutti i fedeli di pregare e di fermarsi a riflettere su quanto accaduto, richiamando proprio il grande valore affettivo e spirituale che lega la Madonna degli Angeli ai fondani. Quello di domenica è solo l’ultimo episodio di furto sacrilego della zona. Il più eclatante è quello dei mesi scorsi ad Itri, dove durante la notte era stata addirittura trafugata la statua raffigurante il Santo Padre Pio collocato in una delle Piazze più centrali del paese.
Simone Nardone