mercoledì 23 dicembre 2015

Il partito camaleontico

L’elezione dei giudici della Consulta ha aperto scenari ancora una volta inediti. In un sistema in cui i partiti sono sempre più fluidi, sta divenendo ovvio contare maggioranze parlamentari come fossero caramelle.

È uscito in questi giorni il mio libro “Dal Porcellum alla Terza Repubblica”, un’analisi sull’evoluzione del sistema politico italiano e su come sia cambiato negli ultimi dieci anni, alla luce della legislazione elettorale. Nel mio lavoro ho avuto modo di parlare di governi e maggioranze tra la più disparate, ma sempre abbastanza chiare, delineate, definite.

lunedì 21 dicembre 2015

Intervista: Simone Nardone – Dal Porcellum alla Terza Repubblica


E’ uscito da pochi giorni il primo libro scritto dal giovane giornalista e pubblicista Simone Nardone e approfittando di questo evento abbiamo avuto modo di intervistarlo.

1- Perché ha scelto proprio questo intrigante ma alquanto interessante titolo: “Dal Porcellum alla Terza Repubblica?”

Diciamo che è venuto quasi naturale. Il volume parte dall’approvazione del Porcellum nel dicembre del 2015 e arriva fino alle modifiche sistemiche e istituzionali dei giorni nostri, che potrebbero (il condizionale è d’obbligo), condurre verso la Terza Repubblica italiana. Forse il sottotitolo “Dieci anni di storia politico-elettorale dell’Italia dal 2005 al 2015” è di più facile comprensione, ma i titoli recitano la loro parte proprio perché sono ad impatto.

Per continuare a leggere l'articolo sul sito del Mondo della Discografia cliccare sul seguente link:

sabato 19 dicembre 2015

Dal Porcellum alla Terza Repubblica

Il volume “Dal Porcellum alla Terza Repubblica” di Simone Nardone, uscito in questi giorni, è un interessante strumento per capire come è nato il sistema elettorale del dicembre 2005 e ome esso si è applicato alle varie tornate elettorali del 2006, 2008 e 2013. Il lavoro di Nardone confronta le varie esperienze elettorali con la formula prevista dalla normativa numero 270 del 2005 ed elabora le ipotesi di riforma che si sono rincorse in quegli anni, fino ad arrivare alla sentenza della Corte Costituzionale del 2013. Nelle conclusioni, l’autore spiega il perché il Porcellum sia stato uno strumento molto importante nel passaggio che sta avvenendo verso la Terza Repubblica italiana.

Il lavoro acquista spessore se si considera che gode della prefazione di uno dei più illustri politologi contemporanei, il professor Gianfranco Pasquino

Il volume digitale è acquistabile, già da qualche giorno, su tutti i principali book store nei più consueti formati utilizzati dagli e-reader in commercio. Da oggi è in vendita anche il libro cartaceo: l’anteprima nelle principali librerie di Fondi (Il Seme e Mondadori) in cui l’autore risiede. Già dai primi giorni del 2016, sarà possibile acquistare la copia cartacea anche su Amazon, in attesa della prima presentazione pubblica del volume che avverrà a inizio 2016.

Un po’ di storia

Il 21 dicembre di dieci anni fa la maggioranza parlamentare approvava la legge elettorale più criticata della storia repubblicana. Dopo otto anni dall’entrata in vigore, la Consulta definirà quella stessa legge incostituzionale, delegittimando (almeno in parte) quasi un decennio di vita politica del nostro Paese. 

Stiamo parlando della legge 270 del 2005, entrata in vigore il 31 dicembre dello stesso anno e decaduta dopo la sentenza della Corte Costituzionale del dicembre 2013. Per i meno informati, quella è stata la legge che ha disegnato il sistema elettorale conosciuto, anche per merito del politologo Giovanni Sartori e per demerito dell’ex Ministro Calderoli, con l’appellativo di Porcellum. Nel male e nel bene, quella legge elettorale, inserita perfettamente all’interno di un complesso meccanismo di transazione politica e partitica del nostro Paese, ha finito per rivoluzionare un sistema, che nella concezione di chi l’aveva pensata, doveva cristallizzare.

Il Porcellum a distanza di anni, potremmo dire che è stato lo strumento, forse sbagliato e sicuramente incompleto, che ha contribuito ad aprire la strada al un cambio di pelle del sistema politico italiano. Un cambio di pelle che mira diritto verso la Terza Repubblica.

Presentazione volume

Cosa sarebbe accaduto se nel 2006 si fosse votato con il Mattarellum? Chi avrebbe vinto le elezioni nel 2013, senza la comparsa dei Cinque Stelle? Come sarebbero disegnati oggi gli assetti politici italiani se nel 2005 non fosse stato approvato il Porcellum? A queste e a molte altre domande cerca di dare risposte questo libro. Una panoramica sui fatti politici e sulle esperienze elettorali con il sistema previsto dalla Legge 270 del 2005. Uno spaccato dell’Italia lungo dieci anni. Ma anche un’analisi su quello che è stato il sistema elettorale più criticato dell’epoca repubblicana. Un meccanismo che ha finito per rivoluzionare lo stesso sistema che avrebbe dovuto cristallizzare.

Estratto dalla prefazione di G. Pasquino

“Scoprire che la legge elettorale n. 270 del dicembre 2005, fortemente voluta e approvata dal centro-destra, giustamente definita Porcellum, ha soltanto una volta su tre, nel 2008, prodotto una cospicua maggioranza in entrambe le camere, pur riducendo il numero degli sgangherati partiti italiani, è sufficiente per darle una valutazione negativa, argomentata, netta e severa. […] Nardone analizza le proposte recenti, macchiate, come ho già notato, da partigianeria e anche da colpevole ignoranza dei precedenti. Il difetto più grave degli improvvisati riformatori elettorali è la loro intollerabile presunzione. Si ostinano a pensare che sanno fare meglio di quanto è stato fatto, e funziona da tempo, nelle democrazie parlamentari e semipresidenziali europee. […] Nardone ci porta fino a dove siamo arrivati, ma leggendo fra le righe, esercizio che consiglio anche ai lettori, si vedrà che con quello che è stato approvato, ma che già si suggerisce di ritoccare, non andremo da nessuna parte”.


SIMONE NARDONE, classe 1987 giornalista pubblicista. Laureato nel 2011 in Scienze Politiche presso l’ateneo di Roma Tre con una tesi in Sistema politico italiano dal titolo “La riforma elettorale del 2005, gli effetti sul voto e sul sistema politico”, relatore il professor Antonio Agosta. Parallelamente al percorso di studi, ha svolto esperienze professionali sulla carta stampata, in redazioni radiofoniche e televisive. Attualmente firma articoli per il portale Formiche.net e cura il blog personale. È alla sua prima pubblicazione.


GIANFRANCO PASQUINO (1942), attualmente professore emerito dell’Università di Bologna. Tra i fondatori della “Rivista Italiana di Scienza Politica”, ha anche diretto la rivista “Il Mulino”. Con l’omonima casa editrice ha pubblicato il suo primo lavoro nel 1970. Senatore della Sinistra Indipendente durante la IX e X legislatura (1983-1992), e dei Progressisti nella XII (1994-1996). Ha ottenuto tre lauree onorarie: dalle Università di Buenos Aires, di La Plata e dall’Università Cattolica di Cordoba. Ha svolto un’intensa attività pubblicista firmando numerosi editoriali su giornali come “Il Sole 24 Ore” e “La Repubblica”. La sua ultima pubblicazione datata febbraio 2015 edita da Egea si intitola “Cittadini senza scettro – Le riforme sbagliate”. 



martedì 8 dicembre 2015

Francia, il sistema che diventa tripolare

Fino a ieri ero convinto che l’unico sistema partitico malato fosse quello italiano. Ma evidentemente la constatazione di diversi politologi che analizzano da qualche decennio la fluidità dei partiti e la scarsa radicalizzazione sociale, colpisce non solo il precario assetto istituzionale italiano, ma anche il più strutturato sistema francese.

Tutti sono rimasti sconvolti dello tsunami Le Pen, come se non fosse annunciato.

giovedì 12 novembre 2015

Prove elettorali? Nasce Sinistra Italiana, la destra si ricompatta

Se ci si prova a guardare intorno nel panorama politico italiano, sembra che si stia disegnando uno spaccato simile a quello agli albori della Prima Repubblica. I partiti più grandi continuano nella loro azione di governo o di ferma opposizione, mentre le altre formazioni giocano a trovare la giusta collocazione politica, tentando di individuare la strategia migliore per non rischiare di rimanere tagliati fuori dal Parlamento.

mercoledì 4 novembre 2015

Aforismi: scrivere

"Scrivere per dovere o per passione? Il mio dovere è la mia passione!" Simone Nardone

In un periodo in cui la passione non mi manca, lo scrivere mi da più soddisfazioni che in passato e mi domando in modo curioso se questo "scrivere" rimarrà per sempre una semplice passione o un "dovere" nel senso di una professione, capita che rientri a casa e scrivi qualcosa del genere. Prendi una lavagnetta, la macchi con il gesso e sancisci il tuo pensiero. Il bello del gesso, è che mentre scrivi ti da la stessa impressione di scolpire. Scolpire sul nero dei pensieri, il bianco dei tuoi sogni.

mercoledì 28 ottobre 2015

Perché no, una Casa della Cultura

Sono anni che se ne parla, che in campagna elettorale tutti promettono degli spazi alle associazioni culturali. In realtà, la verità, è che a Fondi, malgrado il riconosciuto dinamismo culturale che infiamma, e che regala, agli Enti presenti sul territorio e alla cittadinanza, eventi a costo zero realizzati grazie alla dedizione e passione di tanti cittadini, cosa si può dire che le istituzioni abbiano fatto per le associazioni culturali? Poco, forse quasi niente.

Un esempio, il Comune di Fondi spende mediamente ogni anno intorno ai 500 € a bilancio per la cultura. Cosa legittima, se poi ci si riesce a non lamentare dello stato di appiattimento di un’intera comunità. Sicuramente le ristrettezze economiche permettono di finanziare quelle iniziative per così dire più blasonate o gettonate. Forse sarebbe più opportuno finanziare quelle che catalizzano più l’attenzione di turisti e forestieri, ma questa è un’altra storia. La cosa giusta sarebbe mettere tutte le associazioni, (in particolar modo quelle iscritte all’albo comunale) in condizione di poter discutere, progettare e studiare insieme. Di potersi confrontare tra loro e pensare in grande, grazie all’apporto di tutti. In una parola, permettere a queste associazioni di fare Cultura.

domenica 27 settembre 2015

Ciao Pietro

E’ andato via, questa volta per sempre. Pietro Igrao, forse il più illustre dei cittadini della nostra zona si è spento a Roma. Ma come tutti i grandi della storia con la scomparsa dell’uomo, non muore la sua storia e soprattutto il suo pensiero

Non ho avuto l’onore di conoscerlo personalmente, ma a volte non serve neppure quello. Ingrao, con i suoi cento anni di vita ha visto cambiare un mondo e un Paese. L’ha visto dilaniarsi dalla guerra, rimboccarsi le maniche per la ricostruzione e impoverirsi per colpa della mala politica. Ha visto, commentato, combattuto e rimproverato, con sguardo severo e pugno chiuso, per anni. Poi, si è rimesso alla vita privata.

mercoledì 10 giugno 2015

C'è bisogno di un cambio di rotta

Le aspettative di quelle che da oggi – giorno di proclamazione degli eletti – sono le opposizioni in consiglio comunale a Fondi, erano sicuramente diverse alla vigilia del voto. Ipotesi di ballottaggio e analisi del voto nelle esperienze elettorali sovra comunali a Fondi, mostravano uno spaccato diverso da quello emerso dalle urne.

Forse neppure la maggioranza, arrivata a quasi il 70% con i voti al sindaco, e al 75% con le preferenze alle liste, aveva idea di poter arrivare a cristallizzare il risultato più imponente di sempre. Un risultato che tra l’altro è in totale controtendenza rispetto all’andamento elettorale del resto d’Italia, dove Forza Italia non arriva al 10%, mentre nel nostro territorio si attesta al 43%.

martedì 2 giugno 2015

Tutte le sfide dell’Europa tra populismi e integrazione

27-05-2015

L’Europa rimane un organismo a se stante, dove la moneta legittima un potere economico ma non quello politico

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ieri erano gli Indignados in Spagna, poi sono diventati i grillini in Italia, i populismi della destra estrema di Francia e Germania e così via in tutta Europa, fino ai Podemos di Barcellona. La pelle della politica nell’Unione sta cambiando e cambia per colpa della stessa Europa, mentre l’integrazione rimane un vero miraggio e i populismi avanzano dentro e fuori i partiti istituzionalizzati. E’ abbastanza ovvio, infatti, che questi si affermano come “voto di protesta” e in quanto tali emergono per dei motivi ben precisi.

Per visualizzare l'articolo su Formiche.net cliccare sul seguente link: http://www.formiche.net/2015/05/27/europa-al-palo-populismi-integrazione/

giovedì 21 maggio 2015

Fondi, spese a bilancio

Quando si scova un bel progetto sul web merita di essere menzionato. Per quello invito i curiosi a fare un salto su OpenBilanci.it a cura dell’Associazione Open Polis che mette a raffronto i dati economici dei Comuni d’Italia, confrontando così spese, entrate e settori sui quali le politiche di quell’amministrazione investono maggiormente, o di meno. Certo i dati sono un po’ datati, poiché come forniti dal Ministero sono elaborati dei bilanci consuntivo 2012 e preventivo 2013, ma comunque risultano interessanti e permettono di monitorare anche le amministrazioni locali.

Venendo a quelli di Fondi, si nota che nella spesa, a subire un decremento rispettivamente del 73,6% e dell’89,1% sono due settori su cui di solito molte forze politiche a livello locale si sono impegnate nei programmi, ovvero il settore del turismo e quello dello sport. Sul primo, soprattutto, sul turismo, nel bilancio preventivo 2013, approvato dall’amministrazione comunale di Fondi si prevedeva, sull’intero macro settore, un impegno di spesa di appena oltre 44 mila euro annui, pari a 1,13 euro procapite, come se ogni cittadino di Fondi avesse messo nel salvadanaio l’equivalente medio di un cappuccino in addirittura 365 giorni. Il valore sul turismo è più eclatante di quello sullo sport sia per via della chiara vocazione del nostro territorio, che per via della previsione di spesa, che per il settore sportivo era di appena sopra i 100 mila euro annui, pari a 2,57 procapite. In entrambi i casi parliamo di una percentuale di spese sul totale pari allo 0,1%.

Aforismi: Il Politico

"Il vero politico va istruito con gli scacchi e con il poker: i primi per la strategia della guerra, il secondo per la psicologia del bluff" Simone Nardone

In politica, ho sempre sostenuto che a fare la differenza è la formazione personale, che ti rende per ciò che diventi. Quando entri in questo mondo, come mi disse una volta un uomo, che di politica ne aveva fatta per anni, devi saper stare nello sporco senza riuscirti a sporcare. Malgrado la durezza e la chiarezza di un'affermazione del genere, io credo che la formazione personale ti aiuti nel prendere delle decisioni corrette, sane e leali verso i colleghi e verso i cittadini. Poi però, c'è la strategia politica che fa la differenza. E in questo senso, specie nella mediazione politica, quella che deve esistere per poter far sintesi, che servono due aspetti che sono racchiusi in due giochi tra i più intriganti che esistono al mondo: gli scacchi e il poker. Quello che è uno dei miei aforismi più amati, non va neppure parafrasato. E' così: gli scacchi ti aiutano a capire qual'è il momento di sacrificare qualche pedina per poter cercare di vincere la guerra. Il poker, e quello che lo caratterizza e lo differenzia da tutti gli altri giochi di carte, il bluff, ti aiuta a vincere quando parti perdente. 

lunedì 18 maggio 2015

Candidati a sindaco, Il confronto: giudizi

Cliccare sulla foto per rivedere il video integrale del confronto
Esprimo la mia soddisfazione per il risultato del confronto tra i candidati a sindaco organizzato da Obiettivo Comune e moderato da Simone di Biasio. Lo esprimo per i numeri di persone che hanno seguito il confronto, per i media sui quali sta “rimbalzando” la notizia e per i tempi e il dinamismo con il quale si è svolto il dibattito, polemiche a parte emerse su qualche forum locale. Ma dopo tutto, le posizioni diverse sono il sale della democrazia e meno male che ci sono.

Detto ciò, come ogni dibattito che si rispetti, ognuno si fa la sua idea, ma si danno voti o giudizi.

Pertanto, non entrando nel merito dei contenuti, che è giusto che le idee se le facciano i cittadini mi atterrò a altri tre livelli di “giudizio”: look, impatto e applausometro.

venerdì 15 maggio 2015

Roma colorata di Tennis

Entrare al Foro Italico, per chi è innamorato di sport è sempre interessante e emozionante. Saranno quei colori pastello, che partono dalla terra rossa e arrivano alle sfumature di azzurro del cielo romano. Sarà il silenzio della partita giocata e l’esplosione del pubblico quando gioca un campione. Sarà che lo sport in televisione continua spesso a non essere filtro di valori, e il tennis invece, è una lezione di vita e di cultura dell’avversario.

La dimostrazione che il torneo, l’ambiente e lo sport funziona, è che gli Internazionali BNL d’Italia negli ultimi anni hanno avuto un pubblico in costante aumento e che tutti i campi sono pieni di scuole e bambini. Le famiglie e non solo, escono dagli stadi di calcio, ma entrano in quelli di tennis.

mercoledì 13 maggio 2015

Teatro, una questione di costi

Serve o non serve il teatro a Fondi? E’ questa la domanda che ormai da anni, si domandano in tanti nel nostro Comune, anche se forse la domanda che ci si pone è sostanzialmente sbagliata, in quanto il teatro in quanto tale, come del resto le biblioteche ed altri ambienti similari, sono dei presidi di cultura che è meglio che ci siano e non che non ci siano. Certo, la questione diversa è quanto costa ai contribuenti. Ma anche qua la riflessione può prendere varie sfaccettature. Dal fatto che il punto di partenza è stato un finanziamento molto importante sovra comunale, a quello che comunque l’Ente territoriale di Fondi ha dovuto contribuire e dovrà continuare a farlo fino alla fine della realizzazione. Il punto vero e proprio, però, per una città che di cultura ne produce tanta, ma che purtroppo di cultura non ci vive, è: quanto ci verrà a costare una struttura come il teatro di via Mola di Santa Maria?

Premesso che fare una stima ipotetica al momento, dove a mala pena è ultimato l’esterno dell’imponente teatro è praticamente impossibile, possiamo andare a vedere con una certa precisione quanto si spende in giro per l’Italia per la manutenzione di strutture del genere. Grazie ai dati elaborati dall’Associazione Openpolis, infatti, alla voce “teatri” nei bilanci dei Comuni d’Italia corrispondono cifre da capogiro che diventano di più facile comprensione quando queste vengono esemplificate in spese pro capite per cittadino. La cosa più interessante è che questi dati sono attinenti a Enti di grandi dimensioni, e che non è escluso possano essere più interessanti per Comuni con popolazione meno importante come ad esempio Fondi.

martedì 12 maggio 2015

Tutti gli effetti dell'Italicum sul governo

di Simone Nardone

L’Italicum è legge. La discutissima legge Calderoli, và definitivamente in pensione – anche nella “forma morbida” dopo il pronunciamento della Consulta – finisce l’epoca del Porcellum, ma non quella delle polemiche politiche sulla legge che determina il sistema di elezione dei nostri rappresentanti in Parlamento.

I TECNICISMI. la vera novità sbandierata da Renzi, che insieme al ministro Boschi ha messo il cappello sulla riforma, è quella del premio di maggioranza che scatta solo a chi arriva primo (partito) alle urne con almeno il 40% delle preferenze o che vince al turno di ballottaggio. Una riforma che và verso il così detto premierato forte o presidenzialismo all’italiana, che non è detto risolva al cento per cento il problema della governabilità, ma che tenta, attraverso il nuovo sistema di ingessare partiti e politici. Problemi non di poco conto gli sbarramenti, contestati – giustamente – da molti politologi, in quanto troppo bassi (3%). Infine, ma non da ultimo, la questione dei capolista bloccati (così detto “diritto di tribuna”) e il ritorno alle preferenze. Posizioni diverse e polemiche incrociate su chi voleva le liste bloccate in stile Porcellum e chi ritiene la questione dei capolista “vincolante” per il potere dell’elettore.

Per leggere l'articolo integrale su Formiche.net cliccare sul link di seguito: http://www.formiche.net/2015/05/12/gli-effetti-dellitalicum-sul-governo/

sabato 2 maggio 2015

Aforismi: Ubriaco di vita

"Poi capitano dei momenti in cui ti senti ubriaco di vita e sobrio di aspettative future" di Simone Nardone

Ci sono dei momenti di stallo della vita. Quei passaggi in cui ti senti pieno di emozioni, saturo di averci provato e non esserci riuscito e sobrio anche di sogni e aspettative. Il segreto è non farsi assorbire da questi momenti.

lunedì 13 aprile 2015

Se permettete, dissento

Cartello appeso fuori le principali attività commerciali del centro
Sinceramente parlando, io c’ho provato, ma non riesco a capire il senso della protesta “tutti in piazza” indetta, presumibilmente in difesa dell’ospedale, in realtà per ottenere un incontro con il presidente Zingaretti.

Non la capisco perché conoscendo l’amministrazione e chi la guida, credo che sappiano bene che una mobilitazione fa scena e rumore, ma rischia di essere nulla se non ottiene risultati, e oltre alle presunte giuste ragioni di carattere istituzionale, non credo che il presidente del Lazio, si lasci convincere di un colloquio istituzionale da una folla sotto il suo balcone.

Non la capisco perché, concretamente l’ospedale di Fondi perde i pezzi, o meglio, cambia pelle, ma lo fa da anni. Forse lo fa da sempre, e mi sembra intellettualmente scorretto iniziare una guerra mediatica contro i mulini a vento, solo perché il vento e i mulini sono cambiati. E’ vero, l’ospedale di Fondi - ed io aggiungerei - l’intero presidio centro, pagano da anni nel ridisegno amministrativo-sanitario, un prezzo troppo ampio. Ma lo pagano oggi più di tre o quattro anni fa? C’è realmente il rischio di smembramento o chiusura? O c’era in passato ed oggi è scongiurato?

domenica 12 aprile 2015

TRIS. "Peppe De Santis, il più grande fondano" Carnevale


Una puntata ricca di aneddoti e cenni storici, quella di TRIS con il giornalista, storico e scrittore fondano Gaetano Carnevale

TRIS, Arnaldo Faiola: "Sarò sindaco"


Ha sciolto la riserva in studio da noi a Canale 7, durante TRIS, il consigliere comunale di opposizione Arnaldo Faiola. Ha ufficializzato durante la sua intervista che sarà tra gli sfidanti a Salvatore De Meo, nella campagna elettorale di maggio.

venerdì 10 aprile 2015

Aforismi: La miopia

E' così, quando si fatica a intravedere il futuro è molto complicato anche voltarsi a vedere con chiarezza il passato e di conseguenza c'è un grande difficoltà anche nel capire e nel vivere il presente. Perché dopo tutto, i tempi passato, presente e futuro non sono nient'altro che un tutt'uno sulla linea della storia.

"La miopia di vedere il futuro si misura dalla difficolta` di focalizzare il passato" - Simone Nardone

giovedì 9 aprile 2015

TRIS, "Il sogno? Tevez al Fondi" Ciarlone


Nella dinamica e vivace puntata di TRIS, con il presidente dell'Unicusano Fondi Calcio Nicola Ciarlone, abbiamo avuto modo di parlare di tante cose, partendo da quelli che sono i sogni e le difficoltà del numero uno di una società che oscilla tra i professionisti e i dilettanti.

TRIS, "Mi ricandido", parola della Marino


Nella puntata con la Presidente del consiglio comunale di Fondi Maria Luigia Marino, abbiamo discusso su numerose tematiche di carattere politico e culturale, ma non solo.

martedì 31 marzo 2015

TRIS, "Obiettivo Comune, nome provocatorio" parola del segretario di Manno


Alla domanda: la scelta del nome Obiettivo Comune è una provocazione? Il segretario dell'AssociAzione di Cultura Politica di Fondi Gianmarco di Manno, non ha avuto alcun dubbio rispondendo con un secco: "Assolutamente sì".

TRIS, l'ex sindaco Parisella "Antonetti il nome che mi piace di più"


Ospite a Tris, anche l'ex sindaco di Fondi Luigi Parisella, che nel corso della puntata di mercoledì 25 marzo si è concesso ad un'intervista a tutto tondo.

lunedì 23 marzo 2015

Etica, dimissioni e garantismi

L’etica nella politica italiana sembra scomparsa da tempo. Tenevo un incontro in un liceo, un paio di anni fa con pochi studenti che avevano il coraggio di voler passare un’oretta della loro autogestione a confrontarsi sul cos’era l’etica nella politica, quasi fosse un mostro sacro ovviamente deceduto insieme a Tangentopoli e alla Prima Repubblica.

In realtà l’etica penso sia legata al concetto di rispetto, un rispetto prima ancora che verso il popolo, verso gli elettori, verso coloro che – passatemi il termine – sono “sudditi” del potere, va rivolto prima proprio alle istituzioni che si rappresenta. L’uomo può sempre pagare il peso di una vergogna, di una sconfitta, di un fallimento, l’istituzione no.

Perché questo? perché l’istituzione, in un sistema di potere democratico sano, dovrebbe rappresentare il più alto livello della vita sociale, che attraverso la funzione politica, legittima oggi l’uno, domani l’altro a prendere delle decisioni – spesso scomode – per il bene generale e non personale.

Aforismi: Colpa

"Sentirsi in colpa è uno status che spetta a chi ha il coraggio di osare" - Simone Nardone

E' proprio così, chi non osa, chi non si mette in gioco, non si concede la possibilità di poter sbagliare e dunque di sentirsi in colpa, verso se stesso o verso qualcun'altro, per aver agito in un determinato modo. E' difficile, concedersi la possibilità di redimersi dagli errori di cui ci si pente, e proprio questo, con ogni probabilità, ci porta alla difficile decisione di provare continuamente a fare qualcosa, sapendo comunque che il tasso di rischio di un errore, ce lo porteremo sempre appresso, perché troppo alto. Allo stesso tempo, però, è vero che se non si prova ad agire, ci si svuota dentro. Se non si prendono decisioni coraggiose si perde il gusto di vivere, e, il fattore "errore" è una variabile che nell'equazione della vita va messa in conto con il sorriso.

sabato 21 marzo 2015

TRIS, Paparello: "Fiorillo vince le elezioni"

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"Le elezioni amministrative le vince Mario Fiorillo", lo ha dichiarato l'ex candidato a sindaco e ora consigliere comunale di opposizione a Fondi Maria Civita Paparello a TRIS; dopo che gli avevo chiesto se avesse avuto la sfera di cristallo, di dirmi chi secondo lei si sarebbe imposto alle elezioni di primavera.

TRIS, "Non esiste un erede di Berlusconi" parola di Fazzone

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Ospite dell'ottava puntata il senatore Claudio Fazzone, cittadino noto a Fondi, e politico influente di Forza Italia. Il format di TRIS sempre lo stesso, domande attinenti all'ospite della giornata e domande più personali.

lunedì 16 marzo 2015

Fondi, storico dei risultati elettorali dal 2010 al 2014


video

A circa due mesi dalla scadenza elettorale di maggio, a Fondi i vari schieramenti politici, oltre che a comporre le liste ragionano anche sui numeri delle ultime tornate elettorali per immaginare quale potrebbe essere il responso delle urne.

TRIS, "La politica non si fa più in piazza" Antonetti

Per rivedere la puntata cliccare sulla foto
Abbiamo avuto ospite a Tris, anche il candidato a sindaco della civica "Fondi ci Chiama" Gianfranco Antonetti.

domenica 15 marzo 2015

TRIS, "Il mio sogno lo sto vivendo" Pezone

Per rivedere la puntata cliccare sulla foto
Una delle puntate di Tris senza ombra di dubbio più dinamiche e più scorrevoli, con un vero uomo di cultura e nostro compaesano, il musicista e maestro Gabriele Pezone

mercoledì 11 marzo 2015

Aforismi: Essere utile

E' così, non c'è niente da fare. Quando ti dicono, o capisci di essere utile ad una causa, si prova una sensazione di utilità che ti gratifica in ciò che stai facendo. La vera differenza, però, la provi quando dall'essere utile si passa all'essere indispensabile. E' lì che ogni essere umano, riesce a dare il meglio di se. Lì dove finisce la gratificazione ed inizia con un pizzico di narcisismo una sorta di contemplazione di se stessi.

"Sapere di essere utile è appagante, sapere di essere indispensabile è esaltante" Simone Nardone

domenica 8 marzo 2015

Italicum e governabilità, un falso d'autore

Foto da www.sky.it
Continuo a riguardare l’iter dell’Italicum, ponendo la lente d’ingrandimento sulle modifiche, azzardando anche un plauso alle migliorie apportate, dal suo concepimento all’approvazione in Senato. Continuo a scandagliare soglie di sbarramento, premi di maggioranza e obiettivi e congetture che hanno portato il legislatore ad accelerare sul così detto Italicum 2.0, e sono sincero, non è male, mi sembra un buon sistema, ma forse si è lavorato con il freno a mano tirato; credo si possa fare ancora di più.

Da felice promotore del sistema bipolare, e maggioritarista convinto, credo che parlare di sistema che garantista la governabilità sia una vera presa in giro per i cittadini. E’ ovvio, per chi conosce un minimo la nostra Costituzione e il nostro impianto istituzionale, che non si può pensare che un sistema elettorale sia in grado di garantire la governabilità, a maggior ragione se ha un impianto prettamente proporzionale; premio di maggioranza e ballottaggio a parte. Lo affermo con il cuore il mano, non si può dire che visto il premio di maggioranza (assegnato alla lista e non più alla coalizione), a chi ottiene più del 40% dei voti o in caso questa soglia non ci sia, a chi vince al ballottaggio, basti a garantire la governabilità.

TRIS, "facciamo un mestiere artigianale" parola di Di Biasio


Divertentissima la puntata di Tris con Simone Di Biasio, ma anche di quelle in cui si è entrato nella profondità dei temi trattati. 

venerdì 6 marzo 2015

TRIS, "Non mollo mai" parola di Fiorillo


Nuova puntata di Tris, con il candidato a sindaco del centrosinistra a Fondi, in vista delle comunali di maggio 2015, Mario Fiorillo.

giovedì 5 marzo 2015

Aforismi: L'empatia

Il concetto dell'empatia è uno dei temi più affascinanti che esista al mondo, non fosse altro perché lega con un filo invisibile l'interiorità di una persona con quello che passa nella testa di un altro. Il capire come sta emotivamente una persona e allo stesso tempo provare quelle sensazioni simultaneamente anche tu. Eppure malgrado l'immensità del concetto dell'empatia, le più grandi manifestazioni di questo profondo punto di congiunzione, sono il pianto e la risata, i due estremi della nostra emotività mostrata ad una persona terza. 

"Le più grandi manifestazioni di empatia sono il pianto e la risata" Simone Nardone

lunedì 2 marzo 2015

Fondi, il preside Fiorillo si presenta



Si è svolta sabato mattina 28 febbraio la conferenza stampa del Partito Democratico per presentare il candidato a sindaco di Fondi Mario Fiorillo.
L'evento si è svolto nella sede locale del partito. A prendere la parola, anche il segretario provinciale del Pd Salvatore La Penna e il senatore Claudio Moscardelli.

Per vedere il video cliccare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=Mq4gAe5XqLw&feature=youtu.be

sabato 28 febbraio 2015

TRIS, "Non mi ricandido" V. Trani



"Non mi ricandido", forse questo il riassunto in una frase del consigliere comunale del Lido di Fondi Vincenzo Trani.

venerdì 27 febbraio 2015

TRIS parla di pallamano con De Santis


Ospite della seconda puntata di Tris, il coach dell'HC Banca Popolare Fondi Giacinto De Santis

Elezioni a Fondi, è Fiorillo l'anti De Meo

Da Tv Canale7
Foto V. Bucci  
Adesso è ufficiale, Mario Fiorillo è il candidato a sindaco del centrosinistra fondano espressione del PD.

Il noto preside del Pacinotti e del De Libero, ha accettato pubblicamente l’incarico, ieri sera, durante una partecipata riunione dei democrat locali che si sono riuniti presso la sede del circolo in piazza Porta Vescovo a Fondi.

domenica 22 febbraio 2015

TRIS, buona la prima con De Meo

Ringrazio il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, che ha accettato la sfida e ha inaugurato con me il nuovo format di Canale7, Tris.

sabato 21 febbraio 2015

La sen. Finocchiaro al convegno Bachelet

"Le riforme istituzionali per una moderna democrazia", il titolo del Convegno Bachelet 2015 svoltosi al Teatro Remigio Paone di Formia lo scorso 20 febbraio 2015. A organizzare il Convegno Bachelet, l'omonima associazione e l'Azione Cattolica della diocesi di Gaeta. Relatrice la presidente della commissione Affari Costituzionali al Senato Anna Finocchiaro.

Il video al seguente link: 

mercoledì 18 febbraio 2015

TRIS


L’intervista più originale che avete mai visto

Una nuova sfida, un nuovo format, un meccanismo tanto antico quanto il giornalismo, con una dinamica fresca e veloce quale quella del gioco. 

TRIS, la nuova trasmissione, che andrà in onda su Canale 7 (99 del digitale terrestre) a partire da giovedì 19 febbraio 2015, è tutto questo.

Ogni puntata durerà all’incirca 30-40 minuti, e andrà in onda ogni mercoledì e giovedì dopo il TG delle 21.

martedì 17 febbraio 2015

Aforismi: L'applauso

E' proprio così. Lo sbattere le mani, in modo più o meno accelerato che crea un rumore più o meno intenso è un gesto spesso istintivo e può avvenire fondamentalmente per due cause principali. La prima perché c'è un vero e convinto apprezzamento di qualcosa. La seconda, per incoraggiare chi è dall'altra parte della platea, quasi un gesto "finto" che spesso si traduce in un'approssimazione di frase che prova ad affermare "mi piace uguale anche se non mi piace".

"L'applauso è l'emblema del compiacimento, o l'inganno dell'incoraggiamento" - Simone Nardone

sabato 14 febbraio 2015

M'illumino di meno


Il 13 febbraio, giornata del risparmio energetico. Diverse le città, gli enti e le associazioni che hanno aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”. 

A Fondi, invece, nella parrocchia di San Paolo apostolo celebrazione eucaristica e cena comunitaria a, tutto rigorosamente a lume di candela, all’insegna, appunto, del risparmio energetico. Abbiamo ascoltato il parroco don Erasmo Matarazzo che ci ha spiegato il senso di partecipare all’iniziativa “M’illumino di meno”.

Il video al seguente link: 

venerdì 13 febbraio 2015

Fondi, si avvicinano le elezioni


Politica in fermento a Fondi in vista delle elezioni della prossima primavera.

Sembra che ormai manchi solo l’ufficialità in casa centrosinistra sul nome del candidato a sindaco, che, stando a quanto riportato da tutti i quotidiani locali di ieri e oggi dovrebbe essere il preside del de Libero e del Pacinotti Mario Fiorillo. L’ufficialità dovrebbe arrivare entro lunedì.

Nel frattempo ambienti movimentati tra i ranghi dell’opposizione. 

“Un uomo integerrimo di cui nutro grande stima”, ha commentato Onorato Mazzarrino, rifacendosi a Fiorillo, ma non esclude ai suoi di poter correre da solo. Per domenica, l’ex sindaco degli anni ’80 ha indetto una conferenza stampa per comunicare quale sarà la linea scelta dal suo gruppo.

Obiettivo Comune chiede nomina scrutatori disoccupati



L’associazione di Cultura Politica Obiettivo Comune chiede di dare la precedenza nel sorteggio degli scrutatori, in vista delle amministrative di primavera, ai disoccupati iscritti ai Centri per l'Impiego che sono anche iscritti nell'albo degli scrutatori del Comune di Fondi.

Questo in sintesi il tema della missiva protocollata oggi da Obiettivo Comune e indirizzata al sindaco Salvatore De Meo, alla presidente del consiglio comunale Maria Luigia Marino, al segretario generale Francesco Loricchio e a tutta la commissione elettorale. 

lunedì 9 febbraio 2015

Non voglio fare il presidente

Il potere logora, o logora chi non ce l’ha? Ogni volta che torno su questo interrogativo penso a Platone, che lo ha detto solo qualche millennio fa, e Giulio Andreotti, che solo dopo qualche millennio si è permesso di invertire il senso dell’accezione.

POTERE & POLITICA. Ovviamente potere e politica vanno a braccetto, e immancabilmente viene spontaneo tentare di contestualizzare la citazione andreottiana affiancandola all’alveo partitico, mettendo in evidenza la dura e cruda realtà che sintetizza come chi non governi tendi a dividersi e a creare distinguo, tipici del logoramento. Tema da contrapporre al pensiero platonico, insito nella dimensione umana della fatica della responsabilità, tipico nel dover fare ciò che è contestualizzata come “giusta”, anche quando apparentemente è “sbagliata”.

sabato 7 febbraio 2015

Aforismi: A tavola

Un gioco di parole, un evidenziare dei luoghi comune e dei dati di fatto. Spesso, il "sedersi" ripetutamente a tavola, può apparire come un vizio della nostra società, un vizio "ozioso" se vogliamo. Di contro, se si cambia solo l'ultima lettera e "tavola" diventa "tavolo", il discorso cambia. Il vizio, si traduce in sana presunzione, e il dato di fatto del vizio, diventa immediatamente un'apparenza ambiziosa. Il problema, forse, sorge quando ci si siede a un tavol-o per qualche riunione, ma si finisce per finire in modo conviviale a coltivare vizi e non virtù.

"Sedere a tavola può essere ozioso. Sedere a un tavolo può apparire ambizioso" Simone Nardone

giovedì 5 febbraio 2015

Pillole di cianuro

Oscar Wilde dispensava “pillole di cianuro” ai suoi contemporanei, spesso, a suo dire vittime della società dell’epoca. Non di rado, il noto scrittore anglosassone, osava accusare o ironicamente “pizzicare” coloro che gestivano il potere, i pari dei politici contemporanei.

Pillole di cianuro”, forse le meriterebbero anche le forze e i personaggi politici in questo piccolo scorcio d’Italia che si chiama Fondi, dove a solo qualche mese dalla tornata elettorale, salvo qualche “anticipatore” tutto rimane in sconvolgente e tiepido silenzio.

martedì 3 febbraio 2015

Itri, il Papa scrive ai bambini

Papa Francesco non smette davvero mai di sorprendere. Chissà se i piccoli alunni, della scuola dell’infanzia Maria Regina Immacolata di Itri, avrebbero mai immaginato che il Santo Padre avrebbe risposto alla loro lettera. Eppure è stato proprio così.

La missiva dei giovanissimi alunni itrani è datata giugno 2014, quando hanno deciso di scrivere a Papa Francesco per dirgli che il quadro dell’infiorata era dedicato proprio a lui e alla sua preghiera delle cinque dita.

Aforismi: Gli anni passano

Indipendentemente da qual'è l'età di una persona, tutti sanno che in certi momenti della vita ti senti più giovane o più anziano, per via di tanti fattori che si differenziano dai semplici dati anagrafici. E quando gli anni passano, ti rendi conto che cambiano i modi di pensare e di agire, e di conseguenze anche gli affetti e le affinità personali tendono a variare. Ciò, però, può essere visto in una doppia chiave di lettura. Quella che mette in evidenza una sorta di stasi man mano che avanzano gli anni, e quella più accattivante che vede nel "cambiare" una similitudine con il maturare e il maturare un concetto in antitesi con il concetto di invecchiamento.

"Gli anni passano, i pensieri si rinnovano, gli stili di vita cambiano, come cambiano le persone che hai vicino. E paradossalmente anno dopo anno puoi anche sentirti più giovane" - Simone Nardone

venerdì 30 gennaio 2015

Fiction Quirinale

Seguire uno spoglio di schede è sempre intrigante. Sembra che tutto vada per un verso, ma di fatto non ti rendi mai conto di ciò che accade realmente fin quando le schede nell’urna tendono a terminare e l'esito diventa pronosticabile. 

Lo sanno bene Bersani e Prodi, e molti si domandano se domani Renzi e Mattarella (curiosità istituzionale, forse è la prima volta che candidato al Quirinale e Premier non votano per il Colle) si daranno una risposta.

Tante sono le polemiche di questi giorni. Dall’accusa della frangia Pd a Renzi per la prassi a cui si è arrivati a partorire il nominativo fino al plauso e l’applauso di tutto il centrosinistra al nome di Mattarella. Dalle garanzie di mediazione di Forza Italia al senso di tradimento che si dice esprima Berlusconi; dall’alleanza con Alfano al rischio di ricompattare il centrodestra.

mercoledì 28 gennaio 2015

Elezioni a Fondi: è de Luca l’anti De Meo?

Da sinistra: Salvatore De Meo, Luigi de Luca
Tutti, o quasi, si aspettavano come da tradizione, che durante il cenone della vigilia di Natale si parlasse in famiglia dei principali sfidanti dell’amministrazione uscente di Fondi. E invece, sul tavolo della politica locale è rimasto solo il sindaco Salvatore De Meo con la compagnia di Gianfranco Antonetti. Quest’ultimo alla fine è anche riuscito ad incassare il sostegno di Alternativa Fondana, ma tutti aspettano gli altri nomi

Un ritardo vero o un attendismo assurdo? Probabilmente entrambe. Tra nomi di ex sindaci di ogni epoca che tornano in voga, ed ex leader alla finestra per tornare attuali, i due presunti schieramenti dell’opposizione - quello di centrosinistra e quello di centrodestra – sembra si aspettino a vicenda. In questo clima, sicuramente influenzato dalla forza politica dell’amministrazione da una parte e dai dati elettorali in controtendenza delle ultime tornate dall’altra, a fare da protagonista sono le indiscrezioni.

lunedì 26 gennaio 2015

Aforismi: L'indecisione

Pensate vagamente a come ci si sente a quando si è fortemente indecisi sul prendere una decisione: affannati dalla paura di sbagliare e speranzosi che la scelta porti a qualcosa di positivo. Una speranza che di fatto rappresenta una certezza. Una certezza che allo stesso tempo non completa il sentimento della scelta, che necessita sempre di coraggio per poter essere presa. Da qui la visione, se volete un po' poetica di vedere come l'indecisione come una figlia quasi non voluta o non riconosciuta, di una coppia, che invece sembra fatta l'uno per l'altra. La speranza che non va da nessuna parte senza il coraggio, e il coraggio, così a rischio di diventare incoscienza senza la speranza. Entrambi, così indissolubilmente uniti nell'unica cosa che mostra nel suo contenuto un segno di maturità, ma allo stesso tempo di debolezza: l'indecisione.

"L'indecisione è figlia di una ragazza madre che si chiama speranza e di un padre che non ha mai conosciuto: il coraggio" - Simone Nardone

giovedì 22 gennaio 2015

Pre-Conclave repubblicano

Sono giorni ormai, che rifletto sulla figura del futuro Presidente della Repubblica con uno spirito quasi da pre Conclave, più che da analisi politica. Credo che mai come questa volta, visti i precedenti dell'ultima elezione e visto il livello della politica in Italia servirebbe lo spirito delle riunioni delle congregazioni più che quello dei patti nei palazzi, dei sondaggi on line o le pagine sui social network intitolate a fantomatiche figure adatte a ricoprire la più alta carica dello Stato.
Al contrario, sarebbe opportuno individuare che tipologia di figura serve al Paese più che parlare di nomi.
Tanti, ad esempio fanno i nomi di illustri economisti, che personalmente malgrado l'altissimo spessore professionale non credo offrano al Paese la garanzia e la sicurezza che un Presidente della Repubblica deve trasmettere ai suoi cittadini in questo particolare e delicato momento storico.

Aforismi: Educare

In ogni frase, ogni gesto che noi compiamo nel nostro vivere sociale, siamo da esempio per qualcun'altro. Questo essere da esempio ha una caratteristica positiva quando puntiamo ad educare qualcuno, a formarlo alla vita. Per questo la caratteristica dell'educazione diretta, nell'immaginario collettivo affidata a genitori ed insegnanti, è di primaria importanza nella crescita e nella definizione di ogni individuo al di là dell'età anagrafica. Educare significa insegnare degli accordi musicali. Toccare delle corde anziché altre. Far apprezzare l'ascolto di un piacevole suono piuttosto che quello di un rumore indefinito. Ma educare, rende implicito un atto di fede, non per forza in senso religioso, ma comunque un atto di fede. Non si può educare se non si crede in un essere superiore, in un domani migliore, in una società più giusta o in un'umanità più fraterna. Nessun aspetto implica la presenza dell'altro e nessuno è più importante di qualcun altro. Ma l'assenza di un concetto di "credo", di obiettivo di vita, etico e morale, difficilmente porta ad una formazione ed educazione degna di questo alto contenuto di spirito.

"Educare è la prima virtù del credere" Simone Nardone

venerdì 9 gennaio 2015

Aforismi: La storia

Ogni volta che si rincorrono eventi tragici in giro per il mondo mi torna in mente uno dei miei aforismi più datati. 
"La storia non si ripete, ha solo dei tragici punti in comune"
Un corso e ricorso storico, un dato di fatto e allo stesso tempo un fattore emotivo che accomuna le varie tragedie dell'umanità. Che sia una calamità naturale, una guerra, un atto di terrorismo, la verità è una sola: che dopo tutto non è vero che la storia si ripete, perché tutti gli attori storici, tentano di mettere sempre la propria firma. Al contrario, i punti in comune, le similitudini tra vari "fatti" è quasi inquietante per quanto questi si somiglino tragicamente l'un l'altro.

"La storia non si ripete, ha solo dei tragici punti in comune" Simone Nardone

lunedì 5 gennaio 2015

Fondi, Scenari in vista delle amministrative

Dal TG di Canale 7 
05/01/2015

Il panorama politico fondano in vista delle elezioni amministrative di maggio si fa sempre più interessante. Spunta un eventuale accordo “Anti De Meo” in caso di ballottaggio. A riportarlo è il Quotidiano di Latina.

Secondo quanto si mormora, potrebbe esserci un accordo implicito tra la compagine di centrosinistra, e quella del centrodestra “non ufficiale” che fa capo a l’ex sindaco Luigi Parisella e a Nuovo Centro Destra, con un solo dicktat: prendere più voti possibili al primo turno e poi andare uniti nell’eventuale ballottaggio. In questa ipotetica strategia giocherebbero un ruolo di primaria importanza anche i presunti non allineati: vedi i 5 Stelle che hanno annunciato che correranno con una propria lista, e vedi Gianfranco Antonetti con Fondi ci Chiama che dovrebbe correre come candidato a sindaco. Della serie: Tutti contro l’attuale sindaco Salvatore De Meo. 

Una strategia di differenziazione dell’offerta elettorale che in altri Comuni della Provincia ha fatto fallire quello che alla vigilia del voto appariva come un risultato scontato. E’ altrettanto vero, però, che a circa quattro mesi dalla tornata elettorale sembra si parli solo di fanta-politica con la campagna elettorale ancora lontana.
Simone Nardone