Le vicende legate all’Udc e al Terzo Polo, come anche quelle dei fedeli dell’assessore Elena Palazzo che hanno deciso di rientrare nel Pdl si sapeva che avrebbero provocato uno scossone in maggioranza. Così è stato. Luca Iudicone, che rappresenta la parte più a sinistra della coalizione trasversale a guida di Giuseppe De Santis, incalza il suo sindaco pubblicamente con un manifesto murario che sta facendo molto discutere ad Itri. Il presidente della commissione Urbanistica ed ex esponente di Rifondazione comunista, infatti, nel manifesto si rivolge direttamente al primo cittadino, mettendo in evidenza come quanto emerso nelle ultime settimane dalla stampa sulla situazione politica preoccupa lui e gran parte dei cittadini itrani. Dicerie, voci e polemiche politiche, fa pesare Iudicone, nella quale l’amministrazione non è mai entrata e non ha mai fatto sentire il peso della propria posizione. Può sembrare una normale richiesta di chiarezza rivolta all’alleato, nonché assessore Palazzo, ma la cosa è ben diversa. Infatti, il manifesto è apparso con una puntualità quasi svizzera, visto che giovedì il sindaco terrà la sua prima conferenza stampa. I temi affrontati saranno inerenti i primi mesi di quest’amministrazione, ma Iudicone a quanto pare vuole qualcosa in più. Vorrebbe che il sindaco si sbilanciasse, chiarendo la linea politica dell’amministrazione. Una cosa che probabilmente De Santis non può fare, perché rischierebbe di far pendere la bilancia da una sola parte, rompendo gli equilibri per forza di cose precari di una coalizione che parte dalla sinistra più radicale ed arriva fino a Fli e a simpatizzanti Pdl, passando per Pd, Idv e Api. Eppure in molti scommettono che quello di Iudicone è una sorta di ultimatum, mentre altri affermano che è un’occasione per De Santis per fare chiarezza. Così mentre in paese si rincorrono voci di incontri tra il sindaco e il segretario provinciale dell’Udc Michele Forte, in tanti attendono giovedì per capire se a breve ci sia il rischio di un cambio di maggioranza.
Simone Nardone
