sabato 30 luglio 2011

La Coldiretti prepara la protesta

30/07/11 - A Roma venerdì per manifestare contro la speculazione dei prezzi


E’ nata in modo quasi spontaneo, ieri mattina in Via Capratica a Fondi, un'assemblea della Coldiretti. Il tema centrale della discussione dell’associazione che racchiude il maggior numero di agricoltori della Piana, come sempre la speculazione sui prezzi che vede vittime sia i consumatori che i produttori. Per questo gli agricoltori locali sono davvero su tutte le furie. Così, già si pensa a quale potrebbe essere una delle iniziative da mettere in cantiere: una manifestazione di protesta. Ma non stiamo parlando di una manifestazione qualsiasi come se ne sono fatte già tante nel corso degli anni, bensì una manifestazione di impatto, niente di meno che a Roma. “E' diventato impossibile – ha spiegato Lino Conti segretario fondano della Coldiretti – che per esempio i pomodorini ciliegini vengono pagati all'agricoltore, quando va bene, 50 centesimi e che nei negozi vengono venduti a 3 euro. C’è una tale speculazione sui prezzi, di cui il consumatore non ne è neppure a conoscenza e che sta finendo per impoverire il nostro settore”. Per tale motivo, gli agricoltori fondani si dicono pronti a recarsi a Roma. Una manifestazione in grande stile, è quella che stanno preparando gli agricoltori fondani, che pensano addirittura, in uno spostamento a bordo di camion pieni di merci. Merci, di frutta e verdura, che potrebbero essere regalate o vendute al dettaglio, per far capire ai consumatori effettivamente qual è il vero guadagno dei produttori agricoli. Naturalmente, come spiegato dalla Coldiretti fondana, tutto ciò deve avvenire nel più grande clima pacifico e quindi tale manifestazione avrà luogo solo se ci saranno tutte le autorizzazioni. L’idea, appare realmente quella di riuscire a fare rumore, anche nei pressi, se possibile, dei palazzi che contano. Difficile dare torto anche a questi numerosi piccoli imprenditori agricoli che da anni ormai denunciano un sistema di cui sono sia l’anello principale che allo stesso tempo le prime vittime. Una crisi agricola che ormai dura da diversi anni e che nel corso degli ultimi due si è sommata alla crisi economica mondiale, la quale al posto che calmierare i prezzi, ha portato ad uno spaventoso incremento della speculazione. Produttori sempre meno pagati e prezzi al consumatore sempre più alti, nonché una filiera che continua ad allungarsi al posto che essere accorciata.
Simone Nardone

Piano Commercio, l'assessore lo spiega ai cittadini

30/07/11 - "Diritti acquisiti intoccabili", parola di De Santis


Il Piano commerciale approvato nel corso della seduta mattutina del consiglio comunale di Fondi di giovedì, continua a lasciare strascichi di polemiche e soprattutto dubbi e incertezze nei commercianti. Per tale motivo l’assessore competente alle Attività produttive Onorato De Santis è tornato sull’argomento. “Dal consiglio in poi tutti mi chiedono spiegazioni sull’approvazione del nuovo Piano commerciale – ha affermato l’assessore – bene, vorrei tranquillizzare innanzi tutto i commercianti fondani che nessuno con questo atto toccherà i diritti legittimi acquisiti. Chi sta esercitando un’attività commerciale, continuerà a farlo”. Allo stesso tempo, l’amministratore competente ha voluto porre delle precisazioni anche sulle aree e sulle dimensioni delle nuove strutture che vorranno aprire nei prossimi anni nuovi negozi in zona. “Con il nuovo Piano – ha continuato de Santis – abbiamo fatto in modo di poter puntare sui negozi di vicinato, da sempre perno dell’economia commerciale fondana. Infatti, vengono scongiurate aperture di grandi catene e megastore nel centro urbano e allo stesso tempo viene incentivato l’ampliamento per le piccole attività già presenti. Inoltre – conclude De Santis – non è assolutamente vero che ora è possibile aprire un centro commerciale di oltre 2.500mq in qualsiasi parte di Fondi. Infatti nel nuovo Piano è specificata come area preposta a questo sviluppo quella all’incrocio tra via Fondi-Sperlonga e via Sant’Anastasia verso il litorale, ma sempre a seguito di una variante urbanistica”.
S.N.

Maury's, il Riesame non si pronuncia sul dissequestro

30/07/11 - Il Tribunale ha rimesso gli atti al Pm


Giornata piena di apprensione, quella di ieri, per i lavoratori del megastore fondano Maury’s. La mattinata è iniziata preso con il sit-in pacifico dinanzi la Prefettura di Latina, per tentare di essere ricevuti dal Prefetto, in attesa della decisione del Riesame che era prevista entro la giornata. Alla fine il Tribunale, chiamato a decidere sul dissequestro non si è pronunciato, rimettendo gli atti al Pubblico Ministero Olimpia Monaco. Lunedì,toccherà alla Pm pronunciarsi sulla possibilità di affidamento della struttura alla società di gestione, che come ricorda il legale, l’avvocato Franceso di Ciollo, “non è indagata”. Ma come spiegato prima, i lavoratori dell’attività commerciale di Via Diversivo Acquachiara, ieri mattina sono stati per diverse ore fuori dalla Prefettura di Latina, dove una delegazione è stata anche ricevuta dal capo di gabinetto. Solidarietà è stata espressa dagli uomini vicini al Prefetto Antonio D'Acunto, che allo stesso tempo hanno precisato come la “magistratura dovrà fare il suo corso”. Il punto vendita fondano della catena di prodotti per la casa, era finita sotto sequestro martedì scorso. Erano stati i Baschi Verdi del gruppo di Formia, guidati dal maggiore Luca Brioschi, a dare esecuzione ad un provvedimento d'urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica di Latina a firma del Pubblico Ministero Olimpia Monaco. Il capannone che ospita la rivendita della catena di negozi di prodotti per la casa sarebbe stato illecitamente costruito e successivamente “sanato” con atti illeggittimi. Tre le persone che sono state deferite all'autorità giudiziaria per i reati di abuso d'ufficio e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Si tratta dell'ex comandante della Polizia municipale, il generale della Finanza a riposo, Franco Attardi, del dirigente del settore urbanistica del Comune di Fondi, Gianfranco Mariorenzi, e il titolare del negozio. Immediate le proteste dei lavoratori che avevano dato seguito a delle manifestazioni pacifiche con striscioni, dinanzi l’ingresso del megastore ed arrivando addirittura ad occupare l’importante arteria stradale. Alla fine il clima si è rasserenato, anche se i commessi continuano ad essere preoccupati per il loro futuro, come testimoniano gli striscioni ancora presenti sulle cancellate di Maury’s in via Diversivo Acquachiara.
Simone Nardone

Controlli sul lavoro

30/07/11 - Tre denunce e oltre 16.000 euro di multa a Fondi


Non accennano a finire i ripetuti controlli a Fondi ad opera dei Carabinieri e della Direzione provinciale del lavoro. Come sempre, l’operazione congiunta, è stata effettuata per il contrasto delle violazioni alla specifica materia legislativa. Nello specifico, nella giornata di giovedì, i carabinieri della locale stazione, coadiuvati da militari del Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro e personale della Direzione provinciale del Lavoro, hanno elevato sanzioni amministrative per ben 16.400 euro. Ma non è tutto, perché, gli stessi hanno deferito all’autorità giudiziaria, sempre all’interno della stessa operazione, anche due imprenditori locali ed un ingegnere. Inoltre, sempre al fine di contrastare le irregolarità in materia del lavoro, in una delle imprese controllate, sono stati riscontrati ben cinque lavoratori assunti "a nero". Insomma, ancora un’operazione degna di nota dopo le tante degli scorsi mesi. Ultima in ordine cronologico, quella dello scorso 14 luglio, quando gli uomini della Direzione provinciale del lavoro sono arrivati fin dentro le mura del Mof. Nei mesi di maggio e giugno, invece, erano state passate al setaccio imprese edili e agricole.
S.N.

Sequestro per abusivismo

27/07/11 - Sigilli fatti scattare dalla Forestale di Fondi


Ancora un sequestro per abusivismo edilizio a Fondi. Questa volta i sigilli sono stati fatti scattare dal Corpo Forestale dello stato di Fondi, che ha sequestrato una struttura di oltre 100 mq accanto il noto ristorante “Al Boschetto”, a Fondi. La struttura di ristorazione si trova sulla strada provinciale per Lenola, in zona Curtignano, praticamente appena fuori dal centro abitato e non troppo lontano dal cimitero cittadino. La struttura alla quale sono stati apposti i sigilli, era adiacente allo stabile del ristorante, nella zona che dà verso la collina, dove fino all’anno scorso sorgevano dei gazebo mobili, per i quali non serviva alcuna autorizzazione. Stiamo parlando dell’area che si trova alle spalle del ristorante e praticamente non visibile dalla strada. Evidentemente la scelta dei titolari era quella di fare “il grande passo”, per la stagione estiva del 2011. Peccato, però, che questo corpo unico in legno, con copertura lamellare e una grossa vetrata è stato realizzato senza alcun tipo di autorizzazione. Nella struttura, inoltre, era stato realizzato anche un seminterrato, dove erano stati collocati dei servizi igienici in muratura. Una sorta di ingrandimento della storica struttura del locale, peccato che il tutto è stato fatto senza alcuna autorizzazione. Gli uomini della Forestale di Fondi coordinati dall’ispettore capo Roberto Mattei non hanno potuto far altro che porre sotto sequestro la costruzione di recente fabbricazione. Sulla questione indaga il Pubblico Ministero di Latina Giuseppe Miliano.
S.N.

Polemiche sul servizio torrette

27/07/11 - Fondi, la denuncia dell'avv. Fusco a seguito di una delibera di giunta


Il Comitato di fatto in difesa dei diritti e interessi collettivi dei cittadini, presieduto dall’avvocato Francesco Fusco, scrive ai cittadini fondani e per conoscenza al primo cittadino De Meo. Al centro della polemica sollevata dal comitato, la delibera di giunta n.46 del 22 luglio 2011, con la quale viene affidata all’associazione socio culturale sportiva Onda Blu, il servizio di vigilanza bagnanti, montaggio smontaggio, custodia delle torrette e della pedane per disabili, presso gli accessi al mare di Capratica, Tumulito e Guado Bastianelli. Nel dettaglio, come si può leggere sulla delibera presente anche sul portale internet del Comune di Fondi, all’associazione in questione è stato richiesto anche di rispettare determinati orari: la mattina dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e il pomeriggio dalle 14,00 alle 18,00. Tutto questo dietro un compenso totale di 15.000 euro che nella delibera viene specificato come segue: “5.000 euro nel mese di luglio, 5.000 euro nel mese di agosto e 5.000 euro al termine del servizio”. Il comitato presieduto dall’avvocato Fusco si lascia andare ad alcune osservazioni: “La Giunta Municipale solo in data 23/06/11 ha deciso di attivare il servizio, ma il giorno prima già la cooperativa (alla quale successivamente viene affidato l’incarico) manda la propria disponibilità a svolgere questo servizio”. Di qui la domanda posta dal comitato è: “Come ha fatto la cooperativa a sapere che il giorno seguente la giunta municipale avrebbe adottato questa delibera?”. Una seconda osservazione passa attraverso il 22 luglio 2011, data in cui viene emessa la delibera dirigenziale. Fusco e compagni attaccano chiedendo “perché si deve pagare per intero anche il mese di luglio? Non si dovrebbe ricalcolare, diminuendolo, anche il saldo della ulteriore somma che si dovrà pagare a termine dei lavori?”. Osservazioni che come ovvio culminano, sulla dicitura della prima delibera, quella in cui viene disposto questo servizio solo per quei tre accessi al mare, mettendo in evidenza in modo implicito i tanti accessi, che sono abusivamente sbarrati.
Simone Nardone

martedì 26 luglio 2011

Campo di golf a Fondi

26/07/11 - Spunta una determinazione che fa scatenare le polemiche


Secondo Bruno Fiore del Pd di Fondi, “le buche che preoccupano De Meo non sono quelle delle strade ma quelle del golf”. Quello che a ad un primo momento può sembrare come un ironico attacco mediatico del politico più battagliero dell’opposizione fondana, ha più che un fondamento di verità. Secondo quanto affermato nella nota a firma dell’ex coordinatore democratico, “con determinazione n.170 del 21 luglio il dirigente dei lavori Pubblici ed ambiente del Comune di Fondi Martino Di Marco ha affidato l’incarico all’Architetto David Mazzacane di redigere uno studio di fattibilità di un campo di golf nel Comune di Fondi per l’importo omnicomprensivo di 5.000 euro”. Tante le domande poste all’amministrazione comunale dal consigliere del Pd, a partire dal discorso economico, “chiedendo perché si riescono a trovare 5.000 euro per uno studio di fattibilità di un campo da golf e non si trova un centesimo per potenziare i servizi sociali”. Ma anche richieste di delucidazioni, che effettivamente incuriosiscono tutti i cittadini, che si domandano dove dovrebbe nascere questo campo. “La notizia – spiega Fiore - è di quelle che lascia strabiliati, considerato che le uniche buche di cui dovrebbero preoccuparsi i nostri amministratori sono quelle delle nostre strade sia del centro cittadino che delle zone di contrada”. Effettivamente, difficile dare torto a queste affermazioni, anche se dall’amministrazione potrebbero controbattere che può essere un’opportunità, un’attrattiva. “La stagione estiva e il sole – sottilinea Fiore - portano a progettare un’ennesima opera pubblica di cui, pensiamo, pochissimi cittadini fondani, sentono la necessità. Si dirà – conclude l’esponente d’opposizione - che i campi da golf serviranno a creare ‘turismo’. Un turismo di élite rivolto a chi può permettersi il lusso di praticare questo nobile sport”. Nel frattempo i cittadini fondani avranno l’ennesimo grande nodo da sciogliere: quello di trovare un caddy.
Simone Nardone

Gli Old Fans al cimitero, per ricordare un amico

26/07/11 - Ieri, in memoria di Antonio Mangiocca


Gli Old Fans del Fondi Calcio hanno voluto ricordare nella giornata di ieri Antonio Mangiocca, scomparso l’anno scorso, il 25 luglio. “Antonio – lo ricordano in una nota i sostenitori fondi – era un grande tifoso rossoblù, sempre presente sugli spalti del Purificato e più di una volta anche in trasferta. Un amico vero e leale, un fratello maggiore con la stessa nostra passione che ci ha salutato troppo presto. Un sostenitore fedelissimo, tra i pochi a seguire il Fondi Calcio anche negli anni della Prima Categoria, che al di là di qualche capello bianco in più era entrato a far parte della tifoseria organizzata”. Per tali motivi, nel primo anniversario della sua morte, ieri mattina alle 11,30 gli Old Fans si sono recati al Cimitero, dandosi appuntamento dinanzi alla sua tomba, per salutarlo e raccontargli come si sta organizzando il Fondi, che lui tanto amava, in previsione della prossima stagione tra i professionisti. “Ricordarti – gli hanno sussurrato gli amici tifosi che lo hanno conosciuto – che per sempre sarà il nostro impegno, il nostro dovere. E sappi che lo faremo in ogni occasione, in ogni stadio, in ogni partita. Eri uno di noi, un fratello maggiore dal quale imparare tanto, e tutto quello che hai fatto per la nostra piccola grande famiglia rimarrà indelebile nelle nostre menti”. Tutto questo, mentre è scattato spontaneo un applauso, perché come hanno ricordato i sostenitori “Noi, ai veri fondani battiamo le mani”.
S.N.

I costi della politica fondana

25/07/11 - Al sindaco quasi 30.000 euro lordi nel 2010. Ogni consiglio ne costa quasi 1.000.



L’austerità richiesta ai cittadini italiani dal governo centrale, ha riportato in primissimo piano i privilegi e i conti in tasca a quella che da molti viene ormai definita come la “Casta”. Grazie al piano trasparenza del Comune di Fondi è possibile andare a sbirciare anche nelle tasche degli amministratori locali per capire quanto questi pesino sulle casse cittadine. Solo la giunta comunale, più la presidenza del consiglio, nell’annualità 2010 hanno percepito uno stipendio complessivo di 125.561 euro. Tra questi al primo posto figura naturalmente il sindaco Salvatore De Meo che ha incassato per la precisione 29.550 euro. All’ultimo posto pari merito l’assessore alla cultura Lucio Biasillo e quello all’urbanistica Piergiorgio Conti, entrambi con un compenso appena sopra i 6 mila euro. Non si guadagna male neppure a presiedere la massima assise civica, tant’è che la presidente Maria Luigia Marino ha preso 9 mila euro scarsi e gli altri cinque membri della giunta ne hanno ottenuti, per i primi sette mesi da amministratori, ben 12 mila a testa. Ma a dire il vero non costano poco alla macchina comunale di Fondi neppure i consiglieri comunali, che tra commissioni e gettoni di presenza in consiglio, per quanto percepiscano un misero "rimborso spese" di 32,54 euro, complessivamente vanno ad incidere sull’economia cittadina. Ad esempio, ogni consiglio comunale, dove tutti i componenti sono presenti, costa alle casse cittadine quasi 1.000 euro. Il gettone di presenza si ripercuote anche nelle commissioni, dove i prezzi lievitano. Nel secondo trimestre del 2011, ad esempio, con 16 riunioni di commissioni, il saldo complessivo ha toccato 6.898 euro. Dove naturalmente a prendere maggiori indennità sono i consiglieri che fanno parte di più commissioni. In questo trimestre primi pari merito con 520 euro di compenso ci sono Marco Antonio Carnevale del Pdl e Giulio Cesare di Manno di Litorale e Sviluppo Fondano. A tutto questo naturalmente vanno aggiunte le indennità dei capigruppo, che percepiscono il solito gettone di presenza ad ogni conferenza, quasi sempre convocata prima di ogni consiglio.
Simone Nardone

Controlli contro le stragi del sabato sera

25/07/2011 - Ieri notte ritirate diverse patenti sulla Flacca


Notte all’insegna del lavoro e dei controlli, quella tra sabato e domenica, per la Polizia Stradale di Latina. Nello specifico, gli uomini delle forze dell’ordine hanno presidiato le principali arterie stradali nel territorio sperlongano. Per prevenire le così dette “stragi del sabato sera”, il pattugliamento della zona è avvenuto con ben 4 equipaggi del Distaccamento di Formia, comandato dall’ispettore capo Pasquale Canzano. Il servizio ha permesso di allestire due diversi posti di blocco sulla strada regionale Flacca, che hanno permesso alle pattuglie di controllare complessivamente oltre 40 veicoli ed altrettanti conducenti. Ben quattro di loro sono stati trovati positivi all’alcool test con l’etilometro, mentre sono state addirittura sei le patenti ritirate. Al di là della gravità di mettersi al volante fuori dai limiti dei tassi alcolici, così come imposti dal codice della strada, secondo la Stradale, sono stati molto significativi anche i risultati conseguiti sul piano della repressione delle condotte di guida imprudenti. Ben 11 conducenti, infatti, sono stati multati per diverse infrazioni. Tra questi uno ha subìto il ritiro della patente di guida per eccesso di velocità con una punta di 120 km/h in un tratto di strada dove il limite era di 60. Un altro, invece, aveva la patente di guida scaduta. Ad un altro conducente è stata ritirata la carta di circolazione per mancata revisione periodica. Complessivamente sono stati decurtati ben 55 punti.
S.N.

domenica 24 luglio 2011

Fondi, il 28 luglio nuovo consiglio comunale

24/07/11 - già polemiche sul regolamento del commercio


La questione “sviluppo commerciale”, su cui più volte si sono confrontate e scontrate a Fondi negli ultimi mesi maggioranza e opposizione, approda finalmente in consiglio comunale. Ciò avverrà nella seduta della massima assise civica convocata per giovedì 28 luglio. Una seduta mattutina con inizio alle 9,30 che vede ben cinque punti all’ordine del giorno, tra i quali spicca il numero due: “disciplina relativa al settore commercio. Recepimento dell’art. 22 di cui alla Legge regionale 18 novembre 1999, n.33 e s.m.i.”. Discussione che ancora non è approdata in consiglio comunale e che già infiamma il dibattito politico fondano. Il capogruppo del Pd Bruno Fiore è entrato a gamba tesa sul’argomento commercio attaccando: “Hanno voluto una proroga di sei mesi per partorire il classico topolino. Per portare avanti una delibera che ci è costata 10.000 euro di ‘studi’. Per non programmare nulla. Per peggiorare l’attuale situazione del commercio a Fondi”. L’esponente democratico nella nota a sua firma si lascia andare ad un affondo: “questa amministrazione , nonostante la sospensiva dei sei mesi, non è stata in grado di portare in consiglio comunale una proposta di Piano urbanistico del commercio”. Secondo Fiore la famosa sospensione delle autorizzazioni per l’apertura di nuovi megastore nel territorio comunale non sarebbe servita a nulla, in quanto “non si parla più di P.u.c. ma di ‘semplice’ recepimento degli indirizzi dettati dall’Art. 22 della L.R. nr. 33/1999”. Ma non è tutto, l’ex coordinatore cittadino del partito di centrosinistra, sottolinea come questa proposta di delibera sarebbe del tutto illegittima, perché secondo Fiore “non rispecchia assolutamente il dettame legislativo regionale e perché non ha avuto i necessari passaggi in commissione urbanistica, competente, insieme alla commissione attività produttive. Questo – conclude l’esponente d’opposizione - è la dimostrazione più palese dell’incapacità amministrativa dell’assessore Onorato De Santis”.
Simone Nardone

sabato 23 luglio 2011

Una Pinacoteca per Fondi

23/07/11 - Ne parla l'assessore Biasillo durante la presentazione del libro di Gaetano Carnevale


Anche Fondi avrà la sua Pinacoteca. Non si sa ancora quando e dove, ma secondo le parole pronunciate dall’assessore alla cultura Lucio Biasillo, quest’importante novità potrebbe prendere piede a breve e sicuramente entro la fine del mandato amministrativo. Tutto ciò è emerso durante la presentazione del libro di Gaetano Carnevale “La pittura di Fondi nei secoli”, svoltasi nella sala conferenze del castello baronale giovedì pomeriggio. Il lavoro accurato del noto giornalista e scrittore fondano, elogiato da tutti gli amanti della cultura e in particolar modo della pittura, ha fatto sì che si tornasse a parlare della costituzione di una galleria d’arte moderna a Fondi. Lo stesso assessore Biasillo, infatti, ha messo in evidenza nel corso del suo intervento che bisogna trovare il modo di esporre le diverse decine di opere “parcheggiate” al momento ai piani superiori del castello, rilanciando l’idea della Pinacoteca fondana. Un’idea, che non solo piace ai tanti amanti della cultura, ma che è stata enfatizzata anche dallo stesso Carnevale e dal dottor Gino Fiore, anche lui amante da sempre della cultura fondana. Entrambi hanno posto l’accento su quest’idea, rimasta, come gli stessi quadri “parcheggiata” per troppo tempo. “La Pinacoteca si farà” ha rilanciato Gino Fiore, mentre lo stesso assessore che ha espresso tutta la sua volontà nel volerla realizzare è stato più prudente nelle affermazioni. Incalzato anche dal giornalista Gaetano Coppola, seduto al tavolo dei relatori, si è sbilanciato solo nel finale lasciandosi andare ad un “noi ci metteremo tutto l’impegno possibile”, precisando che il particolare momento storico ed economico, lascia possibilità di manovra limitata. Alla fine, però, stando a quanto emerso nel corso del dibattito della presentazione del volume di Gaetano Carnevale, il problema non dovrebbe neppure essere troppo rilegato alla volontà di realizzare tale galleria, ma più che altro nel dove collocarla. Infatti, secondo quanto appreso, già da diversi mesi si starebbe studiando una soluzione, che però non trova una risposta che metta d’accordo amministrazione e cultura fondana. Quel che è vero, è che una Pinacoteca o galleria d’arte moderna, che dir si voglia potrebbe essere un ottimo tassello di incentivazione al turismo. Un turismo culturale, che a Fondi non manca, ma che potrebbe uscire fortemente rafforzato e rinomato dall’apertura di un’esposizione di quadri, ancor più se si pensa ad una collocazione “staccata” dalla realtà del castello e del palazzo baronale, ampliando il “panorama culturale” del centro storico fondano.
Simone Nardone

Oggi i funerali di Daniela

23/07/11 - Sperlonga piange l'ennessima vittima di quell'incrocio


Si svolgeranno questa mattina alle ore 11,00 nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Sperlonga, i funerali di Daniela Bianchi, deceduta nell’incidente avvenuto la notte tra mercoledì e giovedì scorso sulla statale Flacca al Km 12,600. Un ultimo saluto molto triste, che ha il solito amaro in bocca che sa di rabbia per i parenti delle vittime della strada. Ancor più se si considera come ha perso la vita la 46enne sperlongana, travolta mentre tentava di attraversare la trafficatissima arteria stradale all’altezza del semaforo con via Lago Lungo. Sulla dinamica dell’incidente ancora non si scioglie il riserbo degli inquirenti, che continuano a passare al vaglio anche la posizione del tenente colonnello della Guardia di Finanza Roberto Di Vito, che era alla guida dall’Audi coupé che ha investito la donna, morta sul colpo. Alcuni testimoni sembra abbiano riferito di una frenata dell’auto di grossa cilindrata, ma sul posto non sono evidenziati segni dei copertoni sull’asfalto. Bocche cucite dagli uomini della Compagnia di Gaeta dei Carabinieri anche sui risultati dell’alcool test effettuato sul conducente a seguito del sinistro e che potrebbero essere determinanti anche per capire quale sarà il capo d’imputazione a carico dell’uomo.
S.N.

venerdì 22 luglio 2011

Incidente mortale a Sperlonga ieri notte

22/07/11 - Vittima una signora 46enne del posto


Ancora un tragico incidente lungo la statale Flacca, che come sempre nei mesi estivi diventa teatro di incidenti, spesso gravi. Come sempre il luogo cruciale è il bivio nel territorio sperlongano, all'altezza dell'incrocio con la strada che porta al Lago Lungo. Proprio al del Km 12.600, la notte scorsa, tra mercoledì e giovedì, la strada ha inghiottito l'ennesima vittima. Si tratta di Daniela Bianchi, 46 anni, la quale è stata letteralmente travolta mentre attraversava a piedi la trafficata arteria stradale all'altezza del semaforo, il quale era lampeggiante vista l'ora tarda. Era, infatti da poco passata la mezzanotte, quando la signora sperlongana stava oltrepassando la carreggiata per recarsi nell'appezzamento di terra di proprietà del marito per raccogliere i sedani attualmente in produzione, in modo tale da poter avere il raccolto pronto per la vendita alle prime ore dell'alba. Purtroppo, però, Daniela Bianchi, non è mai arrivata nel terreno, perché è stata investita dall’Audi coupé guidata dal tenente colonnello della Guardia di Finanza Roberto Di Vito 44enne, anche lui del posto d’istanza presso la Scuola Nautica di Gaeta. Probabilmente l'uomo alla guida del mezzo, in direzione Sperlonga, non ha visto la donna attraversare la strada, ma la dinamica del sinistro è ancora al vaglio degli inquirenti. I primi a recarsi sul posto i Carabinieri della locale stazione comandati dal maresciallo Antonino Ciulla, insieme ai Vigili del Fuoco e agli uomini del 118. Come da prassi, l'uomo alla guida dell'Audi è stato sottoposto all'alcool test. Bocche cucite dagli uomini dell’Arma della Compagnia di Gaeta sui risultati dei controlli sui tassi alcolici del conducente. Allo stesso tempo c’è da chiarire la dinamica del sinistro, poiché secondo le prime ricostruzioni, ci sono dei dubbi su un possibile attraversamento improvviso della donna, che non avrebbe lasciato al conducente dell’auto la possibilità di arrestare la corsa. Al momento solo supposizioni senza alcun riscontro degli organi inquirenti. La salma è detenuta a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’obitorio di Gaeta. Sul caso indaga il sostituto procuratore Eleonora Tortora , mentre nella giornata odierna dovrebbe essere disposto chi sarà il medico legale che effettuerà l’autopsia. Rimane la rabbia per i parenti della vittima, che come molti cittadini sperlongani ricordano, non possono far altro che evidenziare come in quello stesso incrocio-killer solo due anni fa aveva perso la vita un altro giovane. Era, infatti, il 9 luglio del 2009 quando in quello stesso punto morì, dopo il tremendo impatto contro un furgone, Gianluca Mitrano 26enne, che si trovava a bordo di un maxi scooter. Anche in quel caso, anche se con dinamiche completamente diverse, a rendersi protagonista del sinistro fu il semaforo non funzionante, che di fatto rende un incrocio di per sé molto pericoloso in un tratto ad altissima incidentalità.
Simone Nardone

Amministrazione sotto tiro dopo il maltempo

22/07/11 - A Fondi, la denuncia di Bruno Fiore e di Alternativa fondana


Torniamo a parlare dei danni del maltempo provocati nella tarda serata di mercoledì a Fondi a seguito del temporale estivo fortunatamente durato poco più di un quarto d’ora. Infatti, il giorno dopo la conta dei danni sarebbe quasi il caso di dire che “piove sul bagnato” per gli amministratori fondani, che oltre a cercare di sistemare la città a seguito dei danni del maltempo, devono incassare i colpi sferzati in modo trasversale dalle opposizioni. Da un parte, infatti, c’è il consigliere del Pd Bruno Fiore che denuncia con un video pubblico registrato sul posto, il degrado igienico-ambientale della 167 fondana e in modo particolare della pista ciclabile che costeggia via Stazione. Come messo in evidenza dal consigliere democratico, “la zona è tutt’ora nello stato di degrado nel quale si è trovata dall’altra notte dopo il temporale”. Nello specifico stiamo parlando di tombini scoppiati e aperti, grossi topi di fogna morti e in stato di putrefazione, nonché rami spezzati, che sono solo stati raccolti tutti nello stesso punto. Dall’altra parte invece, arriva l’intervento di Alternativa Fondana, che chiede spiegazioni sui danni al liceo Gobetti avanzando la proposta di “eseguire immediatamente un’inchiesta su come siano stati eseguiti i lavori, sulla reale situazione strutturale dell’edificio nonché chiedendo se è in pericolo lo svolgimento del prossimo anno scolastico. E’ un giusto diritto dei genitori e degli studenti – concludono i responsabili del movimento di destra - sapere se una scuola possa diventare un potenziale pericolo per la salute e non semplicemente il luogo più sicuro dove assistere alle lezioni”.
S.N.

"Itri fuori da Aqualatina"

19/07/11 - Il sindaco De Santis minaccia l'uscita dal consorzio


“Itri fuori da Acqualatina”. Non si tratta di una bufala, ma una chiara possibilità, che i cittadini itrani hanno appreso nella giornata di ieri nella nota diramata dal Comune a firma direttamente del primo cittadino Giuseppe De Santis. Alla base della minaccia, c’è la denuncia delle carenze del servizio a seguito di numerose segnalazioni a cui non c’è stata alcuna risposta. Il silenzio della struttura presieduta da Pino Addessi, ha fatto andare su tutte le furie il primo cittadino De Santis: “Dal momento dell'insediamento di questa amministrazione – ha commentato il sindaco - abbiamo dovuto registrare un coro sempre crescente di proteste da parte degli utenti itrani per una serie di disservizi tempestivamente segnalati alla direzione della struttura”. Tali problemi riguardano la diminuzione del flusso idrico, nonché l'erogazione dai rubinetti di acqua sempre più torbida per arrivare alla mancata erogazione del prezioso liquido in molte abitazioni della parte bassa del paese. Le comunicazioni ad Acqualatina sono avvenute il 25 e il 28 giugno, oltre che nei primi giorni di luglio, quando altre missive sono state inviate a Latina. Anche la Prefettura è stata messa al corrente della situazione. “Nonostante ciò - prosegue De Santis nella nota - nessun riscontro, né scritto, né telefonico, c'è stato da Acqualatina”. Ma il primo cittadino del comune aurunco vuole andare fino infondo con la società che gestisce l’acqua anche sulle questioni economiche: “Già dal primo giorno dell'insediamento, in qualità di sindaco ho chiesto quale fine abbiano fatto i 400.000 euro di finanziamento che Igor Ruggieri, in qualità di membro del consiglio di amministrazione di Acqualatina, propagandava, a mezzo stampa e su emittenti locali, durante la campagna elettorale ultima. Per tali motivi – conclude De Santis - il comune di Itri dovrà cominciare a prendere in seria considerazione proposte alternative di gestione”.
Simone Nardone

lunedì 18 luglio 2011

"C'eravamo tanto amati"...

18/07/11 - Continua la polemica a distanza tra Luigi Parisella e Claudio Fazzone. Il Pdl fondano prende le difese del senatore.


Come si poteva intuire, le posizioni “fuori rotta” prese dal consigliere provinciale ed ex sindaco fondano, Luigi Parisella in seno ad una riunione del gruppo Pdl in provincia, contro la linea definita poco democratica del leader Claudio Fazzone, sono rimbalzate fino a Fondi. Sarà che uno deve al comune del sud pontino tutta la sua carriera politica e che l’altro forse ha ancora il dente avvelenato per quelle “dimissioni” a monte dello scioglimento dell’amministrazione comunale che hanno permesso la “vittoria” dei vertici politici compatibilmente con l’uscita dalla scena locale dell’ex sindaco. Alla fine, però, tra il leader del centrodestra e l’ex primo cittadino ci si è messo il circolo del Pdl di Fondi che esprime “profonda meraviglia e stupore” sulle presunte dichiarazioni, invitando Parisella a “chiarite ed eventualmente smentire”. Un’occasione, per il coordinamento cittadino del Pdl di ribadire “la totale fiducia nella persona del coordinatore provinciale Sen. Claudio Fazzone riconoscendo allo stesso quella piena leadership consolidata in anni di strenuo impegno politico e caratterizzati da costanti successi elettorali”. Una posizione, quella del circolo locale del Pdl che non lascia dubbi, non c’è spazio per dissentire, la linea del partito non può essere messa in discussione. Almeno non in casa propria. La posizione, dei dirigenti comunali del partito, da sempre primi sostenitori della linea del senatore fondano è anche sposata mettendo in evidenza come “i risultati sono stati confermati anche in quest’ultima difficilissima tornata elettorale che ha visto la Provincia di Latina unica in controtendenza rispetto al dato nazionale non certo favorevole al centrodestra”. Una verità con la quale dovranno fare i conti i Parisella e compagni, locali e provinciali, che probabilmente sentono il bisogno pressante, come messo in evidenza anche da alcuni dirigenti nazionali di un partito “maggiormente democratico”.
Simone Nardone

domenica 17 luglio 2011

Quote rosa, dopo Roma scatta l'allarme

17/07/11 - In zona "bocciate" Fondi, Lenola e Monte San Biagio. Meglio Sperlonga. Perfetta parità a Itri


La questione “quote rosa” non lascia in pace neppure i comuni del sud pontino. Anche se non si tratta di un problema normativo, richiamante la dottrina amministrativa come invece era per il Comune di Roma, la questione “quote rosa” fa restare vigili le opposizioni che denunciano un’assenza o una scarsa rappresentanza di donne nelle amministrazioni comunali. E’ il caso di Fondi, soprattutto, dove non si scorge nessuna rappresentante del gentil sesso tra gli otto assessori della giunta con a capo il sindaco Salvatore De Meo. Unica presenza femminile di spessore nell’amministrazione fondana la troviamo alla presidenza del consiglio comunale con la professoressa Maria Luigia Marino. Situazione leggermente migliore a Sperlonga, dove a fare compagnia a Joseph Maric, Toni De Simone e Francesco Antonio Faiola nell’amministrazione a guida di Rocco Scalingi, c’è anche una donna: Lorena Cogodda. Molto meglio è la faccenda “quote rose” a Itri, dove tra gli assegnatari delle deleghe del sindaco Giuseppe De Santis, c’è una perfetta parità: a fronte di Italo La Rocca e Giovanni Ialongo, in giunta hanno trovato spazio anche Paola Ruggieri e Elena Palazzo. Purtroppo non si può dire bene anche di Lenola e Monte San Biagio, che anche se sono amministrazioni più “vecchie” nel senso che sono quasi a fine mandato, non hanno rappresentanza femminile in giunta. Sei uomini nell’amministrazione del comune ad un passo dalla Ciociaria guidato da Gian Battista De Filippis e sei deleghe di colore azzurro anche nell’altra giunta di centrodestra che affaccia sulla Piana di Fondi e con a capo Gesualdo Mirabella.
Simone Nardone

Marco Rizzo a Itri per spiegare "Perché essere ancora comunisti"

16/07/11 - L'ex leader dei Comunisti Italiani ha messo in risalto la leaderhip comunista di Stalin


La politica itrana da sempre molto effervescente ed appassionata ai passaggi partitici, ha accolto ieri l’ex leader dei Comunisti italiani oggi responsabile dei Comunisti della Sinistra Popolare, l’onorevole Marco Rizzo. Nell’aula consiliare del comune aurunco, l’ex parlamentare europeo ha affrontato il tema “Perché ancora comunisti”, frutto del pensiero che il politico della sinistra italiana ha riassunto in un volume che sta riscuotendo un discreto successo. “Mai come in questo momento - ha esordito Rizzo, dopo essere stato presentato dal coordinatore itrano Fabio Bianchi - la politica è condizionata al massimo dal potere economico. Il fenomeno non è circoscrivibile soltanto alla realtà italiana, ma coinvolge situazioni che si collocano nell'ambito europeo e mondiale”. Tanti i problemi al centro del calderone secondo l’esponente comunista che non ha atteso troppo per attaccare l’attuale maggioranza di centrodestra definendola come “incapace di prendere la leadership del paese”. Ma le “colpe” dello stato attuale delle cose, secondo l’ex leader dei Comunisti italiani, sono da ricercare anche nella politica comunitaria “che ha fallito il suo scopo di un continente veramente integrato e proiettato verso le classi lavoratrici”. Ma non sono mancate anche frecciate alle forze che si collocano a sinistra: dal Pd a Niki Vendola, da Rifondazione all'IdV. “La nostra ricetta, per risorgere – ha evidenziato - è la riproposta delle idee e dei programmi comunisti che certamente hanno provocato autentici miracoli di rinascita sociale ed economica, specie negli anni del fulgore produttivo registratosi con la leadership di Stalin”. Parole forti, che difficilmente vengono apprezzate dal grande pubblico, ancor più oggi, che in Italia il comunismo appare sepolto. Eppure a Itri, in un comune non di certo “rosso”, queste parole hanno strappato più di qualche applauso.
Simone Nardone

Migliorano le condizioni di Ingrao

16/07/11 - Era stato ricoverato a seguito di un malore. I medici sospettano un'ischemia


Sta meglio il padre della sinistra italiana Pietro Ingrao, ricoverato nella giornata di giovedì al San Giovanni di Dio a seguito di un malore. Dopo essere stato trasportato dalla sua casa delle vacanze di Lenola al nosocomio fondano sono scattati gli accertamenti. Una tac ha riscontrato una leggera ischemia celebrale, anche se l’illustre degente 96enne ha addirittura visto migliorare le proprie condizioni già nella serata di giovedì e attualmente le condizioni rimangono stabili. Molta attenzione attorno al noto cittadino lenolese conosciuto soprattutto per la militanza nelle file del Pci con il quale è entrato anche alla Camera come deputato fin dalla prima legislatura dell’epoca repubblicana targata 1948. Proprio grazie al ruolo di spicco all’interno del partito e grazie all’indiscusso spessore politico dell’uomo dal luglio del ’76 al giugno del ’79 è arrivato addirittura a ricoprire il prestigioso ruolo di presidente della stessa camera bassa del parlamento italiano. Da sempre nell’area più a sinistra del partito, è stato tra i più forti oppositori della svolta della bolognina che ha poi portato allo scioglimento del Pci, anche se poi aderì al Pds, prima di uscirne polemicamente nel ’93. Da qui la sua carriera politica si è defilata militando dapprima da indipendente vicino a Rifondazione comunista e poi esprimendo elogio per Sinistra ecologia e libertà. Si è addirittura interessata delle condizioni di salute del noto politico italiano la segreteria particolare della Presidenza della Repubblica italiana.
Simone Nardone

venerdì 15 luglio 2011

Malore per Pietro Ingrao, ricoverato all'ospedale di Fondi

15/07/2011 - Si tratterebbe di un ischemia, ma le condizioni non sarebbero preoccupanti


Il padre della sinistra italiana Pietro Ingrao ha accusato un malore nella giornata di ieri ed è stato subito trasportato dalla sua casa di Lenola all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. Immediati gli accertamenti, in modo particolare gli è stata effettuata una tac. Secondo indiscrezioni, i medici del reparto di medicina generale sospettano un’ischemia. Le sue condizioni sarebbero stabili e nella tarda serata di ieri avrebbero anche subito un miglioramento. Ingrao, famoso giornalista lenolese, è noto soprattutto per la carriera politica nelle file del Pci nel quale ha militato anche come deputato alla Camera fin dalla prima legislatura dell’epoca repubblicana iniziata nel ’48, arrivando a ricoprire il prestigioso ruolo di presidente della stessa camera dal luglio del ’76 al giugno del ’79. Da sempre nell’area più a sinistra del partito, è stato tra i più forti oppositori della svolta della bolognina, anche se poi aderì al Pds, prima di uscirne polemicamente nel ’93, militando dapprima da indipendente vicino a Rifondazione comunista e poi esprimendo elogio per Sinistra ecologia e libertà.
Simone Nardone

Controlli al Mof, scattano denunce e sanzioni

15/07/2011 - L'operazione congiunta di Carabinieri, Ispettorato del Lavoro e CCT Tutela del Lavoro


Nuovi controlli sul lavoro a Fondi nella giornata di ieri. Ad essere passato al setaccio dai Carabinieri e dal gruppo CCT Tutela del lavoro di Roma, nonché dall’ispettorato del Lavoro di Latina, niente di meno che il Mof. Dopo i controlli presso varie attività commerciali con sedi legali ed operative all’interno del noto mercato ortofrutticolo, sono state denunciate a piede libero ben 4 persone con competenze di amministratori o titolari delle società controllate. Il deferimento all’Autorità Giudiziaria è scattato a seguito del mancato versamento Inps delle ritenute previdenziali operate sulle retribuzioni dei dipendenti. Il tutto per un importo complessivo pari a 11.495 euro. Nell’ambito della medesima operazione sono stati notificati altri illeciti amministrativi ad altri 3 titolari di imprese, elevando sanzioni complessive per circa 7.000 euro. Ma non è tutto, infatti, gli ispettori, eseguendo vari controlli in tutto il settore agricolo e commerciale della Piana fondana hanno provveduto a disporre un altro oneroso recupero contributivo pari 25.000 euro nei confronti di altro imprenditore operante nello stesso settore. Dunque, ancora una volta il “lavoro nero” al centro delle indagini degli uomini della Compagnia di Gaeta che da diverso tempo operano sul territorio coadiuvati dagli ispettori del Lavoro di Latina con il gruppo di Tutela del Lavoro di Roma. Al centro delle operazioni, che oramai si susseguono con una certa intensità in tutto il territorio della Piana, tutte le irregolarità riconducibili alla sicurezza, alla manodopera clandestina ed in particolar modo il contrasto al così detto “lavoro nero”. Già in diverse altre occasioni erano state controllate aziende agricole, ma era diverso tempo che questi controlli non arrivassero fin dentro le mura del Mof.
Simone Nardone

"Per una stazione a misura d'uomo"

15/07/2011 - Raccolta firme da parte di Alternativa Fondana


Alternativa fondana torna a fare politica stando dalla parte dei cittadini. Teatro della nuova iniziativa delle forze politiche di destra, ancora una volta la stazione ferroviaria di Fondi e i suoi disservizi. Per tale motivo, Gianpaolo Costa, Antonio Fiore e Libero De Libero tornano a chiedere una stazione a misura d'uomo, e lo stanno facendo con una raccolta firme per una petizione popolare da inviare direttamente al Comune di Fondi e iniziata nel piazzale della stazione nella giornata di ieri. Il movimento politico delle tre sezioni di Alleanza Fondana, Fiamma Tricolore e Forza Nuova, si fanno in questo modo portavoce di uno stato di profondo abbandono in cui versano i treni regionali della tratta Roma-Napoli. I tre coordinatori mettono in evidenza anche il fatto che Fondi, tra l'altro, ha attualmente il rapporto più alto nella provincia di Latina fra numero di abitanti e numero di pendolari. Nel documento che poi verrà presentato in Comune con le varie firme raccolte, sono elencati diversi punti che i rappresentanti politici mettono in evidenza. Primo fra tutti la pulizia dei locali della stazione con particolare attenzione ai servizi igienici. Non poteva mancare anche la richiesta di nuovi parcheggi, mettendo in evidenza anche l’assenza di posteggi per le due ruote, con i centauri fondani che spesso sono costretti a lasciare i propri mezzi sui marciapiedi. Allo stesso tempo da Alternativa Fondana chiedono anche la messa in sicurezza dell'incrocio di uscita dal piazzale su via della stazione, chiedendo di fatto l'istallazione di un semaforo o la costruzione di una rotatoria, nonché un passaggio pedonale. Particolare attenzione è anche rivolta all'abbattimento delle barriere architettoniche avvantaggiando così i servizi per i disabili. Da ultimo, ma non in ordine di importanza viene chiesta la sostituzione dei vecchi convogli della tratta Roma-Napoli. In sintesi, la proposta che scaturisce dalla raccolta firme da parte di Alternativa fondana è una vera richiesta di riqualificazione totale della stazione di Fondi con un'operazione congiunta da parte dell'ente comunale e delle Ferrovie dello Stato. In apparenza una proposta utopica, ma forse non impossibile, ancor più visto lo stato da sempre insofferente dei pendolari fondani.
Simone Nardone

mercoledì 13 luglio 2011

"Libera Sperlonga" denuncia l'inadempienza dei verbali consiliari


Il gruppo della Scalfati si dice pronto a seguire le vie legali


Il gruppo consiliare di opposizione “Libera Sperlonga” attacca la maggioranza amministrativa ritenendo “inaccettabile il metodo di verbalizzazione usato da questo ente in quanto inusuale nella forma ed incomprensibile nella presentazione”. Parole forti quelle della nota a firma dell’intero gruppo consiliare capitanato dalla giornalista Rai Anna Scalfati. “In ogni amministrazione pubblica – proseguono i componenti del gruppo - gestita in modo rigoroso e assennato, le sedute della massima assise vengono registrate e stenografate con l’ausilio di ditte specializzate appositamente incaricate. Una corretta verbalizzazione ha a che fare col rispetto dovuto dalla classe politica ai cittadini amministrati. La classe politica quando si esprime deve essere compresa e le singole posizioni devono essere accessibili a tutti i cittadini”. Sottolineano Scalfati e compagni che attaccano: “il metodo di verbalizzazione finora usato dal Comune di Sperlonga impedisce, a nostro avviso, l’accessibilità da parte dei cittadini alle informazioni delle forze politiche da loro rappresentate”. Secondo quanto accusato dall’opposizione, il sistema usato dal segretario generale, Caputo, non sarebbe in regola con il dettato della legge, in quanto non verrebbe fatto un vero e proprio verbale sottoposto ai consiglieri nelle sedute successive, bensì solo un’accurata redazione delle delibere presentate. “Non siamo più disposti a tollerare la prosecuzione di questo metodo> tuonano da Libera Sperlonga, anticipando battaglia politica e non escludendo le vie legali.
Simone Nardone

martedì 12 luglio 2011

Campodimele arriva sul The Telegraph

12/07/2011 - Tracey Lawson spiega come la "cucina povera" sia alla base della longevità


“Venite a Campodimele la mattina presto, quando l'aria è ancora fresca e il sole illumina le vette dei Monti Aurunci. E’ allora che il silenzio inizia a filtrare nella vostra anima, e il silenzio calma il tuo cuore. Quando ci si risveglia sotto questo sole e il cielo infinito, sembra quasi che si potrebbe davvero vivere per sempre”. Non si tratta una di uno spot turistico, bensì del testo tradotto di un articolo apparso addirittura sul The Telegraph nei giorni scorsi a firma di Tracey Lawson. Questa donna, si è recata nel piccolo centro incuriosita dal fascino di quello che da molti è conosciuto come il “paese della longevità”. Alla fine, rimanendone così incantata, come lei stessa afferma nel suo articolo a Campodimele, Lawson “ha fatto casa”, rimanendoci per cercare di capire come era possibile che nel 2009 nel piccolo paesino l’aspettativa di vita era di 95 anni a fronte di una media italiana al di 77,5 anni per gli uomini e di 83,5 anni per le donne; senza dimenticare quella europea di 75,6 anni per i maschi e 82 per le femmine. Secondo Tracey Lawson, che a Campodimele c’è rimasta oltre un anno, affascinata da quella piccola cinta muraria e dal paesino che per chi non c’è mai stato appare come una “bomboniera”, il segreto starebbe tutto nel cibo. Una perfetta dieta mediterranea fatta di pasta, basilico e pomodori, ma non solo. Come spiega il giornalista-scrittore, che ha raccolto tutto il suo pensiero in un libro che uscirà tra circa un mese dal titolo “Un anno nel paese dell’eternità – Gli stili di vita della longevità di Campodimele”, nel piccolo centro aurunco vince la così detta “cucina povera”. Una cucina povera che viene affiancata a quella del contadino, con basso contenuto di carne e quasi priva di carne rossa e burro, caratterizzata dalle proteine che arrivano direttamente dai legumi ed una dispensa piena di ingredienti freschi e crudi come: olio d'oliva, pesce azzurro, aglio, scalogno, cipolle, vino rosso e frutta. Il tutto salvaguardando il cuore e prevenendo il tumore.
Simone Nardone

Procaccini eletto presidente della Comunità del Parco degli Ausoni

10/07/2011 - Il neo sindaco di Terracina detta anche l'agenda dell'ente Parco


E’ stato eletto il nuovo presidente della Comunità del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi. Venerdì l’assemblea dei rappresentanti istituzionali hanno investito di questo ruolo il neo sindaco di Terracina Nicola Procaccini, che in un commento a caldo ha spiegato: “Cercheremo la giusta sintesi tra tutela ambientale e sviluppo del territorio”. Ad eleggere il nuovo presidente della Comunità del Parco sono stati i rappresentanti delle Province di Latina e Frosinone, delle comunità montane XIII, XXII, XVI e XXI e dei comuni di Amaseno, Castro dei Volsci, Pastena, Vallecorsa, Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Roccasecca dei Volsci, Sonnino e Terracina. “Ringrazio tutti coloro che, attraverso la mia persona, hanno scelto di affidare a Terracina la guida dell’Ente Parco – ha precisato Procaccini - saremo impegnati in una duplice sfida: attirare risorse da destinare alla creazione dei servizi e costruire condizioni di convivenza tra il Parco e i cittadini”. Nelle dichiarazioni del primo cittadino designato alla guida della Comunità del Parco ci sono anche i primi punti programmatici che l’organismo dovrà affrontare. Tra questi spicca la “riconsiderazione del perimetro – ha sottolineato il neo sindaco – inoltre, dobbiamo fare in modo che la tutela ambientale accompagni e non pregiudichi lo sviluppo del territorio. È un obiettivo ambizioso – ha concluso il neo presidente - ma la natura straordinaria di questi luoghi merita ogni sforzo e giustifica ogni ambizione”.
Simone Nardone

Pensione "scaduta", bagarre all'ufficio di Itri

09/07/2011 - Una signora va a ritirare l'indennità, ma la pensione non è disponibile: ancora polemiche fino in comune


Ancora problemi alle poste ad Itri. I disagi agli uffici postali non accennano a finire e la situazione si fa sempre più incandescente con i cittadini che denunciano la cosa sia pubblicamente che alle autorità competenti. Ultimo caso solo in ordine cronologico si è registrato giovedì. Protagonista una pensionata del luogo che recatasi allo sportello per riscuotere la propria pensione si è sentita dire che la cifra non era disponibile perché doveva essere riscossa entro mercoledì alla luce dei nuovi cambiamenti registrati nella turnazione del pagamento delle rate pensionabili. Alla richiesta di spiegazioni, sul quando poteva incassare quanto spettante, i dipendenti dell'ufficio postale non hanno saputo dare molte informazioni, facendo scaturire una discussione abbastanza veemente che ha richiesto l'ennesimo intervento pacificatore dei carabinieri. La signora, però, sconvolta anche dalla dirigente dell'ufficio che secondo alcuni testimoni avrebbe chiuso bruscamente la discussione per evitare di creare disagio agli altri sportelli, si è recata in Comune per cercare di illustrare le problematiche al primo cittadino Giuseppe De Santis, il quale non l'ha potuta ricevere perché impegnato in un'altra delicata riunione. Dal canto suo, però, il sindaco itrano è entrato nel merito della questione spiegando: “Risolverò il caso parlandone direttamente con la direzione provinciale delle poste”. Un intervento che ha fatto fare un sospiro di sollievo agli itrani che continuano a mettere in evidenza come la popolazione cittadina è di 10.500 abitanti e che, d'estate, le presenze in paese raggiungono le 14.000 unità che si riversano a Itri per quanto riguarda i servizi come le Poste. Da qui l'esigenza di un secondo ufficio postale, inutilmente richiesto da anni. Questa volta, però, il sindaco itrano sembra volersi realmente impegnare e portare il malcontento dei cittadini dinanzi ai dirigenti provinciali di Poste Italiane che continuano a ignorare i problemi itrani, che ormai vanno avanti da mesi.
Simone Nardone

13 km di spiagge e un solo defibrillatore

05/07/2011 - Lo stabilimento Lo Chalet all'avanguardia sul litorale fondano


Dopo anni e anni di Piani Spiaggia annunciati e mai realizzati, ora si torna a parlare di spiagge attrezzate sul litorale di Fondi. Il tutto si deve al Piano di utilizzo dell’arenile, che è stato approvato con i voti della sola maggioranza nel corso dell’ultimo consiglio comunale e che dovrebbe vedere i suoi primi frutti già nel corso della prossima stagione estiva, quella del 2012. Nel frattempo gli oltre 13 km di litorale, rimangono organizzati come negli anni precedenti: ogni stabilimento, e chiosco si organizza sia per quanto riguarda i servizi che per quanto concerne la sicurezza della balneazione. Tutto questo, però, se si considera che la spiaggia fondana è una delle più “libere” del sud pontino, ovvero con meno stabilimenti, è facile immaginare quale possa essere il livello di sicurezza. Niente torrette di salvataggio e bagnini su una buona metà della costa che spesso deve la sicurezza alle precauzioni dei bagnanti e alle buone iniziative dei singoli stabilimenti che per assicurare un ottimo soggiorno ai turisti devono organizzarsi come meglio possono. E’ questo il caso dello stabilimento Lo Chalet, che si trova in zona Rio Claro, che dall’anno scorso dispone dell’unico defibrillatore presente sul litorale. Lo strumento, donato dall’associazione “Insieme per il cuore onlus”, nell’ambito del progetto “Tridente Vita”, ha già provveduto la stagione scorsa, a salvare la vita ad un uomo che si era sentito male proprio in spiaggia. L’associazione che ha donato il defibrillatore, presieduta dal professor Giuseppe Altamura, direttore del reparto di cardiologia presso l’ospedale S. Pertini di Roma, ha anche provveduto a formare personale qualificato in caso di emergenza. Un’ottima iniziativa quella dello stabilimento di Rio Claro, che grazie alla donazione dell’associazione “Insieme per il cuore”, diventa un vero e proprio fiore all’occhiello del litorale di Fondi per quanto riguarda la sicurezza in spiaggia.
Simone Nardone

Itri, I Cacciatori diventano "pompieri"

05/07/2011 - L'annuncio del Pres. Sinapi durante la festa annuale


Finito il periodo di caccia, i soci dell'azienda avifaunistica “Fra' Diavolo” di Itri lasciano i fucili e si dicono pronti a imbracciare gli idranti. E' quanto ha precisato lo stesso presidente dell'azienda, Silverio Sinapi, alla festa annuale dei soci, tenutasi a Itri, presso la ”La valle del re” lo scorso venerdì. “Siamo sempre più permeati dallo spirito del volontariato, specie nell'ambito della tutela ambientale e del territorio - ha spiegato Sinapi - i nostri soci hanno già effettuato giornate e giornate di pulizia nei boschi del vasto territorio di Itri che conta 11.000 ettari di estensione. Continueremo a farlo e, soprattutto – ha concluso nel suo intervento il presidente - ci siamo già attivati per svolgere una rigorosa azione di prevenzione degli incendi boschivi, una piaga che ogni anno vede Itri capeggiare tra i comuni più colpiti dai piromani”. L’azienda si propone di segnalare alle autorità competenti l’avvistamento degli incendi da parte dei volontari. Inoltre, interverranno in prima persona quando il fenomeno sarà di lieve portata. Una nobile iniziativa che piace anche al sindaco Giuseppe De Santis,il quale prendendo la parola durante la festa ci ha tenuto a precisare l’importanza di tale impegno. Impegno, che come lo stesso primo cittadino ha precisato, non è nuovo per l’azienda “Fra’ Diavolo”.
S.N.

domenica 3 luglio 2011

Fondi, Pua passa in consiglio

03/07/2011 - 19 i voti favorevoli, la minoranza esce polemicamente dall'aula


Dopo più di due mesi è tornato a riunirsi il consiglio comunale di Fondi. La lunga pausa si è fatta sentire con i 10 punti all'ordine del giorno e otto ore i riunione. Il consiglio, riunitosi alle 19, è terminato poco prima delle quattro del mattino. Tra i vari argomenti portati in assise civica, spiccava il punto sei, inerente al Piano di utilizzazione dell’arenile. Dopo tanti mesi di annunci, rientri, passaggi in Regione e discussioni in commissione, il Pua è approdato in consiglio per l’approvazione, che è arrivata con i soli voti della maggioranza. Tensione sull’argomento durante la lunghissima discussione sul tema inaugurata dal presidente della commissione turismo Marco Carnevale che ha precisato come “non siamo di fronte ad una variante urbanistica, bensì ad un’indispensabile regolamentazione, ormai non più differibile”. L’esponente del Pd Bruno Fiore ha fatto presente una presunta illegittimità del provvedimento, mentre il collega della minoranza Giorgio Fiore ha giudicato il progetto non abbastanza ambizioso chiedendo una sanatoria degli abusi esistenti sul litorale. La parola è poi tornata agli esponenti della maggioranza che con Vincenzo Refini hanno rivendicando l’importanza dell’approvazione del provvedimento, spiegando come questo “rappresenta un’opportunità per il settore turistico e un significativo passo avanti per la razionalizzazione ricettiva del litorale”. Dopo un lunghissimo botta e risposta tra maggioranza e opposizione il voto sul provvedimento è stato di 19 voti favorevoli e l’uscita dall’aula da parte della compagine della minoranza. E’ stato anche bocciato un emendamento dell’opposizione che richiedeva specifici spazi per i disabili. “Tale ipotesi non è contemplata dalla normativa regionale – ha spiegato il presidente della commissione Marco Carnevale - mentre l’abbattimento delle barriere architettoniche è comunque previsto per legge in tutte le spiagge libere attrezzate”.
Simone Nardone

Maratona del Consiglio comunale di Fondi

03/07/2011 - 10 i punti all'odg, i lavori fino alle 4 del mattino


Oltre al Pua all’ordine del giorno spiccavano anche altri 9 punti. Così dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la presidente del consiglio, Maria Luigia Marino ha fatto sì che si passasse alle interpellanze e alle interrogazioni. Sono stati chiesti lumi sul servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il periodo estivo, sulle aree di sosta a pagamento in zona mare e sui contratti dei dipendenti della De Vizia, società che gestisce la raccolta differenziata sul territorio comunale. A seguire discussione e votazione su la variazione di bilancio dell'esercizio 2011, passata con 19 voti favorevoli e 10 contrari. Ha ottenuto, invece, voto unanime il regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile, tema particolarmente sentito dai cittadini. Il regolamento dello sportello unico attività produttive è passato con 21 voti favorevoli, due consiglieri di opposizione hanno dato l'ok, gli altri esponenti della minoranza, hanno preferito abbandonare l'aula. Senza particolari polemiche è passato anche il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Vista l’ora tarda rinviati alla prossima seduta i punti su la convenzione di assistenza legale con l’Avvocatura della provincia di Latina e il regolamento per gli affidamenti degli incarichi di patrocinio legale e difesa dell’amministrazione. In chiusura si è comunque trovato il tempo per discutere della mozione sugli esiti del referendum sull’acqua, presentata dal consigliere Bruno Fiore.
S.N.

Lenola, approvato il bilancio

02/07/2011 - La maggioranza tiene, coperto il buco di 18.000 euro


Martedì si è tornato a riunire il consiglio comunale di Lenola. Al centro del dibattito, che ha visto protagonista la maggioranza di centrodestra del sindaco Gian Battista De Felippis, l'approvazione del bilancio previsionale 2011. Proprio quel bilancio che aveva visto la giunta comunale sul rischio di cadere qualche mese fa, quando lo scorso aprile, erano state sollevate numerose polemiche a seguito della scoperta dei 18.000 euro di disavanzo. Dunque, con l’approvazione di martedì scorso il primo cittadino lenolese si è tolto un bel peso politico. Per chi non ricorda bene la vicenda, a inizio aprile, nel corso di una riunione della commissione era emerso un “buco” preoccupante di 18.000 euro che la maggioranza non sapeva bene come coprire. Il sindaco, che deteneva la specifica delega aveva immediatamente spiegato che in commissione il bilancio arriva sempre in disavanzo, ma che alla fine si sarebbe arrivati al pareggio e quindi all'approvazione entro la fine di giugno. All’inizio era apparso solo come un modo per tranquillizzare una coalizione amministrativa sempre in bilico, creando tra l’altro ancor più malumori di quelli che già c’erano. Alla fine, però, il sindaco ha avuto ragione, come previsto entro la fine di giugno il consiglio ha deliberato l’approvazione. Le promesse sono state mantenute e con qualche piccolo taglio è stato coperto anche il “buco” di 18.000 euro. Piccole polemiche con i membri della minoranza che hanno proposto degli emendamenti, respinti perché secondo gli esponenti del centrodestra erano “posti in modo sbagliato” e quindi “irricevibili”. Insieme al bilancio, il consiglio a maggioranza ha anche approvato il nuovo piano triennale delle opere pubbliche, tra cui spicca la previsione di spesa di 500.000 euro per l'intervento al cinema/teatro e i 150.000 euro per la località Passignano. Inoltre, per sopperire ai problemi di ristrettezze economiche dell'ente comunale è stato anche disposto, in accordo con un gruppo di avvocati locali che curano l'ufficio legale dell'ente, di dilazionare le parcelle nelle prossime tre annualità.
Simone Nardone

Arrestate due bande di romeni a Roma

01/07/2011 - Tra di loro i protagonisti dell'inseguimento a Fondi lo scorso aprile


Sono stati arrestati i malviventi, che la notte tra il 23 e il 24 maggio scorso, non fermandosi ad un posto di blocco nella campagne tra Fondi e Lenola speronarono una volante della Polizia ferendo alcuni poliziotti. Sono stati arrestati all’alba di ieri dagli uomini della squadra mobile di Roma nell’ambito di una vasta operazione denominata “Arancia meccanica”, proprio per la serialità, la spregiudicatezza e la violenza dei malviventi. Nove i fermi in totale, tra i quali spiccano anche i tre che avevano dato vita all’inseguimento tra Fondi e Lenola dello scorso maggio. In quell’occasione, gli uomini delle forze dell’ordine erano all’inseguimento della Audi A4 3000 station wagon di colore blu condotta dai membri della banda. Giunti nella campagne fondane sino in località Madonna degli Angeli, al termine di via Ponte Gagliardo, i malviventi non ci avevano pensato su due volte a fuggire pigiando il piede sull'acceleratore. Grazie alla loro potente vettura, infatti, non si fermarono di fronte alla gazzella della polizia che gli aveva sbarrato la strada, bensì l'hanno speronata mandandola a finire in un fosso adiacente. L'auto della polizia ribaltandosi, prese fuoco. Gli agenti riuscirono ad uscire dalla vettura riportando delle ferite. Nove finora i “colpi” accostati alle bande, ma come spiegato dagli inquirenti, potrebbero essere almeno dieci volte di più. Bande spietate, caratterizzate da spregiudicatezza e violenza gratuita, pericolosi e “feroci come il Diavolo” ha spiegato il capo della squadra mobile romana Vittorio Rizzi. Ingente il quantitativo di materiale sequestrato nelle perquisizioni: pistole con munizione e scovolini per la manutenzione, mazze da baseball, limette, punte di trapano, telefoni cellulari con numerose sim, compuret, mirino con visore notturno da applicare alle armi, ricetrasmittenti, limette e spadini, dollari e altre banconote straniere. Sequestrate perfino serrature nuove e casseforti, che i malviventi probabilmente utilizzavano come palestra per allenarsi ai colpi. “Come Totò e Peppino - ha commentato il capo della squadra mobile romana - ma con la ferocia del Diavolo”.
Simone Nardone

Itri, Consiglio sulla nomina delle commissioni

01/07/2011 - Iudicone in testa per la nomina dell'Urbanistica


Si è tornata a riunire martedì la massima assise civica itrana. La seduta è stata la seconda dopo il responso delle urne dello scorso maggio che ha incoronato la coalizione trasversale con a capo Giuseppe De Santis. Rinviato il tema caldo del bilancio di previsione, che verrà portato in consiglio per la discussione e approvazione il prossimo 7 luglio. Invece, nell’assise presieduta da Umberto Papa, si è affrontato l’altro tema di grande interesse politico, quello della nomina delle commissioni consiliari, probabilmente uno dei passaggi più importanti per riassestare gli equilibri di coalizione messi alla prova con la nomina degli assessori. Al termine del voto, sono risultati eletti nella commissione più delicata dei lavori pubblici e urbanistica, Mario Petrillo e Andrea Di Biase per la minoranza e Francesco Fargiorgio, Raffaele Mancini e Luca Iudicone per la maggioranza. Quest’ultimo, secondo indiscrezioni dovrebbe anche essere eletto presidente nel corso della prima seduta in programma per questo pomeriggio. A seguire sono state definite anche le composizioni delle commissioni bilancio e programmazione, nonché quella competente sui servizi sociali.
S.N.

venerdì 1 luglio 2011

Santi Pietro e Paolo, grande festa in parrocchia

"Un successo" il commento del Parroco don Mariano Parisella


01/06/2011 - Grande festa in parrocchia nel piazzale antistante la chiesa di San Paolo apostolo per la solennità dei Santi Pietro e Paolo. Le celebrazioni sono iniziate all'interno della nuova chiesa fondana, con la funzione religiosa, nella quale il parroco don Mariano Parisella ha ricordato le figure dei due Santi apostoli. Poi, la festa più grande, quella all'esterno delle mura parrocchiali, in mezzo alla comunità. Tanta musica, con il gruppo “Liscio 2000”, ma anche magia con il Mago Sopino e l'estrazione della Sottoscrizione a premi che vedeva in palio uno Scooter Scarabeo dell'Aprilia e altri 20 premi. Tutto questo circondato da una grande cornice di pubblico, nonché dalle pietanze tipiche fondane come la pasta e fagioli, la salsiccia, nonché cocomero e bombe calde. “Un successo - ha commentato il parroco a fine serata – ma il prossimo anno sapremo migliorarci”.

VIDEO


oppure è possibile guardarlo al seguente link
http://www.youtube.com/watch?v=7YLZJV9wK7w

Reparti "salvati" anche per i mesi estivi

Sponzilli garantisce per Ostetricia e Ginecologia


30/06/2011 - Il direttore generale della Asl di Latina Renato Sponzilli ha fatto sapere che è stata scongiurata l’ipotesi di accorpamento dei reparti di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi nei mesi di luglio e agosto. Accorpamento che si sarebbe potuto determinare in ragione delle ferie estive del personale infermieristico e che avrebbe comportato la temporanea sospensione dei ricoveri ginecologici. Anche il primo cittadino Salvatore De Meo, plaude alla notizia dopo un tempestivo interessamento dei giorni scorsi. Nella nota si legge che “L’azienda sanitaria ha determinato di autorizzare in deroga l’attivazione del lavoro straordinario per il personale interessato in attesa di assegnare a breve termine due nuove unità infermieristiche nell’ambito della rimodulazione avviata per gli ospedali di Gaeta e Sezze”. Altrettanto tempestiva è stata la sostituzione di un’unità medica nello stesso reparto, per garantire continuità ad uno dei punti di forza del San Giovanni di Dio. “In questa particolare fase dovuta alla complessiva riorganizzazione della sanità pontina – dichiara il sindaco fondano –, ed in concomitanza con il delicato periodo delle ferie estive, desidero ringraziare tutti gli operatori sanitari del nostro ospedale per la dedizione al lavoro costantemente dimostrata, ed in particolare il dottor Sorrenti, che in questa fase contingente nonostante le difficoltà ha dimostrato grande senso di responsabilità ed abnegazione”. Ma non è tutto, De Meo ci tiene a informare i cittadini fondani che dal prossimo 1° Luglio sarà attiva la reperibilità notturna di ecografia e contemporaneamente il laboratorio analisi verrà sostenuto nel periodo estivo al fine di non determinare alcuna interruzione del servizio. Infine, il primo cittadino, fa sapere di aver espressamente chiesto al direttore Sponzilli di preoccuparsi del Pronto Soccorso del nosocomio fondanio, sempre in affanno soprattutto nei mesi estivi “chiedendo – ha concluso De Meo - un impegno sistematico per il futuro, a garanzia dell’utenza del nostro comprensorio”.
Simone Nardone

Centro storico nei confini del Parco

Il consiglio comunale di M. San Biagio approva, la palla passa alla Regione


30/06/2011 - Seduta mattutina per l’assise civica monticellana che si è svolta ieri alle 9,30. Diversi i punti all’ordine del giorno di grande interesse pubblico. Tra questi quello che ha impegnato per più tempo i componenti del consiglio comunale presieduto da Peppe Pascale è stato quello su “l’inserimento del centro storico di Monte San Biagio nel perimetro del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi”. Il punto sei, infatti, era molto atteso sia per i membri della maggioranza amministrativa di centrodestra, che hanno redatto il documento e proposto la questione in consiglio comunale, che per i componenti dell’opposizione, da sempre difensori del parco. Grande confronto, tra le due parti politiche conclusosi con un voto bipartisan che ha consentito di approvare il documento che ora passerà nelle mani dell’ente regionale. Piccoli momenti di tensione si sono registrati, quando il consigliere Pino Casale ha attaccato la maggioranza mettendo in evidenza come le posizioni della maggioranza sul parco siano cambiate a seguito dell’avvicendamento in regione dalla giunta di centrosinistra targata Marrazzo a quella di centrodestra di Renata Polverini. Polemiche rientrate sul voto, che ha visto lo stesso Casale votare a favore della delibera, come anche ha fatto la maggioranza del sindaco Gesualdo Mirabella. Anche per la popolazione monticellana, comunque questo punto era di primaria importanza, come dimostra la volontà dell’amministrazione con questo atto di rilanciare un centro storico, sempre più decentrato dal nuovo centro cittadino che si sposta verso la parte bassa del comune. Malgrado ciò nella seduta dell’assise civica si è discusso anche di programma triennale delle opere pubbliche, della verifica delle quantità di aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive, dell’approvazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, nonché di bilancio previsionale. Tutti punti passati grazie all’astensione o con il voto contrario della compagine di opposizione.
Simone Nardone

Venerdì nuovo consiglio a Fondi

Tanti i punti, dopo più di due mesi di mancata convocazione


29/06/2011 - Dopo più di due mesi dall’ultima seduta dell’assise civica fondana, venerdì primo luglio, il consiglio comunale torna a riunirsi. Reso noto anche l’ordine del giorno dei lavori, così come stilato dalla presidente Maria Luigia Marino. La seduta, prevista in prima convocazione per le ore 19 e in seconda per il giorno successivo alle 21, si aprirà con la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente. A seguire le interpellanze e le interrogazioni. Tra queste spicca quella sul servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per il periodo estivo e nelle zone turistiche e limitrofe al litorale marino, nonché al centro abitato di Fondi. A seguire sarà la volta di un’interpellanza urgente sulle aree di sosta a pagamento in zona mare, per chiudere il punto 2 all’odg con un’interrogazione in materia urbanistica, già presentata e non affrontata nel corso dello scorso consiglio comunale del 19 aprile. Al terzo punto si legge una variazione di bilancio nell’esercizio del 2011. Scendendo, troviamo anche il regolamento Suap, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, la convenzione di assistenza legale con l’Avvocatura della Provincia di Latina e il regolamento per gli affidamenti degli incarichi di patrocinio legale e difesa dell’amministrazione. Di giudizio più politico, l’ultimo punto, la proposta di mozione al consiglio comunale presentata lo scorso 22 giugno, sugli esiti del referendum sull’acqua. Ma non è tutto, dall’elenco, già ricco di argomenti in discussione abbiamo tolto i punti 4 e 6, che destano molto interesse nella comunità cittadina. Il primo è il famoso regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile, portato in consiglio comunale già lo scorso aprile e poi fatto slittare alla seduta successiva per potersi soffermare sul tema. Il secondo, invece, è il famoso Pua – Piano di utilizzazione dell’arenile. Entrambi i punti, più volti portati al centro del dibattito politico, tornano in consiglio comunale creando curiosità. L’attesa del regolamento sulle antenne fa rimanere, infatti, sul piede di guerra i comitati spontanei dei cittadini, mentre, il Pua crea maggior interesse per gli operatori del litorale.
Simone Nardone