09/10/11 - Dopo le polemiche sollevate dal Lido di Fondi, la steccata del Pd e la controreplica del movimento civico
Ancora polemiche a Fondi intorno alle scuole periferiche del litorale che a quanto pare rischiano la chiusura. La cosa assurda è che il botta e risposta non è tra maggioranza e opposizione ma le accuse incrociate sono tutte tra i banchi della minoranza e tra esponenti politici di centrosinistra. Alle accuse lanciate alla maggioranza e alle approvazioni in commissione dal gruppo il Lido di Fondi con una nota a firma del consigliere Vincenzo Trani e il segretario Paolo Capotosto, hanno fatto seguito le parole del Pd del della coordinatrice Rosaria Alfinito che ha difeso la linea adottata dal consigliere Bruno Fiore. “Le polemiche sollevate dal consigliere Trani – aveva spiegato Alfinito – non ci trovano assolutamente d’accordo”. La segretaria del partito di centrosinistra nella nota ha precisato le proposte e le votazioni in commissione commentando come alla luce dei fatti il consigliere Trani avrebbe “aizzato un polverone inutile”. Ma non è tutto. La steccata finale della nota del Pd “forse la presenza in commissione del consigliere Trani avrebbe aiutato tutti a meglio valutare i fatti” non hanno lasciato in silenzio gli esponenti del Lido di Fondi. “La questione – ha replicato Capotosto - non può essere liquidata come un polverone alzato per chissà quale protagonismo. Ci si meraviglia che chi come il consigliere Fiore – hanno proseguito nella nota – sempre molto attento allo studio delle questioni portate all’ordine del giorno, non abbia voluto tenere conto delle vere questioni di merito sollevate dal Consiglio di circolo della direzione didattica”. Alla luce dei fatti, forse, più di qualche elettore si vede perplesso ed è difficile smentire la maggioranza di centrodestra che in varie occasioni ha precisato come le tante anime dell’opposizione spesso entrino in conflitto tra loro.
Simone Nardone