mercoledì 5 ottobre 2011

Centro anziani di Fondi, Civita per Fondi difende l'operato del Comitato di Gestione

05/10/11 - Il gruppo consiliare ribadisce le posizioni assnte dal consigliere De Luca nella competente commissione consiliare


“A proposito di centro anziani”, il movimento politico di Civita per Fondi torna sulle polemiche attorno al centro fondano a seguito della proposta votata in commissione di commissariare il comitato di gestione democraticamente eletto dagli iscritti. Nello specifico gli esponenti politici di opposizione, oltre a spiegare la situazione attuale del centro con la nota hanno voluto illustrare le ragioni del consigliere Luigi De Luca che in commissione non solo ha votato contro il commissariamento, ma che aveva avanzato un’altra proposta. “Il nostro gruppo – spiegano Maria Civita Paparello, Giancarlo Di Manno e lo stesso Luigi De Luca – si è espresso per una rinnovata fiducia all’attuale comitato di gestione del centro fino a fine anno: questa posizione è scaturita dall’appianamento di alcune divergenze sviluppatesi all’interno del comitato e che erano poi degenerate in diversi spiacevoli episodi. Siamo infatti convinti – hanno proseguito – che questi episodi registrati negli ultimi mesi di vita del Centro non possono far dimenticare quanto di buono ed utile alla collettività è stato realizzato dagli anziani del ‘Domenico Purificato’ dall’insediamento del nuovo Comitato di Gestione avvenuto nell’aprile 2010”. Una posizione sulla falsa riga di quella da sempre rivendicata dal presidente Giovanni Spirito, che ha sempre chiesto come questo comitato di gestione debba essere giudicato sui fatti e non su singoli episodi. “A prescindere tuttavia dall’attualità dei fatti – hanno continuato i consiglieri di opposizione – abbiamo espresso una considerazione e una proposta concreta: la prima scaturisce dalla riflessione che per una città come Fondi, che vanta ormai quasi 38.000 abitanti, non può più bastare un solo Centro Anziani”. Questa considerazione è poi legata alla proposta concreta che De Luca e compagni già fecero al sindaco De Meo molti mesi fa, ovvero di non usare il contributo statale di 450.000 euro in arrivo tra il 2010 e il 2011 per la realizzazione di un nuovo centro, ma di usare tale finanziamento per ristrutturare l’ex Onmi e per rendere utilizzabile lo stabile di Portone della Corte che doveva diventare un centro sociale e che è attualmente abbandonato. Creando così di fatto due centri anziani separati.
S.N.