sabato 29 ottobre 2011

San Giovanni di Dio, Non visitato causa macchinari spenti

29/10/11 - L'episodio giovedì sera al Pronto soccorso. Vittima un diciottenne fondano


Altro che garanzie sulle emergenze. Ancora una volta un episodio che dimostra lo stato difficile che attraversa il San Giovanni di Dio di Fondi è stato registrato al Pronto soccorso. Nella serata di giovedì, poco dopo le 23, un ragazzo appena diciottenne si è recato allo sportello per le emergenze del nosocomio fondano mettendo in evidenza forti dolori addominali e problemi di carattere respiratori. L’addetto alla ricezione dei pazienti, però, una volta aver “intervistato” il giovane maggiorenne sui presunti malanni ha spiegato che non sarebbe stato possibile visitarlo. Immediatamente il ragazzo e un amico che lo stava accompagnando, hanno chiesto delucidazioni sull’argomento sentendosi rispondere che non era possibile nessuna visita o accertamento perché i macchinari erano al momento spenti e non funzionanti. A nulla sono servite le spiegazioni insistenti dei giovani che illustravano al personale ospedaliero i malanni. A questo punto, non demordendo e grazie ad una prontezza nei riflessi hanno chiamato i Carabinieri spiegando l’accaduto, e sentendosi addirittura rispondere che per legge i sanitari sarebbero stati tenuti a visitarlo o, nella peggiore delle ipotesi, a trasferirlo a Terracina per controlli che a Fondi non sarebbero stati possibili. Alla fine, le condizioni di salute non eccessivamente gravi del ragazzo hanno fatto sì che se ne andasse dall’ospedale per ritornare la mattina seguente accusando ancora gli stessi problemi. Attesa di diverse ore per effettuare un unico esame, che secondo quanto appreso non sarebbe stato neppure consegnato al paziente. Immediata è scattata un’altra segnalazione alle forze dell’ordine, che, insieme ad altre avvenute per carenza di personale in altri reparti hanno condotto la Polizia del Commissariato di Largo Evangelisti giungere sul posto per accertamenti. Il giovane si è detto pronto a sporgere denuncia per l’accaduto. L’ennesima brutta pagina di mala sanità di un ospedale che agli occhi dei più, sembra in totale declino strutturale.
Simone Nardone