Emergenza furti? Difficile dirlo. Al momento si sa solo che con ogni probabilità si tratta sempre della solita banda che sta ripulendo le slot machine del sud pontino. In particolar modo stiamo parlando del colpo messo a segno la notte tra domenica e lunedì al bar tavola calda “Casotto Rosso”, sulla strada provinciale Fondi-Sperlonga. Gli inquirenti sospettano che si tratta della stessa banda che aveva già colpito lo stesso locale nel mese di agosto. A differenza di quella volta, però, i malviventi conoscendo i luoghi, appena arrivati nel cuore della notte si sono diretti subito verso le telecamere di sorveglianza girandole verso l’alto per non rischiare di essere inquadrati. Poi dritti alle slot machine, scassinate con un grosso arnese di ferro, probabilmente un piede di porco. Scarso il bottino racimolato. I malviventi hanno trovato nelle macchinette solo 1.500 euro, uno dei bottini più poveri tra quelli che vedono la stessa dinamica e quindi la probabilità che ad operare sia sempre la stessa banda. Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Fondi coordinati dal luogotenente Emilio Mauriello, mentre inizia a diffondersi la paura tra i titolari delle attività che possiedono le slot. Infatti, a quanto pare, oltre a incentivare la clientela che si reca al bar per caffè, colazione o per un pasto, a quanto pare queste stanno diventando anche molto appetibili per quella che sta per essere ribattezzata come la banda delle slot machine. In questo modo, infatti, oltre al danno della perdita dell’incasso presente nelle slot, anche la beffa, per i danni che subiscono i locali. Tra le attività finite nel mirino negli ultimi due mesi, il “Bar Benito” ed il “Bar Magie”, entrambe a Terracina, nonché il distributore Esso a Fondi solo per citare i più recenti. Sembra quasi che i malviventi si stiano progressivamente spostando verso l’interno. Nel frattempo i titolari della Ds Worl Games che gestisce le slot, si dicono esasperati per gli ingenti danni che stanno subendo nel corso degli ultimi mesi.
S.N.