Latina editoriale Oggi
28 giugno 2022
Almeno tre gli incendi registrati nella
giornata di ieri in lungo e in largo nella Piana di Fondi. Complice il vento,
le temperature prossime ai 40 gradi centigradi e sicuramente qualche pratica
scorretta da parte delle persone. In molti ieri a Fondi sono stati con il naso
all’insù per scorgere una nuova colonna di fumo, visto che si sono moltiplicate
con il passare delle ore.
Il primo incendio è stato registrato già a
prima mattina tra via Fucito e via Vetrine nei pressi del canale Pedemontano quando
sarebbero andate distrutte alcune baracche, mentre le fiamme avrebbero
addirittura lambito delle abitazioni e un pollaio. Sul posto in questo caso i
Falchi Pronto Intervento di Fondi. Intorno ora di pranzo, invece, come da
tradizione ad ogni inizio estate, le fiamme sono apparse in zona Quarto
Iannotta, nei pressi dell’ormai ex ed omonima discarica del comprensorio. In
questo caso, ad andare in fumo sono state le sterpaglie a bordo strada che,
sospinte del vento hanno camminato fino all’incrocio con via Capocroce. Diversa
la situazione in zona Sant’Oliva, a due passi dalla strada provinciale Fondi-Lenola,
dove ad andare bruciate sono state sterpaglie e fieno, insieme alla vegetazione.
Questo, probabilmente, è stato il rogo più grande registrato nella giornata di
ieri nel comprensorio nella prima giornata nera dell’estate sul fronte dei
roghi. Un incendio che ha visto anche minacciare alcune abitazioni, poi salvate
dall’intervento di un elicottero, delle 4 squadre dei Vigili del Fuoco, dai
Carabinieri Forestali, dai i e tanti cittadini di buona volontà e che hanno
collaborato per arginare la colonna di fuoco. Purtroppo, la situazione rimane
molto a rischio, vista la grande siccità e il fatto che non piove in modo
consistente da troppo tempo. In questo caso, complici le temperature quasi
desertiche, con le forti raffiche di vento possono contribuire a far partire
incendi anche da un semplice mozzicone di sigaretta. Per tale motivo anche la
condotta responsabile dei cittadini è importantissima per evitare situazioni di
pericolo.
Simone Nardone