Latina Editoriale Oggi
21 luglio 2022
Dopo le tantissime polemiche di questi ultimi mesi finalmente una buona notizia per l’ospedale di Fondi. Da quest’oggi si parte con il “day surgery”, ovvero la chirurgia giornaliera che rimette in moto le sale operatorie del nosocomio del San Giovanni di Dio e che serve a ridurre le liste d’attesa della sanità pontina.
All’incontro di martedì presso la
struttura di via San Magno che ha dato il definitivo via libera alla partenza
del nuovo servizio, erano presenti: il direttore medico del Dea 1° degli
ospedali di Formia, Fondi e Terracina, il vice direttore del distretto Fabrizio
Turchetta, il primario anestesista Carlo Iavarone e il primario chirurgo
Vincenzo Viola, oltre al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. Il servizio parte
quest’oggi, ma l’intenzione della direzione sanitaria è quella di incrementare
il numero e la tipologia di interventi possibili mettendo le sale operatorie
del “San Giovanni di Dio” di Fondi a disposizione anche della piccola e media
chirurgia. In questo modo, infatti, oltre a ridare slancio al nosocomio della
Piana, si aiuterebbero a sgravare gli intasamenti degli ospedali di Formia,
Terracina e Latina. Al termine dell’incontro, voluto dal dottor Ciarlo con
l'assenso della manager dell’Azienda Sanitaria Locale Silvia Cavalli, il primo
cittadino ha espresso grande soddisfazione, non solo per l’attivazione del
servizio, ma anche per le professionalità che lo renderanno possibile. Si
tratta sicuramente di un primo passo in controtendenza rispetto alle tante
notizie negative che sembravano aver posto la struttura di via San Magno in un
depotenziamento che somigliava sempre più ad un pratico smantellamento. Di
contro, anche i più entusiasti, ovvero i membri del comitato a difesa
dell’ospedale San Giovanni di Dio, che comunque hanno preso molto bene la
notizia, ci vanno con i piedi di piombo: "Siamo contentissimi delle
notizie riguardanti il nostro ospedale – ha commentato il presidente del
comitato Lucio De Santis che poi ha ripreso –, il merito è di tutti ma dobbiamo
continuare a vigilare". Ed è proprio sull’idea di restare vigili che il
comitato locale spiega da una parte la soddisfazione per aver visto attivare il
nuovo servizio e dall’altro la volontà di proseguire le richieste affinché
vengano ripristinati quelli che esistevano precedentemente. Uno su tutti è il
quello dell’ambulanza dei trasporti ospedalieri. Oggi a mezzo servizio per
dodici ore, ma che si vorrebbe riportare h24, e poi, sempre il discorso delle
emergenze, fino alla speranzosa e difficile riattivazione dei posti del reparto
di rianimazione. Proprio nei giorni scorsi il Comitato aveva denunciato ancora
una volta il degrado di un nosocomio apparentemente vuoto. La partenza del day
surgery, si spera, possa dare nuova linfa al San Giovanni di Dio.
Simone Nardone