18 luglio 2022
Due dottoresse dell’ambulatorio di Cardiologia di Fondi vengono dirottate al Pronto Soccorso, monta la polemica, anche per il rischio che le spese le faccia proprio l’ambulatorio che rimane una delle eccellenze del nosocomio della Piana. Ala fine la situazione sembra ridursi ad un problema temporaneo. Ma andiamo per ordine, perché oltre ai costanti rischi di ridimensionamento, a far scattare i campanelli d’allarme dell’ospedale di via San Magno sono soprattutto le carenza di personale. Anche in questo caso, infatti, l’Asl pontina ha spiegato come: “ll Pronto Soccorso dell’ospedale di Fondi – al pari, purtroppo, di altre unità di emergenza-urgenza dell’intera provincia di Latina – soffre di un’endemica carenza organica, legata alla difficoltà di reperire personale sanitario”.
Non bastano i bandi per le assunzioni, i medici sono sempre scarsi in periodi di pandemia in terra pontina e tra ferie e maggior esigenze da parte del settore delle emergenze ecco che il cocktail è completo, chiedendo alle due dottoresse di Cardiologia di sopperire alla manca di colleghi del Pronto Soccorso. “Dal 25 luglio – precisano comunque dall’Asl – grazie al ricorso, in via emergenziale, ad una Cooperativa esterna, che rappresenta oggi l’unica opportunità per assicurare una corretta turnazione, sarà possibile garantire un supporto significativo ai turni operati dalla dirigenza medica, a cui va tutta la riconoscenza per il lavoro svolto quotidianamente per fornire risposte adeguate ai bisogni di salute della cittadinanza”. Non è la prima volta, purtroppo, che nel periodo estivo si rischia di incorrere in situazioni complicate da gestire nella turnazione in ospedale, specie nel reparto delle emergenze. Fortunatamente, però, in questo caso sembra che la situazione possa rientrare già entro la fine del mese.Simone Nardone