6 luglio 2022
Ancora una “visita” notturna sulle spiagge di Fondi, ancora una deposizione di uova sul litorale del sud pontino. Dopo due anni dalla festa della nascita delle tartarughine nell’estate 2020, Fondi riabbraccia le caretta caretta. Il tam tam sui social da ieri mattina è stato continuo con tanto di foto degli operatori di TartaLazio e la gioia degli operatori balneari e del Comune di Fondi. Se nel 2020 le tartarughe marine avevano deciso deporre le uova in zona Holiday, quest’anno la spiaggia scelta dalle caretta caretta è quella di Capratica, nella zona sud di Fondi, quasi al confine verso Sperlonga, nel lungo tratto di arenile libero a sud del lido “San Salvador”. L'area è stata transennata dagli operatori di TartaLazio che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e provveduto a traslocare il nido in quanto era troppo vicino alla battigia e c’era il rischio potesse essere colpito dalle mareggiate.
Si parla di un numero di uova uguale, se
non superiore, a quello di due anni fa. Ben 83 quelle che erano nate dalla
schiusa del 29-30 agosto del 2020 e adesso la speranza è che la fine di agosto
sarà piena di fiocchi anche quest’anno. Curiosità del caso, infatti, anche due
anni fa le uova erano state depositate il 5 luglio come successo nella notte
passata. Ad operare lo spostamento del nido, dopo il ritrovamento che non è
stato facile Guido Gerosa e Federica Persichetti di TartaLazio.
«A distanza di due anni esatti – ha
commentato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – un altro nido di Caretta
Caretta, rinvenuto lo stesso giorno di quell'ormai leggendario 2020 quando
centinaia di persone accorsero per ammirare lo spettacolo: sembra una favola ed
invece è realtà. Un sentito ringraziamento – ha proseguito il primo cittadino –
va a tutti gli operatori di TartaLazio, non solo per le delicate operazioni di
trasferimento del nido che si trovava troppo in prossimità della battigia, ma
anche per la primissima segnalazione da parte di un volontario che ha
consentito un tempestivo intervento. L'auspicio – ha concluso Maschietto – è
che anche questa schiusa, come quella di due anni fa, possa essere da record.
L'auspicio è che questo nido sia un incentivo a tutelare e valorizzare sempre
più il nostro bellissimo litorale».
Simone Nardone