16 giugno 2022
Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto
ieri ha firmato l’ordinanza per prevenire gli incendi boschivi. Un’ordinanza
più che necessaria se si considera che ogni anno le colline e i territori della
Piana di Fondi sono sempre più spesso colpite quotidianamente dai roghi che
mangiano ettari e ettari di vegetazione e macchia mediterranea e che sempre più
spesso minacciano le abitazioni. Gli incendi, sono sicuramente uno dei problemi
legati al cambiamento climatico ma troppo spesso, purtroppo, sono anche figlie
di azioni umane. L’ordinanza, infatti, non risolve di certo il problema delle
fiamme estive, ma sicuramente fa in modo da limitare i rischi per l’ambiente.
Si tratta di un’ordinanza che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 settembre.
In questo arco di tempo, infatti, è severamente vietato accendere fuochi, far
brillare esplosivi, usare apparecchi per tagliare i metalli in luoghi a rischio
di incendio boschivo, ma anche usare fornelli o qualsiasi strumento che rischi
di provocare brace. Ma non solo, sono vietati anche l’utilizzo di fuochi
pirotecnici, o del lancio delle lanterne a mongolfiera. In questo caso, in
iniziative specifiche, il Comune può dare l’autorizzazione previo il rispetto
non solo delle norme, ma anche del fatto che venga rispettata la sicurezza in
termini di rischio incendi. Insomma, è severamente vietato adottare qualsiasi
tipo di comportamento che rischi di provocare un rogo in un luogo a rischio
compreso, ad esempio, il fermarsi con l’automobile accesa o a motore caldo
sulla vegetazione secca. Basterà questo a contrastare il problema dei roghi
estivi? Probabilmente no, ma si spera che almeno possa limitarli. I cittadini
sono stanchi di passare le estati con le finestre chiuse per non far entrare il
fumo in casa, a ripulire le auto ricoperte di cenere e convivere con il rombo
dei canadair che sorvolano il territorio. Ogni estate è un via vai di sirene
anti incendio e di mezzi aerei per far fronte all’emergenza. Perché di questo
si parla. Basti pensare le denunce fatte per anni contestualmente dalle
associazioni locali di Legambiente e Fare Verde, con quest’ultima che nel 2019
aveva mappato addirittura il fuoco nel comprensorio constatando, nel caldo
estivo, addirittura 32 roghi in 37 giorni, quasi uno al giorno. Tutto ciò, non
è più possibile. Per coloro che trasgrediranno tale ordinanza del primo
cittadino di Fondi, verrà elevata una multa dai 25 ai 500 euro.
Simone Nardone