Che Marco Pantani sia stato per anni collegato al territorio di Terracina in quanto con la sua storica squadra, la Mercatone Uno, spesso veniva ad allenarsi in inverno in zona era cosa nota, tutti lo sapevano e per questo Terracina non poteva non celebrare il campione di Cesenatico intitolandogli un ponte alla presenza della mamma di Marco, la signora Tonina.
Diversa è la situazione per Fondi, dove per anni solo il mito e la leggenda, hanno fatto in modo di collegare Marco Pantani alla salita delle Crocette, che si imbocca dalla località Le Querce.
Poi, dopo l’intervista di Stefano Garzelli (ex maglia rosa ed ex compagno di squadra di Pantani) a OA Sport nel 2021, la nostra ricostruzione ha portato a far sì che quel mito e leggenda poggiati sulle narrazioni di pochi cicloamatori locali, diventasse realtà.
Nell’intervista, infatti, l’attuale commentatore tecnico per la Rai e vincitore del Giro d’Italia del 2000 parlava di una “salita Querce” durante il ritiro di Terracina. In pochi, se non i cicloamatori locali, sapevano qual’era quella salita e che si trovasse a pochi chilometri da Terracina, in quel di Fondi. Sulle nostre pagina abbiamo ricostruito e dato conferma di quello che in molti cercavano, un collegamento e una conferma che quella salita potesse essere dedicata al grande Marco Pantani.
In realtà la cima e la salita, da sempre, portano il nome di Crocette che da ieri, grazie all’impegno delle associazioni locali e delle Amministrazioni del comprensorio è diventata “Cima Pantani”.
Un atto dovuto, secondo molti appassionati di sport del comprensorio. Una dimostrazione di vero affetto verso un campione tanto perseguitato quanto adorato dal pubblico. Un uomo schivo, ma appassionato nel proprio sport, che secondo le testimonianze, preparò sulle strade e le salite del sud pontino anche la storica doppietta Giro d’Italia – Tour de France, l’ultimo ciclista a riuscirci.
IL VIDEO
Marco Pantani da ieri è presente più che mai nel sud della provincia pontina con delle targhe e delle sculture che ne ricordano il passaggio e il legame con questi luoghi.
Ieri, nel corso dell’evento fondano, assessori e sindaco hanno confermato un’indiscrezione di cui si parla da tempo e una proposta lanciata anche sulle nostre pagine in tanti articoli sul tema: rendere onore a questa salita e a Pantani con il passaggio del Giro d’Italia, perché no, magari sfruttando il 2023 in cui Fondi è anche Città Europea dello Sport.
Ma, come diceva il presidente della Federciclismo, puntare alla Corsa Rosa non è solo importante ma necessita di un grande impegno, sia organizzativo che economico ed è un percorso che si può intraprendere, ma che forse ha bisogno di tempo per vedersi concretizzare. Qualcosa, invece, che è più fattibile e che effettivamente potrebbe concretizzarsi fin da subito è immaginare una corsa regionale che veda protagonista “Cima Pantani”, anche una crono-scalata che inizi a far conoscere anche a chi non è del territorio, la salita delle Crocette.