giovedì 9 giugno 2022

“Una squadra”, nella docu-serie di Sky sul tennis si parla di Formia

 h24notizie.com

Chi è amante di sport e ha un abbonamento a Sky o a Now, non può essersi lasciato sfuggire la docu-serie molto simpatica e ricca di aneddoti dal titolo “Una squadra”. La squadra in questione è quella del tennis, che per chi ne mastica un po’ sa bene che di squadre non ce ne sono perché si gioca o in singolo o in doppio.
Ma si gioca in squadra quando si disputa la Coppa Davis, ovvero il torneo annuale per nazioni che ha come premio il trofeo denominato “insalatiera”, per via della sua forma. La squadra in questione, è quella rappresentata con ogni probabilità dal momento più alto del tennis italiano nella storia di questo sport, ovvero quello degli anni 70.
La squadra è quella composta dal quartetto delle meraviglie Tonino Zugarelli, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Adriano Panatta. Sono loro che raccontano attraverso delle interviste cosa accadde nelle loro carriere e nel magico mondo della Coppa Davis in quegli anni che vanno dal 1976 al 1980, centrando ben 4 finali in cinque anni, seppur vincendone una sola.
In una puntata, in particolar modo nell’episodio 3 della docu-serie, si parla a lungo di Formia e del periodo in cui il centro di preparazione olimpica era davvero il centro all’avanguardia dello sport italiano. I quattro giovani tennisti italiani, infatti, hanno studiato e si sono allenati in quel di Formia. In particolar modo Paolo Bertulucci racconta della sua “debolezza” culinaria e della voglia di scappare in centro nel fine settimana, con tanto di immagine d’epoca in sovraimpressione di una locandina del Bar Trieste. Ma non solo: Zugarelli, Barazzutti, Bertolucci e Panatta raccontano anche le loro emozioni di quegli anni, con gli allenamenti insieme ad altri grandi atleti italiani: vedi Pietro Mennea, Sara Simeoni e tanti altri.
Anche Nicola Pietrangeli, capitano (non giocatore) di quella squadra che nel 1976 portò a casa l’unica vittoria in coppa Davis contro il Cile, che di fatto rappresenta la quinta voce delle interviste, che a sua volta aveva frequentato il centro di Formia anche negli anni precedenti, racconta di quando – ai suoi tempi – a Formia andava al cinema presto, insieme ai pescatori.

Ciò che emerge da “Una Squadra”, che è anche un libro di Domenico Procacci con le interviste dei grandi protagonisti, è un vero e proprio racconto di uno sport che sembra non esserci più.
Per gli abitanti del sud pontino è anche l’occasione per ricordare quando Formia era davvero il punto di riferimento dello sport nazionale.