lunedì 10 ottobre 2022

Ecco a Fondi La panchina arcobaleno della discordia

 Latina Editoriale Oggi

 9 luglio 2022 

Il Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi fa nascere il “Parco dei Diritti” all’interno di uno dei pochi giardini verdi del centro città, parliamo di Villa Cantarano che costeggia il tratto dell’Appia moderna. Lo fa con eventi in due giorni da un unico e grande significato: la panchina arcobaleno. Lunedì l’appuntamento è alle 18 per coloro che vogliono contribuire a colorare la panchina, mercoledì invece, la cerimonia di inaugurazione della stessa alle 18.30.
Il calendario, è realizzato in collaborazione con l’associazione Onorato II Caetani e l’Arcigay Latina seicomesei. Dunque, a poco più di un anno di distanza dalle polemiche in consiglio comunale sull’istituzione di una panchina arcobaleno in centro città, Fondi avrà il suo simbolo generalmente riconosciuto contro l’omotransfobia. Tutto ciò, però, non avviene grazie ad una decisione dell’Ente comunale, bensì per l’impegno del Parco. Nel maggio del 2021, la questione della panchina arcobaleno era diventata un vero e proprio caso politico. L’istituzione – per tramite di una mozione – era stata proposta in sede di consiglio dall’esponente di minoranza del centrosinistra locale Salvatore Venditti (capogruppo di Camminare Insieme). In quell’occasione la maggioranza aveva addirittura fatto mancare il numero legale nonostante all’epoca il consiglio comunale si svolgesse da remoto. Alla riunione successiva la mozione era stata bocciata. Il documento, poi era stato ripresentato dalla maggioranza, integrando il testo con percorsi da fare nelle scuole era passato a larghissima maggioranza, ma nel documento era sparito un po’ a sorpresa il simbolo arcobaleno. A distanza di tempo, si può affermare che più che una questione di principio, la panchina era diventata una questione politica, dove una parte politica sembrava non voler far passare la proposta di un’altra e viceversa. La prossima settimana tutto ciò sarà solo un ricordo perché Fondi avrà la sua panchina. Curiosità del caso, però, nel programma dei prossimi giorni, con tanto di interventi istituzionali dove spiccano i nomi dell’assessore regionale alle Pari opportunità Enrica Onorati, del presidente del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi Bruno Marucci e del direttore dell’Ente Lucio De Filippis, di rappresentanti del Comune non c’è neppure l’ombra. Qualcuno sostiene che in realtà non siano neppure partiti gli inviti proprio per via di quanto era accaduto nel 2021. La speranza da parte di molti è che un simbolo di libertà e tolleranza permetta di andare oltre a quelle che ai più possono sembrare come inutili e divisioni.

 

Simone Nardone