sabato 23 luglio 2011

Una Pinacoteca per Fondi

23/07/11 - Ne parla l'assessore Biasillo durante la presentazione del libro di Gaetano Carnevale


Anche Fondi avrà la sua Pinacoteca. Non si sa ancora quando e dove, ma secondo le parole pronunciate dall’assessore alla cultura Lucio Biasillo, quest’importante novità potrebbe prendere piede a breve e sicuramente entro la fine del mandato amministrativo. Tutto ciò è emerso durante la presentazione del libro di Gaetano Carnevale “La pittura di Fondi nei secoli”, svoltasi nella sala conferenze del castello baronale giovedì pomeriggio. Il lavoro accurato del noto giornalista e scrittore fondano, elogiato da tutti gli amanti della cultura e in particolar modo della pittura, ha fatto sì che si tornasse a parlare della costituzione di una galleria d’arte moderna a Fondi. Lo stesso assessore Biasillo, infatti, ha messo in evidenza nel corso del suo intervento che bisogna trovare il modo di esporre le diverse decine di opere “parcheggiate” al momento ai piani superiori del castello, rilanciando l’idea della Pinacoteca fondana. Un’idea, che non solo piace ai tanti amanti della cultura, ma che è stata enfatizzata anche dallo stesso Carnevale e dal dottor Gino Fiore, anche lui amante da sempre della cultura fondana. Entrambi hanno posto l’accento su quest’idea, rimasta, come gli stessi quadri “parcheggiata” per troppo tempo. “La Pinacoteca si farà” ha rilanciato Gino Fiore, mentre lo stesso assessore che ha espresso tutta la sua volontà nel volerla realizzare è stato più prudente nelle affermazioni. Incalzato anche dal giornalista Gaetano Coppola, seduto al tavolo dei relatori, si è sbilanciato solo nel finale lasciandosi andare ad un “noi ci metteremo tutto l’impegno possibile”, precisando che il particolare momento storico ed economico, lascia possibilità di manovra limitata. Alla fine, però, stando a quanto emerso nel corso del dibattito della presentazione del volume di Gaetano Carnevale, il problema non dovrebbe neppure essere troppo rilegato alla volontà di realizzare tale galleria, ma più che altro nel dove collocarla. Infatti, secondo quanto appreso, già da diversi mesi si starebbe studiando una soluzione, che però non trova una risposta che metta d’accordo amministrazione e cultura fondana. Quel che è vero, è che una Pinacoteca o galleria d’arte moderna, che dir si voglia potrebbe essere un ottimo tassello di incentivazione al turismo. Un turismo culturale, che a Fondi non manca, ma che potrebbe uscire fortemente rafforzato e rinomato dall’apertura di un’esposizione di quadri, ancor più se si pensa ad una collocazione “staccata” dalla realtà del castello e del palazzo baronale, ampliando il “panorama culturale” del centro storico fondano.
Simone Nardone