16/07/11 - Era stato ricoverato a seguito di un malore. I medici sospettano un'ischemia
Sta meglio il padre della sinistra italiana Pietro Ingrao, ricoverato nella giornata di giovedì al San Giovanni di Dio a seguito di un malore. Dopo essere stato trasportato dalla sua casa delle vacanze di Lenola al nosocomio fondano sono scattati gli accertamenti. Una tac ha riscontrato una leggera ischemia celebrale, anche se l’illustre degente 96enne ha addirittura visto migliorare le proprie condizioni già nella serata di giovedì e attualmente le condizioni rimangono stabili. Molta attenzione attorno al noto cittadino lenolese conosciuto soprattutto per la militanza nelle file del Pci con il quale è entrato anche alla Camera come deputato fin dalla prima legislatura dell’epoca repubblicana targata 1948. Proprio grazie al ruolo di spicco all’interno del partito e grazie all’indiscusso spessore politico dell’uomo dal luglio del ’76 al giugno del ’79 è arrivato addirittura a ricoprire il prestigioso ruolo di presidente della stessa camera bassa del parlamento italiano. Da sempre nell’area più a sinistra del partito, è stato tra i più forti oppositori della svolta della bolognina che ha poi portato allo scioglimento del Pci, anche se poi aderì al Pds, prima di uscirne polemicamente nel ’93. Da qui la sua carriera politica si è defilata militando dapprima da indipendente vicino a Rifondazione comunista e poi esprimendo elogio per Sinistra ecologia e libertà. Si è addirittura interessata delle condizioni di salute del noto politico italiano la segreteria particolare della Presidenza della Repubblica italiana.
Simone Nardone