26/07/11 - Spunta una determinazione che fa scatenare le polemiche
Secondo Bruno Fiore del Pd di Fondi, “le buche che preoccupano De Meo non sono quelle delle strade ma quelle del golf”. Quello che a ad un primo momento può sembrare come un ironico attacco mediatico del politico più battagliero dell’opposizione fondana, ha più che un fondamento di verità. Secondo quanto affermato nella nota a firma dell’ex coordinatore democratico, “con determinazione n.170 del 21 luglio il dirigente dei lavori Pubblici ed ambiente del Comune di Fondi Martino Di Marco ha affidato l’incarico all’Architetto David Mazzacane di redigere uno studio di fattibilità di un campo di golf nel Comune di Fondi per l’importo omnicomprensivo di 5.000 euro”. Tante le domande poste all’amministrazione comunale dal consigliere del Pd, a partire dal discorso economico, “chiedendo perché si riescono a trovare 5.000 euro per uno studio di fattibilità di un campo da golf e non si trova un centesimo per potenziare i servizi sociali”. Ma anche richieste di delucidazioni, che effettivamente incuriosiscono tutti i cittadini, che si domandano dove dovrebbe nascere questo campo. “La notizia – spiega Fiore - è di quelle che lascia strabiliati, considerato che le uniche buche di cui dovrebbero preoccuparsi i nostri amministratori sono quelle delle nostre strade sia del centro cittadino che delle zone di contrada”. Effettivamente, difficile dare torto a queste affermazioni, anche se dall’amministrazione potrebbero controbattere che può essere un’opportunità, un’attrattiva. “La stagione estiva e il sole – sottilinea Fiore - portano a progettare un’ennesima opera pubblica di cui, pensiamo, pochissimi cittadini fondani, sentono la necessità. Si dirà – conclude l’esponente d’opposizione - che i campi da golf serviranno a creare ‘turismo’. Un turismo di élite rivolto a chi può permettersi il lusso di praticare questo nobile sport”. Nel frattempo i cittadini fondani avranno l’ennesimo grande nodo da sciogliere: quello di trovare un caddy.
Simone Nardone