mercoledì 13 luglio 2011

"Libera Sperlonga" denuncia l'inadempienza dei verbali consiliari


Il gruppo della Scalfati si dice pronto a seguire le vie legali


Il gruppo consiliare di opposizione “Libera Sperlonga” attacca la maggioranza amministrativa ritenendo “inaccettabile il metodo di verbalizzazione usato da questo ente in quanto inusuale nella forma ed incomprensibile nella presentazione”. Parole forti quelle della nota a firma dell’intero gruppo consiliare capitanato dalla giornalista Rai Anna Scalfati. “In ogni amministrazione pubblica – proseguono i componenti del gruppo - gestita in modo rigoroso e assennato, le sedute della massima assise vengono registrate e stenografate con l’ausilio di ditte specializzate appositamente incaricate. Una corretta verbalizzazione ha a che fare col rispetto dovuto dalla classe politica ai cittadini amministrati. La classe politica quando si esprime deve essere compresa e le singole posizioni devono essere accessibili a tutti i cittadini”. Sottolineano Scalfati e compagni che attaccano: “il metodo di verbalizzazione finora usato dal Comune di Sperlonga impedisce, a nostro avviso, l’accessibilità da parte dei cittadini alle informazioni delle forze politiche da loro rappresentate”. Secondo quanto accusato dall’opposizione, il sistema usato dal segretario generale, Caputo, non sarebbe in regola con il dettato della legge, in quanto non verrebbe fatto un vero e proprio verbale sottoposto ai consiglieri nelle sedute successive, bensì solo un’accurata redazione delle delibere presentate. “Non siamo più disposti a tollerare la prosecuzione di questo metodo> tuonano da Libera Sperlonga, anticipando battaglia politica e non escludendo le vie legali.
Simone Nardone