martedì 12 luglio 2011

Campodimele arriva sul The Telegraph

12/07/2011 - Tracey Lawson spiega come la "cucina povera" sia alla base della longevità


“Venite a Campodimele la mattina presto, quando l'aria è ancora fresca e il sole illumina le vette dei Monti Aurunci. E’ allora che il silenzio inizia a filtrare nella vostra anima, e il silenzio calma il tuo cuore. Quando ci si risveglia sotto questo sole e il cielo infinito, sembra quasi che si potrebbe davvero vivere per sempre”. Non si tratta una di uno spot turistico, bensì del testo tradotto di un articolo apparso addirittura sul The Telegraph nei giorni scorsi a firma di Tracey Lawson. Questa donna, si è recata nel piccolo centro incuriosita dal fascino di quello che da molti è conosciuto come il “paese della longevità”. Alla fine, rimanendone così incantata, come lei stessa afferma nel suo articolo a Campodimele, Lawson “ha fatto casa”, rimanendoci per cercare di capire come era possibile che nel 2009 nel piccolo paesino l’aspettativa di vita era di 95 anni a fronte di una media italiana al di 77,5 anni per gli uomini e di 83,5 anni per le donne; senza dimenticare quella europea di 75,6 anni per i maschi e 82 per le femmine. Secondo Tracey Lawson, che a Campodimele c’è rimasta oltre un anno, affascinata da quella piccola cinta muraria e dal paesino che per chi non c’è mai stato appare come una “bomboniera”, il segreto starebbe tutto nel cibo. Una perfetta dieta mediterranea fatta di pasta, basilico e pomodori, ma non solo. Come spiega il giornalista-scrittore, che ha raccolto tutto il suo pensiero in un libro che uscirà tra circa un mese dal titolo “Un anno nel paese dell’eternità – Gli stili di vita della longevità di Campodimele”, nel piccolo centro aurunco vince la così detta “cucina povera”. Una cucina povera che viene affiancata a quella del contadino, con basso contenuto di carne e quasi priva di carne rossa e burro, caratterizzata dalle proteine che arrivano direttamente dai legumi ed una dispensa piena di ingredienti freschi e crudi come: olio d'oliva, pesce azzurro, aglio, scalogno, cipolle, vino rosso e frutta. Il tutto salvaguardando il cuore e prevenendo il tumore.
Simone Nardone