venerdì 15 luglio 2011

"Per una stazione a misura d'uomo"

15/07/2011 - Raccolta firme da parte di Alternativa Fondana


Alternativa fondana torna a fare politica stando dalla parte dei cittadini. Teatro della nuova iniziativa delle forze politiche di destra, ancora una volta la stazione ferroviaria di Fondi e i suoi disservizi. Per tale motivo, Gianpaolo Costa, Antonio Fiore e Libero De Libero tornano a chiedere una stazione a misura d'uomo, e lo stanno facendo con una raccolta firme per una petizione popolare da inviare direttamente al Comune di Fondi e iniziata nel piazzale della stazione nella giornata di ieri. Il movimento politico delle tre sezioni di Alleanza Fondana, Fiamma Tricolore e Forza Nuova, si fanno in questo modo portavoce di uno stato di profondo abbandono in cui versano i treni regionali della tratta Roma-Napoli. I tre coordinatori mettono in evidenza anche il fatto che Fondi, tra l'altro, ha attualmente il rapporto più alto nella provincia di Latina fra numero di abitanti e numero di pendolari. Nel documento che poi verrà presentato in Comune con le varie firme raccolte, sono elencati diversi punti che i rappresentanti politici mettono in evidenza. Primo fra tutti la pulizia dei locali della stazione con particolare attenzione ai servizi igienici. Non poteva mancare anche la richiesta di nuovi parcheggi, mettendo in evidenza anche l’assenza di posteggi per le due ruote, con i centauri fondani che spesso sono costretti a lasciare i propri mezzi sui marciapiedi. Allo stesso tempo da Alternativa Fondana chiedono anche la messa in sicurezza dell'incrocio di uscita dal piazzale su via della stazione, chiedendo di fatto l'istallazione di un semaforo o la costruzione di una rotatoria, nonché un passaggio pedonale. Particolare attenzione è anche rivolta all'abbattimento delle barriere architettoniche avvantaggiando così i servizi per i disabili. Da ultimo, ma non in ordine di importanza viene chiesta la sostituzione dei vecchi convogli della tratta Roma-Napoli. In sintesi, la proposta che scaturisce dalla raccolta firme da parte di Alternativa fondana è una vera richiesta di riqualificazione totale della stazione di Fondi con un'operazione congiunta da parte dell'ente comunale e delle Ferrovie dello Stato. In apparenza una proposta utopica, ma forse non impossibile, ancor più visto lo stato da sempre insofferente dei pendolari fondani.
Simone Nardone