30 maggio 2016
di Simone Nardone
Delle Frecce tricolori, sfrecciate ieri sui cieli di Terracina, ne è rimasto solo il fascino del tricolore. Quel tricolore che rimane di moda nel Comune rivierasco almeno fino al 5 giugno, data nella quale i terracinesi saranno chiamati a rinnovare la propria amministrazione comunale.
Una sfida che come annunciato più volte vede in corsa sette aspiranti sindaci. L’alto numero dei pretendenti ha fatto paventare l’ipotesi ballottaggio, che per molti rimane la più accreditata, anche se altri sembrano non crederci. O si tratta solo di strategia, chissà. In realtà nei giorni scorsi l’ex preside Carmelo Paletta, organizzatore del confronto tra gli aspiranti sindaci, che ne ha visti partecipare alcune settimane fa quattro su sette pretendenti, ha confermato chi sono coloro che hanno aderito all’eventuale confronto pubblico a due in caso di ballottaggio.
Per leggere l'articolo originale cliccare al seguente link: http://www.h24notizie.com/2016/05/elezioni-a-terracina-aria-di-ballottaggio/
A dare la conferma sono stati tre dei quattro partecipanti all’altro confronto:Alessandro Di Tommaso, Fabrizio Ferraiuolo e Nicola Procaccini. Coloro che non hanno risposto all’invito, entro il termine perentorio sonoSalvatore Cerbo, Gianluca Corradini, Stefano Nardi e Agostino Pernarella (quest’ultimo aveva aderito all’altro confronto).
Quello che tutti si domandano è quale sarà il responso delle urne, mentre continua ad accendersi la campagna elettorale e molti ripetono il solito ritornello: ballottaggio sì, o ballottaggio no?
Vista la divisione delle forze in campo, l’espressione dei candidati politici e di quelli civici è complicato vedere una competizione che possa chiudersi con una vittoria al primo turno per uno dei pretendenti. Ma si sa in politica può succedere di tutto, anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale.