domenica 15 maggio 2016

Terracina amministrative 2016, in quattro al confronto tra gli aspiranti sindaco

15 maggio 2016

di Simone Nardone

Si è svolto questa mattina, presso l’aula magna del liceo Da Vinci di Terracina il confronto tra i candidati alla carica di sindaco. Al dibattito moderato dall’ex preside Carmelo Panella, presenti in quattro: Alessandro Di Tommaso, Fabrizio Ferraiuolo, Agostino Pernarella e Nicola Procaccini. Assenti gli altri tre: Salvatore Cerbo, Stefano Nardi e Gianluca Corradini.

Il regolamento molto lineare: a disposizione di ogni candidato tre minuti per rispondere. Nessuna possibilità di replica e la richiesta del moderatore di non tirare in causa gli assenti. Inoltre la turnazione delle risposte.

Per vedere l'articolo al link d'origine compresi i VIDEO cliccare al seguente link: http://www.h24notizie.com/2016/05/terracina-amministrative-2016-in-quattro-al-confronto-tra-gli-aspiranti-sindaco/

Tanti i temi affrontati nell’evento durato quasi tutta la mattinata e iniziato alle ore 9,30. Per prima cosa si è discusso della gestione del commissario prefettizio, poi di materia urbanistica, turismo e ambiente, mobilità sostenibile, piste ciclabili e collegamenti; cultura, sociale con approfondimenti in tema di disagio giovanile, ospedale, anziani, impianti sportivo e tema delle unioni civili; poi ancora territorio e periferie, nonché burocrazia e macchina amministrativa.

Il clima del confronto è stato assolutamente sobrio e di sano confronto. Non sono mancate le posizioni diverse o l’accento posto su alcune domande che ha fatto emergere le differenze tra gli sfidanti. Già sulla prima domanda, quella in merito alla gestione commissariale si è potuta notare una posizione di alternativa politica emersa dalle parole di Alessandro Di Tommaso. Più “tecnica” se così possiamo osservare, o quanto meno civica, quella di Agostino Pernarella, che ha osato elogiare la gestione di chi da un anno fa le veci della politica. A gamba tesa l’ex sindaco Procaccini, che ha accusato che a Terracina non si trattato di sfiducia, bensì di dimissioni di alcuni consiglieri comunali senza discutere e votare una mozione contro il suo operato. Sullo stile dell’antipolitica, invece, Fabrizio Ferraiuolo che ci ha tenuto a precisare i soldi che la macchina amministrativa avrebbe risparmiato nel corso di quest’anno di gestione “tecnica”.

Anche il turismo e la questione della nuova mobilità cittadina, hanno visto contrapporre posizioni diverse. Procaccini ha rivendicato la pista ciclabile sul lungomare come una propria vittoria, facendo riferimento a nuovi parcheggi e a una città a misura di cittadini e non più di automobili. Affermando che Terracina dovrebbe puntare a diversificare l’offerta turistica.

Diversificazione dell’offerta anche nelle corde del pentastellato Ferraiuoloche ha parlato anche di un disegno sbagliato delle amministrazioni di questi anni, incalzando l’ex giunta da una parte e la Regione dall’altra. Entrambi colpevoli a dir suo, di non aver risolto problemi che attanagliano Terracina.

Più sulla realpolitik Pernarella che mentre ci ha tenuto a precisare l’importanza di riportare il treno in città, ha anche lanciato una sferzata a chi aveva proposto di puntare sul porto, puntando a far arrivare le navi da crociera a Terracina.

Diversa la posizione di Di Tommaso, che ha parlato di una mobilità sì a misura di velocipedi e di pedoni, ma senza andare ad incidere sull’utilità di chi vuole spostarsi in auto. In materia turistica, invece, la proposta altra rispetto ai contendenti è stata quella di un museo integrato, che attraverso un museo diffuso sul territorio ed un unico biglietto permetterebbe ai visitatori di godere delle bellezze di interesse turistico e culturale.

Per tutti e sette gli sfidanti l’appuntamento con il voto è per il prossimo 5 giugno, anche se oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri potrebbe pronunciarsi anche sul prolungamento delle urne aperte a lunedì 6 giugno.