14 maggio 2016
di Simone Nardone
L’Unicusano Fondi Calcio porta a casa la Coppa Italia di serie D, dopo dieci tiri dal dischetto. Non sono bastati novanta minuti e due tempi a decidere la finale della diciassettesima Coppa Italia di Serie D, decisivo il portiere Calandra. Nervi tesi, tanti cartellini e diverse espulsioni sia in campo che sulle panchine hanno caratterizzato in particolar modo la seconda parte del match.
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PRIMO TEMPO. L’approccio alla gara ha visto la squadra pontina premere sull’acceleratore nei primi minuti. Tiscione con un paio di belle incursioni si è fatto vivo verso la porta avversaria. In particolar modo al 13’ ha sfiorato il gol, con il portiere dell’OltrepoVoghera costretto a deviarla in angolo. Sempre Tiscione autore di una punizione magistrale ha impattato sulla traversa al 32’. Negli ultimi minuti della prima frazione, la squadra lombarda ha fatto vedere qualcosa di meglio in contropiede senza mai impensierire il portiere dell’Unicusano Calandra.Erano partite in 171 a settembre, ma allo stadio Gino Bozzi di Firenze ne sono arrivate in due per giocarsi la Coppia Italia della serie D. Un traguardo mai arrivato a Fondi e sulla quale la società ha puntato molto soprattutto nella seconda parte della stagione.
SECONDO TEMPO. Secondi quarantacinque minuti a suon di cartellini. Il primo al 5’ della ripresa ha visto il secondo giallo per il centrocampista rossoblu Catinali. Seconda ammonizione che ha fatto salire la tensione in campo. L’hanno seguito fuori dal rettangolo anche i due allenatori. Il primo ad essere allontanato mister dell’OltrepoVoghera Dossena. Dopo una decina di minuti la volta di Mariani. Con l’inferiorità numerica il Fondi ha concesso di più rispetto al primo tempo. Poche le occasioni di D’Agostino e compagni, almeno un paio quelle della formazione lombarda. Bravo in un’occasione il terzino Galasso a togliere una palla dalla rete. Partiti dalla panchina, nel finale di match spazio anche per i big dell’attacco di mister Mariani, Iadaresta e Meloni. In chiusura di gara al 3’ minuto di recupero, su un’uscita di Calandra e una palla a campanile che scendeva vicino al secondo palo, l’OltrepoVoghera ha sprecato un’occasione d’oro per evitare i calci di rigore.
I RIGORI. Come da regolamento, niente tempi supplentari, direttamente i tiri dal dischetto. A partire per primo l’Unicusano Fondi con De Martino che ha spiazzato l’estremo difensore avversario. Parata in risposta di Calandra su Buglio. A seguire per i rossoblu sul dischetto Meloni ha portato la squadra di Mariani sul momentaneo 2 a 0. Un super Calandra ha toccato ma non ha trattenuto il rigore di Tonon. Poi Pepe ha allungato ancora sul 3 a 1. Ancora Dolcetti per la formazione lombarda spiazzando il portiere rossoblu ha siglato il 3 a 2. Quando sembrava di essere ad un passo dal successo, l’errore di Iadaresta e il rigore siglato dall’OltrepoVoghera ha portato tutto sulle spalle di Tiscione e Di Placido. La segnatura del primo ha messo sulle spalle del capitano dei lombardi la responsabilità dell’intera gara. Il solito super Calandra, probabilmente l’uomo partita, ha parato anche questo rigore portando così la coppa a Fondi.
GLI 11 INIZIALI IN CAMPO
Fondi (4-3-3): Calandra, Galasso, Mazzei, De Martino, Tommaselli, Pepe, Ramcheski, Catinali, Nohman, D’Agostino, Tiscione. All. Mariani
Oltrepovoghera (4-4-2): Cizza, Iraci, Dragoni, Tonon, Di Leo, Placido, Coccuo, Poesio, Artaria, Buglio, Lanzalaco. All. Dossena
Dopo lo storico risultato per l’Unicusano Fondi Calcio (che porta anche 20mila euro di premio dalla Federazione, 10mila euro ai secondi classificati), adesso bisogna concludere al meglio la stagione. Il prossimo appuntamento è contro il Taranto per la sfida play-off per avere accesso alla Lega Pro.