Continuano gli appuntamenti e le presentazioni del libro “Dal Porcellum alla Terza Repubblica” di Simone Nardone.
Dopo l’evento di altissimo spessore culturale e politologico dello scorso 12 febbraio, quando alla presentazione del volume sono intervenuti due autorevolissimi professori universitari come il professor Gianfranco Pasquino e il professor Antonio Agosta, Simone Nardone continua a far conoscere il suo volume e le tematiche trattate al proprio interno: in particolar modo i sistemi elettorali e la riforma costituzionale.
Lo scorso 14 aprile, Simone Nardone ha presentato il suo lavoro nell’aula magna dell’ITE De Libero, incontrando gli alunni del quarto e del quinto anno, facendo scaturire un ottimo dibattito proprio sulla vecchia normativa elettorale, il Porcellum, e quella che entrerà in vigore il prossimo 1° Luglio, l’Italicum. A tali argomenti si sono affiancate le spinose questioni legate alle modifiche costituzionali, soprattutto in merito al superamento del bicameralismo paritario e al ruolo del nuovo Senato.
L’11 maggio è stata la volta dell’incontro con i ragazzi del quarto anno presso il Liceo Da Vinci di Terracina dove, su proposta del dirigente scolastico è stato affrontato anche il tema delle dinamiche e del sistema elettorale delle elezioni amministrative comunali. Una scelta che ha visto gli studenti molto interessati, vista anche la tornata elettorale del prossimo giugno che manderà al voto Terracina, Pontinia e Sperlonga, città da cui provengono la maggior parte degli alunni della scuola.
Lunedì prossimo 16 maggio alle ore 10,30, un altro incontro in una scuola, questa volta quella in cui Nardone ha conseguito il diploma delle superiori, prima di procedere alla laurea in Scienze Politiche, ovvero l’ITI Pacinotti di Fondi. Un incontro-dibattito, indirizzato agli alunni del quinto anno sul tema “Dal Porcellum alla Terza Repubblica…come cambiano le istituzioni”, che vedrà presente anche il vice presidente della commissione Affari costituzionali al Senato, il sen. Claudio Fazzone.
“Quando ho pubblicato il libro, lo scorso dicembre – ha dichiarato Simone Nardone – non pensavo che il pubblico di riferimento per un tema apparentemente tecnico come quello affrontato nel volume, potesse diventare oggetto di incontri nelle scuole. La cosa più interessante è che c’è una grossa fetta di giovani studenti che si interessano a come funziona la politica. Questa è una gran bella cosa. Ancor più interessante è che molti decidono di usare come strumento un libro come il mio per documentarsi su come si è arrivati a questo periodo così intenso di riforme. A tal proposito sono felice di dire – ha concluso Nardone – che durante l’estate ci saranno altri eventi pubblici che sto calendarizzando in questi giorni in cui parleremo proprio dei contenuti del mio libro”