martedì 20 dicembre 2011

Mortale a Fondi, vittima un 29enne di Napoli

20/12/11 - E' successo tra domenica e lunedì notte sull'Appia lato Monte San Biagio. Il giovane stava rientrando dal lavoro


L’asfalto fondano ha inghiottito l’ennesima vittima della strada. Si tratta di Pasquale Capone, 29enne originario di Napoli che si era trasferito a Fondi da poco più di un anno. Il giovane, che aveva compiuto gli anni appena cinque giorni fa, lavorava presso un noto ristorante lontano pochi chilometri da dove è avvenuto il tragico impatto. Erano da poco trascorse le 3,00 nella notte tra domenica e lunedì e il 29enne che di professione faceva il cuoco aveva appena “smontato”, dopo una giornata intensa. E’ salito a bordo della sua Volkswagen Polo ed ha imboccato la statale Appia che da Monte San Biagio lo avrebbe condotto a Fondi dove risiedeva. Il giovane, però, dopo poco più di due chilometri ha perso il controllo del mezzo andando violentemente ad impattare contro uno dei grossi platani che costeggiano la carreggiata in quel punto non riuscendo ad avere nessuna speranza di salvezza. La carcassa dell’automobile si è adagiata nel piccolo fossato adiacente la carreggiata e il cartello che precedeva il grosso albero sul quale la vettura è andata ad impattare che segnalava il pericolo di alberi in banchina, ironia della sorte si è poggiato proprio sull’automobile. Le prime autovetture che sono passate al Km 115,900, appena due metri dopo lo svincolo con via Portaturo, dove è avvenuto l’impatto, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Quando sono arrivati gli uomini del 118, per il Capone, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Terracina, i Carabinieri e la Polizia di Fondi e la Polstrada di Terracina che ha effettuato i rilievi. Difficile capire le cause del sinistro come anche l’esatta dinamica. Di sicuro si sa che la Polo sulla quale viaggiava il 29enne napoletano è stata l’unica autovettura coinvolta nell’incidente. Al vaglio anche le possibili cause dell’improvviso sbandamento. Non è escluso il guasto meccanico, anche se al momento sembra più accreditata la pista di un colpo di sonno dovuta all’eccessiva stanchezza o all’attraversamento improvviso di un animale che avrebbero costretto il giovane ad una manovra che lo ha condotto alla morte. Al momento la salma si trova presso il cimitero di Fondi, in attesa di sapere se venga disposta l’autopsia. L’uomo lascia la moglie che lo stava aspettando a casa, mentre Fondi conta l’ennesima vittima della strada. La seconda in meno di due settimane. L’ennesimo incidente mortale che avviene in zona, ripropone, se ancora ce ne fosse bisogno, il problema della sicurezza sulle pericolose arterie stradali fondane.
Simone Nardone