22/12/11 - Le prime parole del presidente sono già pensando al future dell'ente di Viale Piemonte
Il nuovo consiglio d’amministrazione del Consorzio di
Bonifica del sud pontino con sede a Fondi, dopo le elezioni dello scorso 20
novembre ha nominato il nuovo presidente e il suo vice. A numero uno dell’ente
di Viale Piemonte è stato riconfermato l’esponente della Coldiretti di Fondi
Lino Conti, mentre il nuovo numero due è Aldo Accappaticcio. Anche Conti,
dunque, come aveva fatto Franco Persichino, suo predecessore, rimarrà in carica
per il secondo mandato consecutivo. Il nuovo comitato di gestione composto
oltre che dallo stesso Conti e dal suo predecessore anche da Rocco Ferrante,
Nicola Meschino, Paolo Di Cristofaro, Biagio Fallovo, Biagio Michele Di
Crescenzo, Antonio Rossi e Amedeo Caporiccio hanno dunque rinnovato
l’organigramma dirigenziale dell’ente. Il presidente Conti, però, non vuole
parlare del passato, bensì del futuro. Numerose le opere in cantiere e che
l’ente consortile sarà chiamato a realizzare nel corso del prossimo lustro. Non
si tratta di un vero e proprio programma amministrativo ma di ‘priorità’ per il
territorio. “Stiamo provvedendo – ha spiegato Conti - alla sistemazione della
condotta irrigua per garantire un servizio opportunamente adeguato alla domanda
degli utenti”. Per quanto riguarda il collegamento montuoso tra Lenola e Monte San
Biagio il numero uno dell’ente di Viale Piemonte ha spiegato come per prevenire
la caduta di massi è in programma la realizzazione di barriere. “Ambizioso – ha
affermato Conti – sarà anche il progetto che punta, con i suoi lavori, alla
riqualificazione delle aree demaniali tra Monte San Biagio e Fondi”. Oltre a
tutto ciò il Consorzio di bonifica seguirà quella che in gergo viene definita
ordinaria amministrazione portando avanti progetti già in programma. “Nessun
progetto faraonico – ha concluso il presidente – anche perché sarebbe da folli
volerli realizzare in un periodo di crisi come questo”. Allo stesso tempo,
mentre le ultime tragedie del genovese e del sud Italia con varie alluvioni ci
hanno dimostrato quanto è importante avere canali di scolo puliti e con una
buona manutenzione, va dato atto all’ente fondano come in questi anni nella
Piana non c’è stato alcun episodio che ha destato preoccupazione per il
territorio.
Simone Nardone