10/12/11 - Tagliandi "istituzionali" a Fondi anche per staff del sindaco e dirigenti comunali, anche se non previsti dal regolamento
La “Casta” delle strisce blu. E’ così che potremmo definire l’intera categoria di coloro che a Fondi sono esenti dal pagare la sosta a pagamento, perché muniti di un apposito contrassegno. Ad oggi questa classe conta più di 50 autovetture. Qualcuno potrebbe dire: che sarà mai a fronte di una popolazione di quasi 40.000 abitanti? Ma non è proprio così. Nella delibera di giunta istitutiva delle aree di sosta a pagamento sul territorio comunale, la n.318/2002, si prevedeva che oltre ai portatori di handicap potevano godere dell’esenzione le forze di polizia, le forze armate e i veicoli di servizio pubblico, nonché enti che offrono servizi di pubblica utilità, strutture sanitarie, associazioni di volontariato e cooperative che prestano assistenza ad anziani e a disabili insieme ai medici di base in visita domiciliare. Al momento della revisione della regolamentazione, però, l’allora giunta presieduta da Luigi Parisella, in uno degli ultimi atti prima delle dimissioni, approvò la delibera n.372/2009, nella quale ha deciso di semplificare la dicitura, limitandosi a menzionare, oltre alle forze di polizia e ai servizi sanitari, solo gli “enti di pubblica utilità” ed inserendo in modo quasi inosservato la categoria degli “amministratori”. Ad oggi, infatti, quasi tutti i consiglieri comunali e praticamente l’intera giunta possiede il famoso ticket “istituzionale”. Lo stesso tagliando di cui sia il comandante della Polizia Municipale Massimo Marini, sia il sindaco Salvatore De Meo, nei giorni scorsi, hanno detto di non essere a conoscenza. Ma fin qui, a parte il buco della competenza amministrativa, è poca cosa. Quello che è più grave è che oltre agli amministratori, ad esserne in possesso sono anche i dirigenti comunali e l’intero staff del sindaco, categorie non previste nella normativa. Strano che il sindaco non sappia che i suoi più stretti collaboratori siano in possesso dei tagliandi istituzionali, come è pur strano che il dirigente della Municipale non si ricordi di aver firmato tra le ultime determine dirigenziali quelle per il rinnovo e per il rilascio dei nuovi tagliandi, gli ultimi datati novembre 2011. Altro dettaglio non trascurabile è il senso d’irritazione che vivono molti dipendenti comunali, i quali sono a conoscenza di come i dirigenti dispongano del ticket per la sosta gratuita, mentre loro sono costretti a dover pagare la solita tariffa dei 50 centesimi giornalieri per lasciare l’automobile al piano interrato di Piazza Municipio. Infine, ma non da ultimo, mentre nell’accordo tra il Comune e la società di gestione dei parcheggi a pagamento si prevede un numero minimo di aree di sosta dalle strisce blu, in nessun atto si scorge un numero massimo di quanti possano essere i così detti “tagliandi istituzionali” rilasciati dal Comando della Polizia Municipale. Con il rischio, tutt’altro che infondato, che in quella categoria di “enti di pubblica utilità” rientri chiunque. Un danno sia per la società privata ma anche per lo stesso Comune di Fondi.