mercoledì 21 dicembre 2011

In consiglio passa l'atto di indirizzo sugli usi civici

21/12/11 - A Fondi consiglio comunale sullo scottante tema che tiene sotto scacco tutto il litorale

Consiglio comunale caratterizzato dal tema delicato degli usi civici, quello di lunedì pomeriggio a Fondi. I terreni della zona a mare hanno caratterizzato l’intero e lungo dibattito consiliare che vedeva ben due punti sulla questione. Il nodo centrale è stato sicuramente quello sulle "linee di indirizzo in materia di definizione e gestione dei terreni gravati da uso civico". Le opposizioni, o almeno la stragrande maggioranza di esse, si erano già lamentate del comportamento della maggioranza in commissione, denunciando come il documento fosse stato votato quasi al buio, poiché presentato ai membri solo in sede di votazione. Molti gli interventi dai banchi dell’opposizione sulla tematica. E’ da ricordare come il documento preveda che nei 300 metri dalla battigia possano esistere solo le strutture ricettive all’aria aperta, fungendo di fatto da scudo per i tanti campeggi presenti sul litorale. Il primo a prendere la parola è stato l’esponente del Pd Bruno Fiore che ha messo in evidenza come questo potrebbe provocare un’eventuale minore introito nelle cassa comunali. Poi è stata la volta dell’ex presidente del consiglio comunale Giorgio Fiore che ha denunciato una rottura della linea politica della passata maggioranza di centrodestra sul tema degli usi civici e della Marina di Fondi. A seguire il capogruppo di Civita per Fondi Maria Civita Paparello ha proposto due emendamenti dichiarati non ammissibili al momento del voto. Il sindaco, Salvatore De Meo con un lunghissimo intervento ha cercato di rispondere a tutti gli interventi precedenti, fungendo da richiamo anche ai colleghi della maggioranza. L’esito del voto ha visto l’atto di indirizzo politico approvato con 18 voti favorevoli, 3 contrari e un astensione. L’altro punto sul tema, quello del “censimento e rilievo dei complessi turistici-ricettivi all’aria aperta”, che altro non era che una presa d’atto della così detta variante "salva campeggi" dello scorso aprile, è stato approvato all’unanimità. Approvati anche tutti gli altri punti di carattere tecnico. 

Simone Nardone