domenica 18 febbraio 2018

Serie C, Racing Fondi verso la Calabria per scacciare brutti pensieri

da www.h24notizie.com

17 febbraio 2018

di Simone Nardone

Fondi pronto per la trasferta di Rende, dove mister Sanderra cerca i primi tre punti da quando siete sulla panchina rossoblu. Il tecnico, diventato famoso dopo i successi in quel di Latina, viene da un pareggio esterno in casa della Reggina e una rocambolesca sconfitta interna contro la Juve Stabia.

Il Racing Fondi, in questa 26ª giornata di Serie C, scenderà in campo domenica 18 febbario alo stadio Marco Lorenzon alle ore 16,30, proprio in Calabria contro il Rende. Dopo la rifinitura la società ha anche diramato l’elenco dei convocati come segue. Portieri: Cojocaru, Elezaj. Difensori: Galasso, Ghinassi, Maldini, Mangraviti, Paparusso, Polverini, Pompei, Stikas, Vastola. Centrocampisti: Corticchia, De Martino, Quaini, Ricciardi, Sakaj, Vasco. Attaccanti: Addessi, Ciotola, Corvia, Lazzari, Mastropietro, Nolè, Pezone.


A Fondi, però, dove si attende la prossima gara casalinga contro il Matera per assistere la squadra dal vivo, considerando che la formazione rossoblu viaggia costantemente senza tifosi al seguito, il calcio continua a tenere banco. Questo nonostante la cornice di pubblico sia sempre molto scarsa ed oscilli ogni due settimane tra le due e le trecento persone. Senza considerare che anche a seguito delle prese di posizioni ufficiali del presidente Pezone, di voler investire in quel di Fondi, in città tutti parlano di una prossima stagione tra i dilettanti, ricostruendo, forse da un’eccellenza, dopo che il titolo “potrebbe” – il condizionale è d’obbligo, essendo voci non confermate seppur insistenti – per volere della società avvicinarsi ad altri lidi, magari verso il nord della Provincia.

La cosa più inquietante, guardando un po’ indietro nel tempo è che questa squadra non ha pace. Il cittadino fondano, come da tradizione è innamorato di sport, segue spesso tutto ciò in cui esiste una palla che rotola su un campo. La storia del calcio fondano somiglia ad un anzianotto centenario pieno di storia, ma la maledizione del professionismo, sembra far disamorare i tifosi da una parte, che sempre più evitano il Domenico Purificato e le proprietà dall’altra, vedi prima l’Unicusano e chissà (forse) ora anche Pezone.