4 febbraio 2018
di Simone Nardone
Non sembra un capolavoro quello fatto dal nuovo mister del Racing Fondi Stefano Sanderra. A dire la verità, non ha avuto molto tempo per lavorare con il gruppo, tant’è che in campo non si è vista una grande impronta. Da un punto di vista di risultati, però, un punto è arrivato grazie al pari in quel di Reggio Calabria.
Uno 0-0 scialbo, con qualche occasione da entrambe le parti ma scarsissime emozioni. Una partita dove il punto per parte, appare come la giusta sintesi per un match che non ha entusiasmato i tifosi della Reggina presenti allo stadio. Assenza, invece, dei supporters rossoblu in territorio calabrese, a dimostrazione che da una parte i risultati non appassionano, dall’altra continua a scavarsi un solco tra i tifosi locali e la società, teoricamente fondana, ma con sede ad Ardea.
Sospeso almeno per il momento, il silenzio stampa dopo l’ufficialità di Sanderra, molti si domandano se malgrado gli impegni economici del presidente Pezone, si riuscirà a salvare faccia, classifica e ancor più serie. Perché quello di oggi era uno scontro salvezza, dove un punto per parte, forse, ha fatto più piacere che rimanere a bocca asciutta. Ma la graduatoria di quel girone C fa paura, in quattrordicesima piazza su diciannove, solo un punto più avanti dei terzultimi.
Le prime parole dal vivo di mister Sanderra sono state quelle in sala stampa post gara. Parole legate al match, allo spirito del gruppo, al suo stile, ma anche in merito agli obiettivi stagionali e a quello che lui si aspetta dalla società rossoblu: “Io vado sul pratico, dobbiamo cercare di uscire da questa posizione in classifica per salvarci tranquillamente senza play-out e puntare sulla prossima stagione, considerando che il Racing Fondi ha un presidente ambizioso e con grandi possibilità che vuole fare cose importanti”.
Forse una risposta indiretta alle voci, quelle solite voci che vorrebbero Pezone migrante verso qualche altro lido pontino. Voci che rimangono tali, che la società ultimamente non commenta neppure più, da una parte trattandole come trovate giornalistiche della stampa di Latina, dall’altra alimentando dubbi di una parte della tifoseria che rimane scettica sugli obiettivi sportivi dell’attuale numero uno del sodalizio fondano.
