2 Dicembre 2016
di Simone Nardone
Pareggio a Messina raggiunto, per quanto malgrado il parziale di svantaggio forse la squadra di mister Pochesci ha qualcosa da recriminare. Domani si ritorna sul rettangolo di gioco in casa contro la Fidelis Adria.
Come reso noto sia dalla Lega Pro, che dalla società rossoblu, prima della gara delle 14.30 di sabato al Purificato di via Arnale Rosso, sarà osservato un minuto di silenzio in memoria del Chapecoense, la formazione brasiliana coinvolta nel disastro aereo dei giorni scorsi.
È sul campo e nella classifica, però, che vanno ricercate conferme e ambizioni. Perché se è vero che la posizione del Fondi rimane ottima, salda al settimo posto a sole undici lunghezze dal Lecce prima, è vero che l’Andria non messa molto peggio, decima a solo due punti dai fondani. Tabellino di marcia praticamente identico per le due formazioni, che nelle ultime cinque giornate hanno collezionato quattro pareggi e una vittoria.
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Tutto farebbe propendere per l’ennesima gara equilibrata del campionato, magari addirittura con un punto diviso per parte. In tal caso sarebbe il quarto pareggio consecutivo sia per l’Unicusano che per la Fidelis Andria.
Tutto farebbe propendere per l’ennesima gara equilibrata del campionato, magari addirittura con un punto diviso per parte. In tal caso sarebbe il quarto pareggio consecutivo sia per l’Unicusano che per la Fidelis Andria.
Intanto, crescono le aspettative attorno alla società presieduta da Stefano Ranucci, che non solo è tornata a portare gente allo stadio, ma continua a creare rete sul territorio, ultimo atto l’inaugurazione del club dell’Unicusano. Un’impresa se si considerano i numeri dello scorso anno, una normalità se andiamo a vedere le belle prestazioni avute da Tiscione e compagni contro le migliori formazioni della categoria.In realtà, secondo indiscrezioni, la società del Fondi, seppur neo promossa in Lega Pro, avrebbe chiesto al mister Pochesci di mantenere la classifica e puntare dritta ai play off, che va ricordato vedono nell’ultima piazza disponibile la decima del campionato. Mantenendo la buona posizione in graduatoria, con qualche nome di spessore nel mercato di gennaio si potrebbe anche pensare di arrivare nel finale di stagione a sognare un’impensabile scalata alla serie B. Al momento sembra si parli di fantacalcio, ma le voci in città di un possibile grande colpo di mercato si rincorrono. Si fanno addirittura nomi importanti di chi milita in serie B, o giocatori di categoria che non stanno trovando lo spazio adeguato il Lega Pro. A fine mercato estivo la dirigenza ammise che la ciliegina sulla torta del mercato sarebbe potuta arrivare a gennaio e chissà che non sia così.