domenica 1 marzo 2020

Ospedale di Fondi, cittadini nuovamente in piazza

 Avvenire - Lazio Sette

I problemi dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, ciclicamente riesplodono, cogliendo più o meno di sorpresa la cittadinanza e la popolazione di un intero comprensorio. Sarà difficile non ricordare le battaglie di cinquant’anni fa, quando proprio per l’ospedale, la cittadinanza con una protesta senza precedenti, bloccò la ferrovia. Oggi il clima è diverso, come diversa è stata la protesta che nei giorni scorsi ha visto mobilitarsi nuovamente il comitato pro ospedale, presieduto da Lucio De Santis spalleggiato da medici, personale sanitario e tanti cittadini che hanno voluto per l’ennesima volta mettere in evidenza un disagio collettivo sul funzionamento del nosocomio fondano.

Insieme a loro, al corteo partito dal centro storico – da piazza San Pietro – e arrivato fino dinanzi all’ospedale, diversi studenti, i parroci di Fondi e i rappresentanti politici e istituzionali non solo del posto ma anche dei Comuni limitrofi. Va ricordato, infatti, che la struttura ospedaliera di via San Magno serve non solo il territorio della Piana, ma anche quello di Sperlonga, Monte San Biagio, Lenola e Campodimele. Si è protestato, con tanto di striscioni e cori, contro il depotenziamento del nosocomio. A far scattare la nuova ondata di protesta l’assunzione di 32 medici a tempo indeterminato, nessuno dei quali – secondo la denuncia del comitato – sarebbe stato indirizzato ufficialmente presso l’ospedale di Fondi. 

Di qui la denuncia da parte del portavoce del comitato De Santis che dai microfoni del format radiofonico “La Campanella” aveva denunciato: . A far scattare la segnalazione il fatto che chirurgia sarebbe ancora non funzionante mentre medicina sarebbe attiva per i ricoveri solo fino alle 20. Difficile dire se con la manifestazione pacifica dei giorni scorsi si smuovano coscienze o intenzioni da parte dei piani alti della Regione, sicuramente il problema rimane molto caldo, come tra l’altro accade sempre in campagna elettorale, a Fondi infatti, si vota in primavera. Ma poco importa, perché come in molti dal comitato ricordano: .