mercoledì 19 febbraio 2020

Elezioni, ecco la “bomba”: la Lega a Fondi batte i pugni, si rompe il centrodestra

h24notizie.com

La notizia era nell’aria da tempo, tra voci di un possibile commissariamento – mai avvenuto – e tra ipotesi di un accordo che vedesse la Lega orientarsi controvoglia nella coalizione dell’attuale maggioranza che esprime come candidato a sindaco Beniamino Maschietto.
Adesso le cose cambiano, lunedì è stata inoltrata, una lettera al vetriolo a firma della coordinatrice locale della Lega Sonia Federici e di tutto il direttivo, nella quale viene messo il coordinamento provinciale e regionale con le spalle al muro e di fatto sintetizza un malessere che era nell’aria: mai con Forza Italia, o state con noi o andiamo via.

Ma non un “andiamo via” sbattendo la porta. I membri della Lega spiegano che loro si trovano a proprio agio nella linea nazionale del partito di Salvini, ma non possono accettare ipotesi che li vedono presentarsi accanto a chi non avrebbe dimostrato – a loro dire – la voglia di andare insieme alle elezioni. 
Di qui alle dimissioni è un attimo. Così, nella linea dettata dagli esponenti locali dal Carroccio spiegano – oltre al perché non vogliono stare alle imposizioni del senatore forzista Claudio Fazzone – il perché la proposta del partito a loro dire è irricevibile. Per farlo si rivolgono direttamente al coordinamento regionale e provinciale, chiamando in causa l’onorevole Francesco Zicchieri e il coordinatore Silviano Di Pinto. 48 ore – già passate – questo il tempo dell’ultimatum: o dal sovracomunale salta l’accordo tra Lega e Forza Italia (almeno su Fondi) o il direttivo è dimissionario.
E poi la bomba: dai membri dimissionari del direttivo, già pronta la strategia, la quale però non spiega se è solo implicita nel caso ci fosse stato  il cambio di direzione del coordinamento regionale. Fatto sta che si fa riferimento al nome del candidato a sindaco nella figura di Marco D’Ettorre con altre forze politiche o civiche che potrebbero entrare in coalizione. Anche perché passate le 48 ore le dimissioni dell’intero direttivo sembrano state accettate.
Insomma, il centrodestra locale appare sempre più diviso in vista delle elezioni di primavera, se si considera che oltre al candidato in continuità dell’attuale maggioranza Beniamino Maschietto, è già in campo l’ex sindaco Luigi Parisella e a questo punto non è da escludere la presenza anche di D’Ettorre, che bisognerà capire – nelle prossime ore o nei prossimi giorni – se lo farà e in tal caso se avrà in sostegno o meno del simbolo della Lega.