Avvenire - Lazio Sette
Fondi si
avvia alla campagna elettorale che porterà ad elezioni a scadenza di mandato in
questa primavera. Nell’ultima tornata elettorale del 2015 furono sei i
pretendenti alla fascia tricolore. Quest’anno sono i nomi chiacchierati e pochi
quelli che sono già ufficialmente scesi in campo. A l’ex sindaco Luigi
Parisella e all’attuale vice sindaco Beniamino Maschietto si aggiungeranno
sicuramente altri nomi, che con ogni probabilità, dovrebbero portare la
pattuglia degli aspiranti sindaci almeno ad eguagliare il numero di contendenti
della volta scorsa. Un discreto numero di voci per una realtà, quella di Fondi,
che merita una campagna elettorale non rumorosa, ma che faccia rumore, non
qualunquista ma di qualità e soprattutto non personalistica ma che guardi alla comunità.
Di bene comune c’è tanto bisogno, ancor più oggi, perché chiunque si insedierà
come nuovo sindaco dovrà essere il primo cittadino di un’intera collettività in
grado di far fronte a problemi strutturali dell’economia locale, ma anche allo
spopolamento dei più giovani che spesso cercano altri lidi per costruirsi un
futuro. Per questi motivi Fondi ha bisogno di idee e progetti di città che
sappiano confrontarsi dinanzi alla collettività.