lunedì 10 aprile 2017

Lega Pro, pareggio tra Fondi e Messina: la tifoseria contesta Pochesci


9 aprile 2017

di Simone Nardone

Un punto per parte che allontana sia Fondi che Messina dalla zona play-out, e che non fa svanire i sogni dell’Unicusano in chiave play-off.

PRIMO TEMPO. Partenza fulminea dell’Unicusano che dopo soli trenta secondi, con un lancio per Calderini ha permesso all’esterno d’attacco di servire al centro Giannone che in volo l’ha messa dentro per il vantaggio (1-0).


Al 6’ minuto ancora Giannone, spostatosi sulla fascia sinistra ha provato l’uno contro uno per poi provare un insidiosissimo tiro-cross che ha lambito l’incrocio dei pali prima di finire sul fondo. All’10’ una convulsa azione in aria del Fondi, si è conclusa con Squillace (Fondi) e Ventola (Messina) a terra. Il direttore di gara il signor Zufferli non ha esitato a fischiare: rigore ed espulsione del terzino dell’Unicusano. Al 12’ dal dischetto va Milinkovic che non sbaglia siglando il pareggio (1-1). Al 26’ nonostante l’inferiorità numerica è stato ancora il Fondi, nuovamente con Giannone, a rendersi pericoloso liberandosi in area e sfoderando un buon destro, che si è spento alto sopra la traversa. Al 34’ il Messina si è tornato a rendere pericoloso con un tiro dal limite di Ciccone che ha costretto Baiocco a una respinta frontale con Marino che in scivolata è riuscito ad impedire a Ventola di infilarla in rete. Al 38’ proteste dei rossoblu per un presunto fallo di mano in area del Messina non ravvisato dalla terna arbitrale. Prima della pausa, al 42’ ancora il Fondi a rendersi pericoloso con la bellissima punizione di prima di Giannone. Il tiro si è spento sul fondo accanto alla porta difesa da Berardi per via di una deviazione.

SECONDO TEMPO. Ripresa più lenta come ritmi di gioco, anche per via della giornata calda ed assolata. Al 57’ occasionissima per i padroni di casa che con un cross basso dell’appena entrato Tommaselli (che ha rilevato Giannone), ha imbeccato Gambino che stoppandola spalle alla porta, si è girato e ha battuto in porta. La sfera ha impattato contro il muro del portiere e dei due difensori sulla linea di porta, costringendo Berardi ad intervenire in due tempi per evitare di subite il 2 a 1. Al 63’ bella conclusione dalla distanza di Da Silva che ha costretto l’estremo difensore del Fondi Baiocco a distendersi per respingerla. Bella azione in contropiede al 65’ del Messina con un uno due tra Ciccone e Milinkovic ha portato quest’ultimo a schiacciare una palla in un tiro in porta sporco che si è spento di un soffio alla sinistra del palo della porta difesa da Baiocco. Al 68’ altra grandissima occasione per i siciliani sui piedi di Da Silva, il quale imbeccato in area sul filo del fuorigioco non è riuscito a dare potenza al tiro, con il portiere di casa che ha potuto facilmente bloccare. Al 75’ su un errore della difesa della formazione allenata dall’ex serie A Cristiano Lucarelli, Varone si è ritrovato solo contro Berardi, impattando violentemente l’uno contro l’altro, con la palla che finiva sul fondo. Forse è stata l’ultima vera occasione da gol della partita. Nel finale entrambe le squadre hanno deciso di rischiare qualcosa in meno puntando più a difendere il risultato.

SILENZIO STAMPA. Ai punti il pareggio può considerarsi giusto, seppur viziato dalla scelta contestata del primo tempo del rigore ed espulsione di Squillace. In casa Fondi prosegue il silenzio stampa, come stando a quanto dichiarato dagli ultras, continuerà la loro protesta. In sala stampa, per la formazione di casa ancora assente l’allenatore Pochesci. A parlare, come la settimana scorsa, il direttore sportivo Germano, che oltre che commentare la gara fa riferimento al “rimanere uniti”. Domenica prossima altra gara impegnativa per l’Unicusano che andrà in trasferta contro la Fidelis Andria autore di un successo quest’oggi in casa del Virtus Francavilla, mentre il 23 aprile, alla prossima casa casalinga arriverà il Foggia che potrebbe venire a Fondi a cercare i punti necessari per la matematica vittoria del campionato e conseguente promozione in serie B.

LA PROTESTA. La gara al purificato di Fondi è iniziata con la curva Iacuele vuota per la protesta dei tifosi degli UBR (Ultras Bravi Ragazzi), che hanno affisso uno striscione fuori lo stadio che recitava “lontano dai campi non solo i daspati ma tutti i fondani ormai schifati”. Nel volantino consegnato dai tifosi rossoblu rimasti fuori dai cancelli, poche righe ma molto chiare rivolte alla società e al tecnico romano: “Gli ultras Fondani in segno di protesta nei confronti del signor Sandro Pochesi hanno deciso, con dispiacere, che oggi 9 aprile diserteranno la curva Iacuele. Comunichiamo inoltre, che finché il signor Pochesci continuerà ad essere l’allenatore del Fondi, la protesta continuerà”. Una sorta di ultimatum alla società, ormai a quattro giornate dal termine.